Io dico Phoenix-Detroit.
Io dico Phoenix-Detroit.
Ci sei andato vicinoOriginariamente Scritto da W. Von Braun
Originariamente Scritto da W. Von Braun
DALLAS - MIAMI
Ci sono andato vicino , in pratica hanno vinto le rivali nella finale di conference (4-2). Non mi aspettavo Miami in finale.
Diciamo una cosa, Detroid qualche scricchiolio lo aveva manifestato già nell'ultima parte della regular season, i Nets li avevano sorpresi in casa e di parecchio, c'erano stati diversi passi falsi, giustificati però da un record di tutto rispetto, Miami invece aveva fatto un finale strepitoso.Originariamente Scritto da W. Von Braun
Nelle due semifinali, però si ritrovavano di fronte entrambe due buone squadre, però i Cavs di James senza esperienza nei PO e i Nets con Carter e Kidd...
Miami ha reagito alla prima persa in casa schiantando i NJ con un 4-1 finale e Detroid ha penato le sette... partite per avere la meglio su Cleveland.
Nonostante questo avrei detto anche io Detroit, però vedevo una serie combattuta.
A Ovest Dallas, anche se i Suns e D'antoni mi stanno simpatici.
In Finale vado con Dallas... alla 6a...
In gara 1 grandi Terry e Wade, Nowitzki non ha fatto una gran partita (4/14 dal campo). Per ora 1-0 Dallas.
Disastro O’Neal, Dallas sul 2-0
Gara-2 è inaspettatamente un match inguardabile: gli Heat affondano, i Mavs avanzano. E da quando le finali hanno l'attuale format nessuna squadra ha ribaltato uno 0-2
Dirk Nowitzki contro Shaquille O'Neal. Reuters
DALLAS, 12 giugno 2006 – Shaquille O’Neal gioca una delle più brutte gare della sua carriera e gli Heat affondano in gara-2.
Dallas-Miami 99-85 (2-0 nella serie)
Debacle totale per Miami. Pat Riley voleva un reazione d’orgoglio dopo la brutta performance in gara-1 invece gli Heat deludono su tutta la linea. Ci si aspettava un O’Neal molto attivo, costantemente cercato dai compagni, invece Shaq ricorderà il match di domenica come una delle più brutte pagine della sua carriera. Cinque punti, i soliti problemi in lunetta (1/7) e l’affronto di dover addirittura guardare Erick Dampier dal basso all’alto (sei punti conditi da 13 rimbalzi per il centro di Dallas).
A complicare una situazione già pesantissima per Pat Riley ci pensa anche la Dea Bendata. Udonis Haslem, infatti, in gara-2 si procura un infortunio alla spalla sinistra la cui entità verrà valutata solamente nella giornata di martedì.
Il match inizia nel modo peggiore. Le due squadre giocano una pallacanestro davvero inguardabile. Errori a non finire, brutte soluzioni in attacco e percentuali al tiro da dimenticare. Miami fa addirittura peggio di Dallas perché come in gara-1 non riesce a trovare la retina dalla lunetta. Shaq (0/3 ai liberi) e’ impalpabile, Wade gioca con il freno a mano tirato, buon per Pat Riley che i Mavs in attacco fanno una fatica incredibile. Al termine del primo quarto il tabellone dice 18-17 a favore della squadra di casa (33% dal campo di Dallas contro il 29% degli ospiti) e racconta solo in parte la performance davvero disastrosa delle due squadre.
Miami prova a cambiare passo all’inizio del secondo periodo. Una schiacciata imperiosa di Wade accende la squadra della Florida che va al +5 (28-23) ma e’ solamente un fuoco di paglia. Dallas, infatti, trova finalmente continuità in attacco, Nowitzki diventa pericoloso e Josh Howard lo imita. Gli Heat, invece, continuano a litigare con il canestro e Shaq, frustrato dai continui raddoppi della difesa dei Mavs, sembra la controfigura del giocatore devastante ammirato contro i Pistons.
I padroni di casa dimenticano il loro disastroso inizio di match e scappano via punendo gli Heat con un parziale da ko: 27-6. Un caldissimo Jerry Stackhouse segna gli ultimi 10 punti della frazione per i Mavs e Dallas così va al riposo avanti 50-34 e con il match saldamente in pugno.
Nella ripresa i Mavericks fanno subito capire di non avere nessuna intenzione di rallentare. Shaq e’ addirittura imbarazzante e la truppa di Avery Johnson allunga arrivando al +27. Riley ne ha abbastanza e riporta Shaquille O’Neal in panchina. Dallas si rilassa e con Mourning sotto canestro Miami perlomeno tira fuori l’orgoglio e arriva –12 prima di alzare definitivamente bandiera bianca. Dallas così va a Miami sul 2-0. Con l’attuale formato delle Finali Nba (2-3-2) nessuna squadra tornata sul proprio parquet sotto 0-2 e’ mai riuscita a conquistare il titolo. Difficile pensare che gli Heat visti nei primi due match della serie possano riscrivere la storia della Lega.
Dallas: Nowitzki 26 (8/14, 0/2), Stackhouse 19, Terry 16, Howard 15. Rimbalzi: Nowitzki 16, Dampier 13. Assist: Terry 9.
Miami: Wade 23 (6/19), Walker 20. Rimbalzi: Wade 8. Assist: Payton, Williams 4.
Simone Sandri (Gazzetta.it)
La panca di Dallas è impressionante... ma poi hanno vinto gara 1 con il tedesco che non ha giocato (pare abbia vomitato negli spogliatoi prima della partita per la tensione nervosa).
Gara 2 non ne parliamo stradominata... avevo pronosticato Dallas alla 6a, ma potrebbe essere anche prima.
Penso anch'io si finirà alla 6, probabilmente 4-2 Dallas.
Miami-show, finale riaperta
Gli Heat battono Dallas 98-96 in gara-3, con i Mavericks a condurre 2-1 nella serie. Gran rimonta dei padroni di casa nel finale. Monumentale Wade con 42 punti e 13 rimbalzi
http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Al...14/pezzo.shtml
Ma... resto convinto che anche stavolta Dallas abbia dimostrato superiorità: Miami ha dominato a rimbalzo eppure vince di 2 con Wade strordinario e Dallas che fallisce i liberi del supplementare (oltre al fatto che si è fatta riacciuffare al 4°). Miami ne ha ancora 2 in casa, se Dallas ne vince una è cosa fatta.