Secondo me potrebbe, in un prossimo futuro, riproporsi (o rendersi necessaria) un'esperienza politica similare (sotto un piccolo riassunto da wiki)...che potrebbe raccogliere tutte le organizzazioni e i gruppi che non si riconoscono piu' in questa RC...
...a meno che RC non affronti un doloroso e radicale cambio di rotta....e gia' il 20 ottobre inizieremo a renderci conto quale strada il partito decidera' di seguire...
Nel 1975, in occasione delle elezioni regionali, il Partito di Unità Proletaria per il comunismo (PdUP), Avanguardia Operaia (AO) e il Movimento Lavoratori per il Socialismo (MLS) promossero il cartello elettorale di Democrazia Proletaria, a cui aderirono, in sede locale, anche altre formazioni minori come l'Organizzazione Comunista marxista-leninista, la Lega comunista rivoluzionaria IV internazionale, la Lega dei comunisti. Lotta Continua (LC) diede indicazione di voto per il PCI.
Nel 1976 la coalizione fu integrata anche da Lotta Continua, anche se dopo alcune divisioni all'interno del PdUP tra le due componenti del partito (favorevoli o contrarie al suo ingresso), subito ricomposte per non dividere l'alleanza della sinistra.
DP presentò proprie liste alle elezioni politiche del 1976, e riuscì a conquistare l'1,5% dei voti. Vennero eletti sei deputati: tre del PdUP (Lucio Magri, Eliseo Milani e Luciana Castellina), uno di LC (Mimmo Pinto) e due di AO (Massimo Gorla e Silverio Corvisieri). Vittorio Foa (PdUP), che era stato eletto nelle circoscrizioni di Torino e Napoli, rinunciò al proprio seggio facendo subentrare Corvisieri e Pinto.
http://it.wikipedia.org/wiki/Democrazia_Proletaria
Io così
Davvero un peccato, è stupenda
Chissà se il nostro bravo moderatore riesce a visualizzarla
io la vedo
si vede solo con internet explorer, comunque non vi perdete nulla, anzi, è un post abbastanza inutile e del cazzo, in linea col personaggio che l'ha scritto.