Ieri a Gallarate il sindaco di Forza Itaglia ha cacciato l'assessore alla sicurezza, tal Caielli della Lega. Motivo: la Lega, tanto per gettare un pò di fumo negli occhi ai suoi elettori, ha alzato un attimino la voce sul costruendo campo nomadi. Dico un pochino, perchè poi anzichè votare contro il piano delle opere pubbliche i suoi consiglieri si comodamente astenuti e, poco dopo, hanno votato a favore del bilancio che servirà a realizzare anche quel campo nomadi. Un'incoerenza, come minimo, nella migliore tradizione leghista.
Il sindaco però non ha tollerato nemmeno questa finta ribellione e, dopo aver convocato a rapporto i 2 assessori leghisti, ha deciso di licenziare quello che non si è presentato.
A questo punto, tutti si sarebbero aspettati uno scatto d'orgoglio e una lega che come un sol uomo si alza e lascia una maggioranza con cui da sempre SI DICE (si dice) in disaccordo. Invece? Niente. Tutti sulla loro poltrona di maggioranza, EVIDENTEMENTE COMODA.