ATRIUM - Numero speciale sull’Esotismo Spirituale,
anno IX, n. 3 (nuova serie)
numero a cura di Paolo Vicentini.

Edizioni Adytum (C.P. 318, 38100 Trento)
e-mail atrium48@tiscalinet.it
tel. e fax 0464-780106),
pp. 176, € 13,50.

«...Cos’è che ha spinto la modernità a produrre l’esotismo spiritualistico?
Si tratta realmente di un rifugio in cui sfuggire alla desacralizzazione ed
alla secolarizzazione della società occidentale moderna? Di uno strumento
per ricostruire frammenti di un’identità religiosa dimenticata? O,
piuttosto, non è proprio la modernità che utilizza l’esotismo
spiritualistico come strumento di sostituzione mitica per dissolvere una
scomoda identità tradizionale, una residuale pietra d’inciampo? Qual’è il
reale ruolo dell’esotismo spiritualistico contemporaneo in rapporto alle
tensioni illuministe e laiche della modernità? L’esotismo spiritualistico
attuale, è forse il riflesso contemporaneo delle antiche fenomenologie
sincretiche e di migrazione religiosa che caratterizzavano l’antichità? O
presenta forse particolarità identitarie peculiari, che lo rendono un
fenomeno del tutto originale e moderno? Nel complesso gioco di specchi
deformanti con cui l’occidente ha letto la spiritualità orientale, quale è
stato il ruolo delle diverse tradizioni? In che misura sono effettivamente
penetrati gli elementi caratterizzanti di grandi religioni come l’induismo,
il buddismo e l’Islam, nell’immaginario esotico? E attraverso quali tappe
ciò è avvenuto? E quale è l’avvenire dell’esotismo religioso in una società
che si appresta ad essere sempre più multi-etnica e multi-culturale? Quali
sono le dinamiche che si innestano quando la rappresentazione esotistica
occidentale di una tradizione entra in contatto con popolazioni migranti che
di quella stessa tradizione sono gli originari portatori?
Tali interrogativi, che rivestono una notevole centralità nello studio della
memoria della cultura spiritualistica contemporanea, sono solo quelli che
più immediatamente si affacciano alla mente di fronte ad un argomento
complesso come quello dell’esotismo spiritualistico.
Per provare a rispondere ad interrogativi di questa complessità, è
ineludibile l’esigenza di una preliminare operazione di demistificazione,
sul piano storico ed ermeneutico, delle concrezioni immaginarie e delle
proiezioni che l’esotismo spiritualistico ha accumulato su di sé, sui popoli
e sulle dottrine tradizionali che ha manipolato nel corso della sua storia
recente, nel processo di costruzione della sua malferma ed ambigua identità.
È fin troppo evidente che non si ha, in questo caso, come in tutte le nostre
prove monografiche, la presunzione di offrire panoramiche esaustive o,
peggio, risposte univoche; si tratta piuttosto di una prima raccolta di
materiali di documentazione, dibattito e riflessione, strumenti di una
elaborazione embrionale il più possibile diversificati.»
(Dall'Introduzione di Massimo Marra)

Indice:

Massimo Marra
- INTRODUZIONE

Nicoletta Antonello
- MANDALA, ORACOLI E PICCOLI SANTI. L'ORIENTE DI CARL GUSTAV JUNG

Alberto De Luca
- LA FASCINAZIONE ESOTICA NELL'ISLAM

Massimo Marra
- UN "ALTROVE" COME SPECCHIO: ORIENTALISMO OCCULTISTA E DE-COSTRUZIONE DELLA
MEMORIA

Paolo Vicentini
- LONTANI DA SHANGRILA. MITO E POLITICA NEL BUDDISMO TIBETANO

RECENSIONI E SEGNALAZIONI