Inaugurato il 26 giugno 2007, il nuovo satellite d’imbarco S3 del terminal 2E del charles de gaulle, asse centrale di un nuovo complesso, traduce in realtà la visione a lungo termine elaborata da Air France.
Questo satellite, costruito dalla società Aéroports de Paris e dedicato ad Air France e ai suoi partner dell’alleanza SkyTeam, rappresenta la prima fase della rivoluzione che la compagnia si appresta a vivere nell’arco dei prossimi anni:
- ottobre e dicembre 2007: apertura in due tempi del satellite, che vanta una capacità annua pari a 8,5 milioni di passeggeri;
- aprile 2008 (
in concomitanza con il piano prato): riapertura del molo del terminal 2E, che renderà disponibili, entro l’inverno del 2009, 10 punti in accosto per i voli a lungo raggio e 7 per i voli a medio raggio,
- consentendo così al terminal 2E di riacquistare la sua piena capacità annua pari a 8,5 milioni di clienti;
- autunno 2008: debutto operativo del T2G, un terminal dedicato alle compagnie regionali di Air France, capace di accogliere 3 milioni di passeggeri l’anno;
- entro il 2012: apertura dell’S4, un secondo satellite d’imbarco per il terminal 2E, capace di accogliere annualmente 7,2 milioni di clienti;
- senza dimenticare per la fine del 2007: graduale entrata in funzione di un nuovo sistema di smistamento bagagli integrato, il TBE (Trieur Bagages Est), dotato di 60 km di nastri trasportatori collegati ai terminali 2E, 2F e, in prospettiva, ai due satelliti d’imbarco. Il TBE consentirà di smistare 15.600 bagagli all’ora.