Bruciare la bandiera dello "stato" di "Israele" è da anti-semiti ?

[Saloth Sâr]

Guardate bene questi ebrei ultra-ortodossi





Questi ebrei ortodossi di Neturei Karta (www.nkusa.org ) sono anti-sionisti, cioè contro lo stato criminale e razzista di Israele che da decenni sta perpetuando un vero e proprio genocidio contro il popolo palestinese


Ma se degli ebrei bruciano la bandiera di Israele non significherà che quest'azione con l'anti-semitismo non c'entra nulla ?

[Antibus]

ciò non vuol dire che ci siano metodi diciamo "civili" con cui manifestare il proprio dissenso nei confronti delle politiche di uno stato.......................non fa piacere vedere la bandiera del proprio paese bruciata in continuazione ................................

[aguas]

Gli ebrei ortodossi bruciano le bandiere per altri motivi che per antisemitismo.

Altrettanto non si può dire per certa sinistra italiana che è contro l'esistenza dello stato di Israele e contro il popolo ebraico: questo è antisemitismo.

Da sempre l'antisemitismo si alligna nella sinistra post/neocomunista perché gli ebrei e Israele rappesentano per loro il nemico Americano sotto altre forme.

La sinistra postneocomunista non è mai uscita dalla sindrome dell'antiamericanismo e dell'antisemitismo da guerra fredda.

[MazingaZ]

Guardate bene questi ebrei ultra-ortodossi





Questi ebrei ortodossi di Neturei Karta (www.nkusa.org ) sono anti-sionisti, cioè contro lo stato criminale e razzista di Israele che da decenni sta perpetuando un vero e proprio genocidio contro il popolo palestinese


Ma se degli ebrei bruciano la bandiera di Israele non significherà che quest'azione con l'anti-semitismo non c'entra nulla ?

Bè, si, certo... però quando quelli della Lega propongono di cambiare l'inno italiano non sono anti italiani...

[demos77]

Non si può fare una similitudine. Secondo me è legittimo che una parte politica addebiti ad Israele delle responsabilità che forse ha avuto o ha tutt'oggi, si tratta di punti di vista.Eiste la libertà di manifestazione del pensiero e se un leader comunista va in piazza con la bandiera palestinese io non ci trovo nulla di male...Siamo in una democrazia, dove ancora (per poco) esiste pluralismo.
Altro è però "sposare totalmente" la causa palestinese....!!!!!Quasi che questi non abbiano alcun tipo di responsabilità, nel legittimare, ad esempio, atti diretti a colpire non già i politici israeliani o le truppe israeliane, ma la povera gente...gli studenti che vanno a scuola prendendo l'autobus e trovandosi rinchiusi in una gabbia con un "vile e codardo" kamikaze.
Occorre una presa di coscienza da parte di una certa sinistra, una riflessione anche all'interno della sinistra comunista filo-hamas, o filo-palestinese che a dir si voglia.

[chenap]

Altrettanto non si può dire per certa sinistra italiana che è contro l'esistenza dello stato di Israele e contro il popolo ebraico: questo è antisemitismo.

Da sempre l'antisemitismo si alligna nella sinistra post/neocomunista perché gli ebrei e Israele rappesentano per loro il nemico Americano sotto altre forme.

La sinistra postneocomunista non è mai uscita dalla sindrome dell'antiamericanismo e dell'antisemitismo da guerra fredda.

Perchè antisemitismo? Essere contro lo stato di Israele mica significa essere contro gli ebrei? Mica sono stati inneggiati i forni e la Shoah come fanno altri gruppi di matrice opposta a quelli che tu chiami postneocomunisti....

Non si può legittimamente pensare che gli ebrei meritano tutta la dignità di questo mondo, ma è intollerabile che esista uno stato sinista in Medioriente che ha usurpato territorio ai palestinesi?

Essere contro lo stato Israele non significa essere antisemiti, ma semplicemente essere antisionisti, ovvero credere che sia una sciocchezza creare uno Stato basato su di una religione in un territorio precedentemente occupato da un altro popolo.

[aguas]

Siccome in Israele ci sono milioni di ebrei che non si capisce dove dovrebbero andare, essere contro lo stato di Israele significa essere antisemita.

Certa sinistra italiana, così come gli ultimi neofascisti e certi clericali che vorrebbere mettere le mani del Vaticano sui Gerusalemme, Betlemme e Nazareth sono antisemiti.

[Cittadino (POL)]

Non si può legittimamente pensare che gli ebrei meritano tutta la dignità di questo mondo, ma è intollerabile che esista uno stato sinista in Medioriente che ha usurpato territorio ai palestinesi?

Essere contro lo stato Israele non significa essere antisemiti, ma semplicemente essere antisionisti, ovvero credere che sia una sciocchezza creare uno Stato basato su di una religione in un territorio precedentemente occupato da un altro popolo.

Su questo, purtroppo c'è molta confusione di informazione.

Alla fine della seconda guerra mondiale, quando le nazioni unite vollero dare un territorio che storicamente appartenva tanto agli Ebrei quanto ai Palestinesi, fu proposto un accordo, ovvero uno stato unico per entrambti i popoli con una struttra federale in stile USA.
Gli Israeliani erano d’accordo (volevano quindi dividere il governo con i Palestinesi), matre i palestinesi non lo erano, ma spinsero per una divisione del territorio in due stati completamente distinti e separati tra di loro (per cui furono i Palestinesi a volere 2 stati).

Gli Israeliani hanno occupato territori palestinesi, vero, ma SOLO in seguito ad una guerra scaturita da un attacco palestinese verso Israele(era il 1946 quando ovvero le forze delle Nazioni unite lasciarono quei territori dopo aver constatato che i 2 stati erano autosufficienti dal punto di vista governativo): quindi hanno occupato quei territori vincendo una guerra partita sulla DIFENSIVA e non sull’offensiva.

Ricordiamo inoltre che a partire da subito il dopo guerra mondiale fino a fine anni ’60 (se non ricordo male), lo stato d0Israele ha subito almeno 6 guerre da stati alleati mussulmani (Egitto, palestina, Siria, Arabia Saudita…) vincendo sempre: rimane famosa la guerra dei 6 giorni in cui Israele rispose all’offensiva dell’Alleanza Mussulmana spazzando in soli 6 giorni gli invasori.

La cosa che più scandalizza è che l’obiettivo di queste guerre non era semplicemente l’annessione dei territori israeliani, ma, come disse all’epoca della guerra dei 6 giorni il generale delle forze egiziane, l’obiettivo principale era L’ANNIENTAMENTO TOTALE DELLO STATO E DEL POPOLO ISRAELIANO! (frase che come ben sapete è stata detta più volta anche recentemente dal presidente iraniano)

Ora ho voluto riportare questa sintesi storica non per dare un’assoluta giustificazione agli atti israeliani in questa pluridecennale guerra mediorientale, tuttavia bisogna pur considerare che la guerra non l’hanno iniziata loro, ma come in tutte le guerre ad un certo punto le posizioni dei difensori iniziano a confondersi con quelle degli attaccanti, perché gli atti ignobili e vili vengono commessi da entrambe le fazioni in lotta.

[SemparQuel]

http://it.wikipedia.org/wiki/Antisemitismo

Che c'entra l'antisemitismo con l'opposizione alla politica del GOVERNO dello STATO di ISRAELE ?

La bandiera e' il simbolo di un governo o di uno stato?
Per favore non rispondete che e' il simbolo di un POPOLO. Almeno in questo caso.

[aguas]

http://it.wikipedia.org/wiki/Antisemitismo

Che c'entra l'antisemitismo con l'opposizione alla politica del GOVERNO dello STATO di ISRAELE ?

La bandiera e' il simbolo di un governo o di uno stato?
Per favore non rispondete che e' il simbolo di un POPOLO. Almeno in questo caso.

La bandiera è il simbolo di uno stato che prima ancora è il simbolo di un popolo.

Quel gesto è stato indirizzato contro lo stato e contro il popolo ebraico, anche perché senza quello stato alcuni milioni di ebrei non si sa che fine dovrebbero fare.

E' un atto tipico dell'antisemitismo di sinistra, che fa il paio alle manifestazioni dell'antisemitismo islamico, che predica la distruzione di Israele.