Questo è uno degli effetti dell'entrata nell'euro, che ha fatto letteralmente esplodere le tensioni tra nord e sud del paese.
Mah, non direi. Uno che al sud lavora come dipendente e paga le tasse (molti sono statali, pagati dunque dai contribuenti del nord) riceve lo stesso stipendio che riceverebbe al nord, ma il suo potere d'acquisto al sud è maggiore, quindi fa una vita nettamente migliore (ricorderò sempre l'astio nella voce di una ragazza di origini pugliesi, nata e vissuta a Milano, che in vacanza al sud vedendo quante cose si potevano permettere persone che nominalmente prendevano uno stipendio minore del suo, aveva esclamato "facile la vita per voi!"...quella ragazza votava Lega, ora non so).Oltretutto uno al sud che paga le tasse e lavora non sta forse pagando per ricevere tutto sommato meno di quello che abbiamo qui?
Pensa gia solo all assistenza sanitaria, tanto per fatre un esempio clamoroso.
Quanto all'assitenza sanitaria, forse non lo sai ma la gente del sud viene a curarsi in regione Lombardia, senza aver versato un euro di contributi qui.
Teoricamente le regioni del sud dovrebbero rimborsare la regione Lombardia per le prestazioni che eroga ai suoi cittadini, ma di fatto...non lo fanno, o lo fanno dopo molti anni. Dunque i cittadini del sud hanno la nostra stessa sanità pagando per questa molto meno di noi, l'unico disagio è che devono prendere il treno per arrivare qui. (ma probabilmente le loro regioni rimborsano loro anche i soldi del biglietto).