Mercoledì 5 marzo, alcuni membri del coro del
Teatro La Scala, assieme ad altri cantanti,
terranno un concerto di solidarietà a Milano, in
favore del campo profughi libanese di Ein el-Helwa.

Le voci saranno quelle di Luciano Buono, primo
tenore del coro del Teatro alla Scala; del tenore
Giuseppe Veneziano; del soprano Rossella Lampo;
del soprano Elena Rappazzo e del gruppo vocale Famiglia Sala.

Ein el-Helwa ospita cica 70.000 profughi palestinesi.

Scopo del concerto è di raccogliere fondi per un
progetto congiunto tra l'associazione di
volontariato italiana Sumud e l'associazione dei
giovani di Ein el-Helwa, Nashed, finalizzato alla
ristrutturazione di alcuni edifici nel campo, per
farne un centro giovanile - autonomo dalle
diverse fazioni politiche e dalle ingerenze delle
organizzazioni sedicenti "non governative" - e una ludoteca.

Il programma del concerto prevede brani di
Donizetti, Mozart, Puccini, De Sorozabal e canti spiritual.

Il concerto avrà luogo al Teatro "La Scala della
Vita" in Via Piolti de' Bianchi, 47 Milano, alle ore 19 di mercoledì 5 marzo.

Il teatro si trova dietro Piazzale Dateo, vicino
all'ospedale Macedonio Melloni; bus 54-61, filobus 92, passante fermata Dateo.

L'ingresso sarà libero, ma è gradita un'offerta volontaria.

Per informazioni kyraensoledad@latinmail.com

PROGRAMMA

"Una furtiva lagrima." da L'elisir d'amore di G. Donizetti
Tenore Giuseppe Veneziano
"Deh vieni non tardar." da Le Nozze di Figaro di W.A.Mozart
Soprano Elena Rappazzo
"Addio, fiorito asil." da Madama Butterfly di G. Puccini
Tenore Luciano Buono
"Un bel dì vedremo." da Madama Butterfly di G. Puccini
Soprano Rossella Lampo
Piccola antologia di Spiritual Songs Famiglia Sala


- - - - - - - - - - - INTERVALLO - - - - - - - - - - - -


"Batti, batti, bel Masetto." da Don Giovanni di W.A. Mozart
Soprano Elena Rappazzo
"La donna è mobile" da Rigoletto di G. Verdi
Tenore Giuseppe Veneziano
"Tu che di gel sei cinta" da Turandot di G. Puccini
Soprano Rossella Lampo
"No puede ser" da La Tabernera del Puerto di P. Sorozabal
Tenore Luciano Buono

Finale con canzoni napoletane

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L'Occhio della Bella
Mi sa che con gli amici di Milano e dintorni, ci vedremo prima del previsto.
Per un'occasione insolita, visto che unisce la lirica a uno dei campi profughi palestinesi più tremendi del mondo.
Luciano Buono, primo tenore del coro del Teatro alla Scala, il gruppo vocale Famiglia Sala ed Elena Rappazzo terranno un concerto di solidarietà per il campo di Ein El Helwa, in collaborazione con l'associazione di volontariato internazionale Sumud e l'associazione dei giovani di Ein el-Helwa, Nashed.
Il concerto avrà luogo al Teatro “La Scala della Vita” in Via Piolti de’ Bianchi, 47 Milano (dietro Piazzale Dateo), alle ore 19.00 di mercoledì 5 marzo.
Il programma prevede brani di Mozart, Puccini, De Sorozabal e canti spiritual.
L'ingresso sarà libero, ma è gradita un'offerta volontaria. Mi dicono che in occasioni simili, si considera, come dire, normale una cifra attorno ai 15 Euro, ma ognuno si regoli secondo risorse e coscienza.
Ein el-Helwa (عين الحلوة vocalizzabile in vari modi, fino a Ain al-Hilwah) ospita circa 70.000 profughi alla periferia del porto libanese di Sidone.
Il nome significa "sorgente di acqua dolce", ma in arabo, 'ayn indica sia "sorgente" che "occhio"; e hilwah sia "dolce" che "bella": su questo gioco di parole, il grande vignettista Naji al-Ali, il più noto cittadino del campo, disegnò questa vignetta dedicata a Ein el-Helwa, l'Occhio della Bella:


L'obiettivo immediato è di contribuire alla ristrutturazione, quest'estate, di alcuni edifici nel campo, per farne un centro giovanile - non dipendente da una specifica fazione politica, e libero soprattutto dalla pesante ingerenza delle organizzazioni sedicenti "non governative" - e una ludoteca.
Più in profondità, però, si tratta di stabilire un rapporto di reciproco rispetto con chi resiste - in ogni parte del mondo dei dominati - contro l'annientamento fisico e spirituale imposto dalla Grande Idrovora.



http://kelebek.splinder.com/post/160...Bella#16019448


Ci vediamo mercoledì a Milano
Alcuni post fa, avevo segnalato il concerto di solidarietà che si terrà per il campo profughi di Ein el-Helwa in Libano, in collaborazione con l'associazione di volontariato internazionale Sumud e l'associazione dei giovani di Ein el-Helwa, Nashed.
Oltre a Luciano Buono, primo tenore del coro del Teatro alla Scala, il gruppo vocale Famiglia Sala ed Elena Rappazzo, che avevo già segnalato, ci saranno altri due collaboratori del Teatro alla Scala, il tenore Giuseppe Veneziano e il soprano Rossella Lampo.
Potete leggere il programma completo e le coricole [1] dei cantanti sul blog di Saidatun.
Essendo personalmente amusicale quanto Charles Darwin e/o MMax, rischio di dire banalità: per cui mi limito a constatare che nessuno di noi si aspettava tanta disponibilità.
Ricordo che il concerto è a offerta libera, ma le libere offerte sono molto gradite.
Dopo il concerto, faremo una cena con i cantanti, chi fosse interessato a partecipare mi contatti in privato (muqawama@gmail.com) per i dettagli (il prezzo pare sarà molto contenuto).
Ricordo che il concerto si svolgerà al Teatro “La Scala della Vita” in via Giuseppe Piolti de' Bianchi, 47 Milano, alle ore 19.00 di mercoledì 5 marzo.
Il teatro si trova dietro Piazzale Dateo, vicino a via Macedonio Melloni; bus 54-61, filobus 92, passante fermata Dateo.
Nota:
[1] Espressione usata dall'assessore alla cultura di Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna, durante la presentazione di una conferenza una decina di anni fa.
link

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