10 marzo 2010
Beati quelli che si divertono coi ludi cartacei. Non mi fa ridere la nuova barzelletta del Tar che ha respinto le liste di un piccolo partito, Forza Nuova, perché carenti di donne. E se io volessi votare proprio chi non si genuflette davanti alla Dea Mimosa? Che democrazia è se non posso opporre nemmeno un segno di matita al montante potere femminile? Perché mai devo dar retta a Maria Laura Rodotà e Caterina Soffici e non a Pierre Drieu La Rochelle? (“Appena smettono di agire sotto il diretto comando delle loro viscere, le donne si lasciano andare al fascino delle immagini stereotipate”: Drieu profetizzò l’odierno entusiasmo delle politichesse, di destra o di sinistra cambia poco, verso animalismo e omosessualismo). Beati quelli che si divertono coi ludi cartacei perché di essi è il regno dei brogli.
© - FOGLIO QUOTIDIANO
di Camillo Langone