Padioti

[kalashnikov47]

La settimana scorsa ho conosciuto una giovane coppia di padioti. Discretamente acculturati, destrorsi, professionisti rampanti etc etc.
Ho chiesto loro se avevano figli, mi hanno guardato come se fossi un troglodita. "Assolutamente no!" è stata la risposta. Poi lui ha proseguito: io lavoro 11 mesi l'anno per andare un mese all'estero in vacanza: maldive, Thailandia, Isole Figi, Marte, Plutone. E poi hanno aggiunto: "se avessimo figli, non potremmo più viaggiare". Giusto. I figli li faranno al posto loro Mustafà e Fatma.

[dime can]

orizzonti culturali degni di sparire.

[TREVISAN]

veramente triste, ma purtroppo ormai è un pensiero corrente. una mattina in treno per andare all'università, avevo di fronte a me due ragazzine , più o meno quindicenni, studentesse liceali insomma, che dicevano, testualmente: "bè che problemi ci sono??? il mio ragazzo e io lo facciamo sempre senza preserva, è più divertente. poi , se dovessi rimanere incinta, posso sempre abortire!!" risate di approvazione da parte dell'altra.... no comment

[Hrodland]

Questa gente fa solo schifo... Il problema è che di questa gentaglia ce n'è troppa...

[Heritage]

Provando una grande tristezza confermo le osservazioni di Trevisan che possono essere riferite come minimo ad un buon 80% delle ragazze adoolescenti.
Il valore della famiglia, della natalità, del nucleo familiare sono concetti ormai adirittura disprezzati e tenuti in infima considerazione.
Del resto da una società che legittima copie omosessuali, aborto, adozioni per le coppie gay, la secolare figura della normale famiglia è vista come un canone superato e prodotto di una mentalità che poco ha da dare all'attuale società.
Poveri cani, servi e schiavi del Sistema, che vogliono ripudiare ciò da cui sono nati.
Che Dio abbia pietà di loro

[kalashnikov47]

Provando una grande tristezza confermo le osservazioni di Trevisan che possono essere riferite come minimo ad un buon 80% delle ragazze adoolescenti.
Il valore della famiglia, della natalità, del nucleo familiare sono concetti ormai adirittura disprezzati e tenuti in infima considerazione.
Del resto da una società che legittima copie omosessuali, aborto, adozioni per le coppie gay, la secolare figura della normale famiglia è vista come un canone superato e prodotto di una mentalità che poco ha da dare all'attuale società.
Poveri cani, servi e schiavi del Sistema, che vogliono ripudiare ciò da cui sono nati.
Che Dio abbia pietà di loro

Diciamo che il modello omosessuale fa sempre più proseliti: in questi giorni andando per negozi mi sono imbattuto in una miriade di commessi finocchi. La cosa confesso è imbarazzante. Ormai un lavoro che prima era tipicamente femminile, sta per essere "occupato" dai froci.
Poi se sommiamo frocismo, femminismo, edonismo e abortismo libero, addio etnia.

[Armin]

La settimana scorsa ho conosciuto una giovane coppia di padioti. Discretamente acculturati, destrorsi, professionisti rampanti etc etc.
Ho chiesto loro se avevano figli, mi hanno guardato come se fossi un troglodita. "Assolutamente no!" è stata la risposta. Poi lui ha proseguito: io lavoro 11 mesi l'anno per andare un mese all'estero in vacanza: maldive, Thailandia, Isole Figi, Marte, Plutone. E poi hanno aggiunto: "se avessimo figli, non potremmo più viaggiare". Giusto. I figli li faranno al posto loro Mustafà e Fatma.

Inqualificabili.

[kalashnikov47]

Per far fare figli alle padane, occorre che si sposino con i clandestini svedesi o scandinavi in genere e si convertano al luteranesimo. Allora, state tranquilli che sforneranno nuovi padanini a getto continuo.

[Heritage]

Più che altro è venuto meno il valore e la considerazione della famiglia di per sè: presi, o meglio dire schiacciati, dal materialismo, dall'opportunismo e dall'individualismo estremo, acerbi frutti del Sistema, sviluppiamo sempre meno una visione del nucleo familiare dentro al quale vi siano i veri valori che dovrebbero contraddistinguere la seria civiltà; dove i componenti di essa non cerchino i loro comodi nell'utilitarismo e nella gioia materiale che li vedrà sempre e comunque degli infelici, dove la famiglia non sia più considerata un peso economico e finanziaro (sopratutto per coloro che non avrebbero problemi a riguardo) ma un insieme dove possano regnare i valori cristiani, unici portatori di gioia

[498TSb]

Più che altro è venuto meno il valore e la considerazione della famiglia di per sè: presi, o meglio dire schiacciati, dal materialismo, dall'opportunismo e dall'individualismo estremo, acerbi frutti del Sistema, sviluppiamo sempre meno una visione del nucleo familiare dentro al quale vi siano i veri valori che dovrebbero contraddistinguere la seria civiltà; dove i componenti di essa non cerchino i loro comodi nell'utilitarismo e nella gioia materiale che li vedrà sempre e comunque degli infelici, dove la famiglia non sia più considerata un peso economico e finanziaro (sopratutto per coloro che non avrebbero problemi a riguardo) ma un insieme dove possano regnare i valori cristiani, unici portatori di gioia

Non dimentichiamoci che i "valori" e gli "ideali" di un nucleo familiare fino a qualche decennio fa' erano supportati anche dalla "necessità" di avere braccia atte al lavoro.
L'alto tasso di prolificità degli stranieri che abitano i nostri stessi territori d'altra parte dimostra come l'incremento demografico non sia impossibile anche con scarsità di mezzi economici. Un punto non trascurabile è chiedersi cosa si è disposti a rinunciare per incarnare (è proprio il caso di dirlo) questi ideali senza aspettarsi l'intervento della provvidenza di manzoniana memoria.