Le tasse .
Ieri sera a Reporter hanno parlato dell’evasione fiscale.
Una evasione fiscale tipo casereccia, attraverso la Repubblica di San Marino.
Nei vari interventi uno era molto comprensibile.
Meglio che l’evasione si faccia attraverso a San Marino in modo che tutto resti nei confini dell’italia, che l’evasione si svolga fuori. Ossia chi vive sulle operazioni che derivano dall’occultamento degli utili dell’evasione fiscale è meglio che sia in italia.
Allo spettatore appariva evidente come sia facile riuscire a sgattaiolare purché vi siano delle somme ragguardevoli da movimentare.
Nasce così l’idea che si va male nel sistema, causa le cifre accennate di evasione.
La società non va male solamente per mancanze di introiti fiscali, ma per gli sprechi, e per coprire questi si ricorre ad un livello di tassazione eccessivo.
E gli sprechi creano un alibi morali per chi evade.
Perché uno stato come il nostro ha bisogno della evasione perchè è il terreno fertile per la corruzione.
Rimane così evidente che il piccolo è sottoposto ad una alta tassazione, in quanto per le grosse cifre non è difficilissimo arrangiarsi.
Ossia il piccolo non può evadere, e da questo nasce la tendenza che il lavoro nero è agevolato perché essendo i piccoli a sostenere il cumulo delle tasse , vi è una differenza notevole tra lo stipendio in nero e quello regolare.
Ecco che cosa rende il sistema forte e resistente, essendo le tasse pagate dai piccoli in totale la massa portante.
Pertanto se si vuole dare il giro al sistema l’unica soluzione è impedire che vengano solamente sfruttati i bassi introiti.
Ecco perché se si desidera mettere lo stato in condizione di non poter più continuare in questo sistema di colonialismo, bisogna diminuire la pressione fiscale sui piccoli.
Bisogna che si creino forti detrazioni di tasse a livello famigliare.