La prima condizione è condivisibile ma già attuata nel momento in cui si discute nella commissione riforme dove tutti sono rappresentati....le altre due sono assurde...con la secondo di fatto si dice "non cambiamo un corno" (visto che se uno non è d'accordo blocca tutto) e con la terza si dice "e resti l'attuale legge"
Visto che noi cari signorotti non siamo scemi ne cretini....e visto che siamo maggioranza di governo...ci confronteremo in commissione riforme dove ognuno presenterà il proprio testo...si cercheranno convergenze e vedremo che testo uscirà fuori. PUNTO...questo è tutto...di coneguenza è chiaro che il vostro comunicato è da respingere al mittente