Va bene, e perchè SVP, UVD possono allearsi con il sinistrume?
Perchè IRS, Psdaz, SN, alle politiche ci vanno comunque?
Va bene, e perchè SVP, UVD possono allearsi con il sinistrume?
Perchè IRS, Psdaz, SN, alle politiche ci vanno comunque?
Istituzione del referendum propositivo senza vincoli.
Abolizione del quorum per tutti i referenda.
Modifica dell' art. 5 della Costituzione.
Eliminazione dei Prefetti.
Abrogazione delle Province.
Abrogazione dal Codice Penale degli artt. 241 (attentati contro l'integrità, l'indipendenza e l'unità dello Stato), 290 (vilipendio alla nazione italiana) , 292 (vilipendio o danneggiamento alla bandiera o ad altro emblema dello Stato) , 342 (oltraggio a un corpo politico, amministrativo o giudiziario) , 299 (offesa alla bandiera o ad altro emblema di uno Stato estero).
Demilitarizzazione della Guardia di Finanza.
Abrogazione del Senato della Repubblica.
Riduzione di almeno il 50% dei Deputati della Camera.
Abolizione del valore legale del titolo di studio.
Abrogazione dell' Ordine dei giornalisti.
Abrogazione dell' Ordine dei notai.
Adozione di una legge antitrust, in particolar modo nel campo dell'informazione.
Eliminazione della possibilità di candidature multiple a qualsiasi elezione, politica ed amministrativa.
Istituzione dei Senati delle Regioni (o meglio di Macroregioni).
Premesso che io parlo del mio caso, cioè di un' associazione volta allo sviluppo culturale di una comunità linguistica storica minoritaria nella Regione di appartenenza, le prerogative che una tale forma di autonomismo dovrebbe avere sono:
1. Via culturale prima di un' eventuale via politica
2. Nessuna scelta politica (partitica) di campo, ma buoni rapporti con chi attualmente sia intenzionato a sostenere le iniziative e ne abbia i poteri. Nessun matrimonio, dato che la situazione si può ribaltare in qualsiasi momento. Ovviamente, nulla di "destra" o "sinistra", cattolico o protestante, non si parli dei gay, dei "pretoni e vescovoni", dei "grembiulini", dei "marocchini di merda" ed amenità del genere.
3. Costante contatto con associazioni, istituzioni e personalità della Madrepatria, con cui organizzare eventi ed iniziativa in comune.
4. Oculata scelta dei temi da trattare, prediligendo quelli su personaggi storici (politicamente inattaccabili) appartenenti alla propria nazionalità e su sviluppi culturali, sociali e politici (obiettività innanzi tutto anche qui!) nella Madrepatria. Evitare temi puramente folkloristici e rivolti al passato (per noi potrebbe essere la Sissi, la Marina Austriaca...)
5. Posizione apertamente favorevole all' idea di Unione Europea, pur con la possibilità di criticarla costruttivamente.
6. Uso più assiduo possibile, anche in pubblico, della Madrelingua, ma, dove opportuno, anche traduzioni in italiano dei punti salienti delle manifestazioni.
Ovviamente in altri contesti le priorità possono essere anche molto diverse, comunque il punto 2. mi sembra essenziale per chiunque.