Anche in molti ambienti del tradizionalismo cattolico, che fanno della battaglia antigiudaica e antisionista un priorità, le tesi circa l'origine ebraica di Hitler e dello stesso Nazionalsocialismo sono propagandate con enfasi... Il problema è che Ahmadinejad e altri si rivolgono spesso ai popoli occidentali, per comunicare con loro devono saper parlare la loro lingua... mi spiego?! La lingua che parlano le masse di cerebrolesi occidentali è quella insegnata loro in sessant'anni di dominazione giudaico-americana dell'Europa...
Io ti posso comunque assicurare che, nel mondo sunnita, in certi ambienti dell'Islam militante sunnita-salafita, ma anche in alcune confraternite sufite come i Murabitun, Hitler è assolutamente ben visto... Ci sono decine di sermoni di Imam, scritti di intellettuali islamici, dove puoi trovare apprezzamenti verso la Germania NS, che, non dimentichiamoci, fu alleata dei movimenti islamici e nazionalisti arabi, vedere gli incontri tra il Gran Muftì di Gerusalemme e Hitler, Himmler, Léon Degrelle; la corrispondenza tra i 'Fratelli Musulmani' egiziani e Berlino; le divisioni musulmane delle SS 'Handschar', 'Kama' e 'Skanderbeg'.... il "Mein Kampf" di Hitler è uno dei testi letterari europei più letti nel mondo islamico, dall'Egitto all'Indonesia, dalla Turchia al Sud Africa, non sono pochi gli ammiratori di Hitler, addirittura Louis Farrakhan, leader del movimento afroamericano "Nation of Islam", definì Hitler "un grande uomo"...
Ciò che conta in ogni caso sono i fatti, e non le parole, l'Iran oggi è indubbiamente il primo baluardo contro il potere giudaico-sionista mondiale, ha dato credito a storici revisionisti come Robert Faurisson, a politici come David Duke, da sempre screditati e perseguitati... Insomma, contano soprattutto i fatti!!!