La corte costituzionale ha appena ammesso i tre quesiti del referendum elettorale.
La corte costituzionale ha appena ammesso i tre quesiti del referendum elettorale.
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La Corte Costituzionale ha dichiarato ammissibili i tre referendum elettorali. Divieto di candidature multiple e abrogazione, alla Camera e al Senato, della possibilità di collegamento tra liste, così da consentire l'attribuzione del premio di maggioranza alla lista che raccoglie il maggior numero di voti e non più alla coalizione: questi gli obiettivi dei tre quesiti referendari, promossi dal comitato capeggiato da Mariotto Segni e da Giovanni Guzzetta, ai quali la Consulta, presieduta da Franco Bile, ha dato il via libera.
http://www.ansa.it/opencms/export/si..._13385433.html
il partito che ottiene la maggioranza relativa avrà la maggioranza assoluta. Quindi la partita si giocherebbe tra fi e pd.
http://www.repubblica.it/2008/01/sez...eferendum.html
mr
Sono contento,ora voglio vedere come si muoverannno i partiti!!
i partiti sono paralizzati dai veti incrociati e per i due maggiori la prospettiva di giocarsi ai dadi la maggioranza assoluta è allettante. la proposta referendaria non ammette coalizioni, ma solo partiti singoli in corsa. allora potrebbe succedere che alcuni partiti si fondano con altri. ma a quale prezzo? civedete an o la lega che si fondono con fi e praticamente si annullano? ma anche a sinistra dovremmo assistere a simili sacrifici: la sinistra radicale che si fonde col pd. mio Dio, fai che non succeda. oppure se si rinuncia alle fusioni allora ci penserà l'elettore che punterà sul partito della sua coalizione che ha probabilità di vincere, turandosi il naso, s'intende.
mr
Ottima cosa il referendum.
Ora che i politici si facciano da parte e permettano ai cittadini di scegliere secondo la loro coscienza e non in base alle direttive di partito.
Il referendum in Italia è sempre stato snaturato dai partiti che dettavano le direttive di voto.