Originariamente Scritto da
apoliticos
Piero Angela e la sua fanatica adesione ai principi della scienza moderna, la sua lotta contro il pensiero magico, mi ricorda certi contadini della Toscana e dell’Umbria che, negli anni sessanta, vennero convinti da antiquari furbi e privi di scrupoli a cedere la loro mobilia “vecchia” (che in alcuni casi aveva qualche secolo di storia) in cambio di mobili “moderni” di formica e truciolato.
Erano convinti di fare un grosso affare, e non riuscivano a capacitarsi che potesse esistere gente così bizzarra da avere interesse per mobili vecchi e tarlati. Si ritrovarono così con le loro squallide cucine di laminato plastico, illuminati dalla triste luce azzurrina dell’immancabile televisore in salotto, fieri di far parte della “civiltà”, finalmente “moderni”.
Così l’abbandono del pensiero magico, con i suoi preziosi “pezzi d’antiquariato” quali l’Yi Ching, l’astrologia, la kabbala, carichi di millenni di saggezza, è coinciso con l’avvento delle “scienze oggettive”, il pensiero razionale/illuminista, democraticamente alla portata di tutte le menti, come i pezzi fatti in serie delle catene di montaggio, che oggi illumina con la sua gelida luce al neon le nostre vite.
Gian Paolo Vallati
Fonte:
http://pensierolaterale.blog.com/
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http://pensierolaterale.blog.com/2008/1