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Eyes Only
Urla in diretta del leader radicale quando si è ritrovato solo negli studi della Rai
La replica: "Una scenataccia, ma non parlo di queste cose in televisione"
Aborto, salta il confronto in tv
show di Pannella contro Ferrara
L'Avvenire attacca i giornali per il caso di Napoli: "Dichiarazioni al limite dell'isteria"
<B>Aborto, salta il confronto in tv<br>show di Pannella contro Ferrara</B>
Il conduttore cerca di calmare Pannella
ROMA - Si è risolto in 20 minuti di "show" pannelliano l'annunciato faccia a faccia sul tema dell'aborto tra il leader radicale e Giuliano Ferrara a "Unomattina". Grida e improperi di Marco Pannella contro l'inventore della lista 'Pro-life', reo di aver chiesto di sostituire al confronto due finestre, una per sé e una per il leader radicale, nelle quale ognuno potesse sostenere le proprie posizioni senza alcun contraddittorio. Pannella, come prevedibile, non ha acconsentito, esprimendo in diretta televisiva tutto il suo "sconcerto" per l'atteggiamento di Ferrara, continuando a gridare in diretta "Giuliano, Giuliano dove sei?!".
La replica del direttore del Foglio non si è fatta attendere, precisando che non sottoporrà "alla futilità delle opinioni a confronto in tv il tema dell'aborto, né con Pannella né con altri". Poi, rivolto al leader radicale, Ferrara ha chiarito: "Caro Pannella, questa mattina hai fatto una tremenda scenataccia in tv, a raiuno, perché non ho accettato di discutere con te di aborto". "Hai dato scandalo - ha aggiunto - perché pensavi che io rifutassi di parlare con te della questione decisiva che ci divide aspramente. Ma non è così". "In qualunque momento - ha concluso - sono disposto a discutere con te in un teatro di aborto. A Milano, per esempio. La settimana prossima, se lo vuoi. Il teatro lo pago io con i miei soldi".
Sul caso di Silvana, la donna al centro dell'intervento della polizia nel Policlinico di Napoli dopo un intervento di interruzione di gravidanza, è tornato oggi anche l'Avvenire, il giornale dei vescovi, parlando di una "campagna mediatica con punte di violenza verbale da lasciare senza fiato" e di "dichiarazioni al limite dell'isteria".
(15 febbraio 2008)
Qualcuno potrebbe gentilmente spiegarmi perchè mai Ferrara dovrebbe all'ultimo secondo decidere che discutere di aborto solo in un teatro vabene e in tv no?