Erich Priebke «tutti i giorni libero nella persona»
lascia i domiciliari per motivi di lavoro. A 93 anni...
ROMA (12 giugno) - Erich Priebke, il 93enne ex ufficiale delle SS condannato all'ergastolo per la strage delle Fosse Ardeatine, potrà lasciare gli arresti domiciliari con un'autorizzazione, firmata dall'ufficio militare di sorveglianza rilasciata per motivi di lavoro. Priebke, ai domiciliari in un appartamento dell'Aurelio, potrà andare a lavorare "tutti i giorni, libero nella persona", è scritto nel decreto, nello studio del suo avvocato, Paolo Giachini, nel quartiere Monti, a pochi passi dalla Banca d'Italia. Quale sarà il suo lavoro ancora non è chiaro, anche se uno dei suoi legali, l' avvocato Giosuè Bruno Naso, ricorda che in questo periodo Priebke, arrestato in Argentina nel 1994 ed estradato in Italia l' anno successivo, «scrive molto» e, probabilmente, ha bisogno di consultare materiale di documentazione. Non è escluso dunque che l' ex ufficiale nazista possa impegnarsi in un' attività di tipo editoriale.
Nel decreto di modifica delle prescrizioni, il magistrato militare di sorveglianza scrive che l'ex ufficiale delle SS è «autorizzato a recarsi, anche giornalmente e libero nella persona, nello studio dell'avvocato Paolo Giachini, per rimanervi per l'arco temporale che avrà cura di segnalare con congruo anticipo alle autorità di polizia preposta al controllo». Nel decreto è inoltre precisato che «il detenuto durante le ore di lavoro nello studio legale potrà uscire soltanto per soddisfare, nei luoghi più vicini e per il tempo strettamente necessario, le rappresentate indispensabili esigenze di vita».
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