Sabato 18 Novembre 2006 Colloquio telefonico Prodi - Putin
Roma – Il Presidente del Consiglio Romano Prodi ha avuto stasera una lunga e cordiale telefonata con il Presidente russo Vladimir Putin. Al centro del colloquio la recente firma di partnership tra Eni e Gazprom che conferma la società italiana come maggiore cliente mondiale di Gazprom fino al 2035 e apre alla società russa il nostro mercato con volumi significativi e ulteriori possibili collaborazioni. Prodi si è rallegrato con Putin per l’accordo raggiunto grazie anche al “Tuo sostegno amichevole che segna l’inizio di un’ampia collaborazione tra i nostri Paesi in ampi settori e per l’ingresso di Eni su programmi di particolari rilevo sul territorio russo. Inoltre – ha sottolineato Romano Prodi – l’accordo tra Eni e Gazprom prevede una vera e propria partnership tra le due aziende per una forte collaborazione su mercati terzi dove Eni è già presente o partecipe. Così come ha particolare significato l’ingresso di Eni nelle attività “a monte”in Russia, coerentemente con lo spirito di reciprocità che ha guidato le scelte politiche dell’accordo”. “E’ importante che si rafforzino i rapporti tra Eni e Gazprom - ha rimarcato il presidente russo -. Questa è la conferma che gli italiani sono un popolo intelligente e in grado di valutare le prospettive di una collaborazione che ha anche aspetti politici ma si basa soprattutto sulla reciproca comprensione”. Entrambi i leader hanno concordato sul fatto che ci sono anche altri campi in cui si può allargare la cooperazione, rimandando ad un prossimo incontro la definizione di strategie e progetti comuni.
Fonte : comunicato stampa

mica scemo mortadella, per una quindicina di mesi forse 2 anni lo Stato italiano avrà aria pulita.

Prodi come Berlusconi ha capito che il baricentro del Moldo si sta spostando a Est.