Vorrei esporre il resoconto delle tre giornate romane del sottoscritto:
la suddetta trasferta ha prodotto numerosi spunti di riflessione.
LA COLAZIONE DEI CAMPIONI:
Ore 13, appena svegli, tanto per riprendere il ritmo della sera prima, trascorsa al Cutty, i due prodi si dilettano nello spolverare in sequenza:
1 Moretti Baffo d'Oro da 66 rimasta dalla sera prima,
1 padellata di spaghetti all'aglio avanzati dalla sera prima,
1/2 bottiglia di martini dry,
1/2 bottiglia di vin santo.
Poi Er Tartolz nella più piena indifferenza masticando una rosetta con l'olio esclama "Ah, c'è una Ceres in frigo"
LE FRASI STORICHE:
Schwarzy: "Oh regà, ma la lavatrice si sta muovendo, è normale?"
Secondo Premio: "Basta che nun viè quà e ce mena.......intanto piamo la cinta"
Er Tartolz: "Regà, abbiamo finito i soldi, come facciamo a comprà da bere e mette benzina?"
Schwarzy: "Vabbè, i soldi si trovano.....ce l'avete tre passamontagna?"
In sottofondo i Muse, con l'assolo vocale del cantante.
Secondo Premio: "Io preferisco i Legittima Offesa"
Schwarzy: "Dai, i Muse son bravi però"
Secondo Premio: "Er tempo che sto cojone ha finito de fa 'Uuuuuuuh' Gigi ha minacciato di morte mezzo mondo!"
Si affaccia la gatta alla finestra
Er Tartolz: "Ahò viè qquà che te sfonnamo un occhio!"
Secondo Premio: "Daje che te mettemo un dito ar culo, viè qua, che te se famo in tre!"
Er Tartolz: "Ahò, che mica è Piera!"
Schwarzy: "Chi è sta Piera? La voglio conoscere!"
Er Tartolz: "No, era la gatta che ce stava prima"
Secondo Premio: "Te credevi che fosse na persona? Ahò, ce stai a sopravvalutà"