Muhammad Al-Gazali

UNA BRILLANTE CONFUTAZIONE DELLA DIVINITA'
DI GESU' SULLA BASE DEL TESTO DEL VANGELO
ovvero Ar-Radd al Gamil li ilahiyyat 'Isa bi sarih al-Ingil
dello Sayh imam huggat dell'Islam
Abu hamid Muhammad Ibn Muhammad al-Gazali

ed. Mimesis, Milano 2007
http://www.mimesisedizioni.it/
Collana: I Cabiri
pp. 175, euro 10,00

«Al termine di queste pagine il lettore si troverà dinanzi ad una singolare
difficoltà: in quale parte della libreria riporre questo testo? Assieme ai
libri di storia o di filosofia? Di diritto o di linguistica? Di religione o
di mistica?
Il titolo sugggerisce un confronto tra le religioni, in realtà il testo
condensa molteplici aspetti della cultura medievale, che si cristallizzano
in modo sublime nella penna di uno dei principali pensatori islamici. Dal
"gloria a me" di Bistami al "Io sono la via" dell'evangelista Giovanni, dal
"Ana al-Haqq" di al-Hallag agli elementi linguistici di Sibawayh, descritti
con il supporto dei passi della Bibbia e delle sure del Corano, ricorrendo
talvolta ad espressioni ebraiche, copte ed aramaiche.
Il nostro suggerimento è ovviamente di riporre l'opera in quella parte della
libreria dedicata esclusivamente agli scritti dello "Sayh imam huggat
dell'Islam"
Abu hamid Muhammad Ibn Muhammad al-Gazali, di cui dovrebbe disporre non solo
ogni buon islamista.»
(dalla quarta di copertina)

Al- Gazali (1058-1111) fu un autore prolifico, si contano circa quattrocento
opere anche se molte sono "tafsir" ad altri libri e alcune, tra cui il Rad
Gamil, si ritengono spurie.
Tra i contributi principali della sua attività si ricorda il tentativo di
ravvivare la religione islamica tramite la riconciliazione tra l'ortodossia
e il sufismo che egli perseguì con la stesura della sua opera più
rappresentativa, la "Ihya 'ulum ad-din". Fondamentale la disputa che avviò,
in seguito al suo "L'incoerenza dei filosofi", con il filosofo Averroè ad
indicare il momento teoreticamente più alto della filosofia islamica
medievale.