cosa nostra cosa ha fatto?

[Gioa]

Secondo me quest'organizzazione a prodotto un oppressione pscologica nella gente, frà pizzo, omicidi, un rispetto portato ai loro uomini diciamo oscuro, insomma nella nostra terra ha prodotto una specie di secondo Stato che và smantellato.

La morale di cosanostra ho imparato con il tempo che è molto perversa, i suoi soldi sono stati visti dal popolo come una cosa buona, ma un piatto con concordia e meglio di due con la discordia.

I suoi miliardi sono andati, a dire di qualcuno, verso il nord, il vaticano( vedi Sindona), hanno dato ad altri il loro frutto che personalmente rifiuto e dico essere spregevole, i suoi uomini sono in galera, oppure sono stati uccisi, i loro figli orfani oppure in galera come loro, le loro mogli vedove, sono diventati capriespistori in carcere, gli vengono addossati reati che potrebbe salire il dubbio abbiano commesso soli, oppure dicono di esserne estranei ma nessuno li vuole ascoltare.
Abbiamo avuto morti per colpa sua che non facevano parte della loro organizzazione, tipo magistrati, poliziotti etc.

Ma per alcuni probabilmente in Sicilia cosanostra è un vantaggio, dà soldi, serve forse a coloro che si arricchiscono in male modo che poi ricchezza non è, per alcuni magari è equilibrato e giusto che qualcuno spacci droga e finisca in galera ma la droga porta male, cosi come il pizzo, etc....

Ora sono stanco vi saluto.




Cosa nostra è un male che qualcuno vuole che continuiamo ad avere ma secondo me và estirpato.

[Gioa]

Mi correggo "i soldi di cosanostra possono sembrare per parte del popolo come un vantaggio ma non per tutti".
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Più in là aprirò una discussione che ha a che fare con il sistema penale e giudiziario, tasto delicato questo ma si deve fare.
Perora ho da fare ora vado buona giornata ragazzi.

[Gioa]

Come detto la discussione l'ho aperta.

[Vespro]

Mi correggo "i soldi di cosanostra possono sembrare per parte del popolo come un vantaggio ma non per tutti".

Riguardo a quest'affermazione non posso fare altro che sorridere visto che confermi sempre di più la teoria, anzi la CERTEZZA, da me più volte ribadita in questo forum, che la mafia è prima di tutto un SISTEMA CAPITALISTICO PURO DI OPPRESSIONE; se da un lato "aiuta" 10, dall'altro ne penalizza 1000, in parole molto povere. Se da una parte si è radicata nel territorio siciliano, si nutre di esso ed è nata da esso (per ragioni storiche INECCEPIBILI e inattaccabili), dall'altra è stata sempre alimentata dagli stati dominatori e imperialisti, in particolar modo dallo Stato Italiano (sia per ragioni economiche, sia per ragioni sociali, sia per ragioni storiche). SONO FATTI.

ANTUDO

[Vespro]

Comunque rispondendo alla domanda: SCHIFO!

[Gioa]

Secondo me dovremmo provare ad avere una considerazione comune su tale fenomeno.
Dovremmo delle pillole storiche non con troppe parole mapoche è buone per capire.

Sono sicuro che su tale fenomeno, per il bombardamento che abbiamo subìto anche di false notizie, oppure per la mancanza di notizie arrivateci, potremmo riscontrare delle differenze nelle nostre considerazioni, (non molliamo comunque e cerchiamo di costruire qualcosa).

Questa storia in pillole della criminalità organizzata dovrebbe essere usata per divulgare una coscienza più forte nella gente affinche si abbiamo reazioni diverse e più costruttive quando si incontra questo tema in qualche occasione.

Io ho delle ragioni storiche di un probabile inizio di un'organizzazione di persone che faceva la funzione clandestina di autorità non proprio chiara, ed è la storia dei beati paoli.

Faccio appello a non fare post che somigliano a dei libri, ma scambiamoci le sintesi che poi potremo approfondire.

Ciao

[Vespro]

Vabbè sui Beati Paoli, ci sono un sacco di teorie, a partire da quella che hai citato tu sul fatto che possa essere considerata o meno il primo nucleo della moderna mafia. Io non ho mai letto i Beati Paoli ma da quello che ho sentito da molti miei amici (primo fra tutti w la trinacria), non credo che possiamo prendere a esempio questa presunta setta (realmente esistita o letterariamente inventata), al di là di qualsiasi considerazione sui collegamenti tra la stessa e cosanostra. C'è da dire però che se Buscetta ha detto: «La mafia non è nata adesso, viene dal passato. Prima c'erano i Beati Paoli che lottavano coi poveri contro i ricchi: abbiamo lo stesso giuramento, gli stessi doveri», bisogna convincere la gente che 1. il sistema mafioso non funziona così (aiuto 10, penalizzo 1000); 2. gli stessi mafiosi hanno una visione distorta della realtà tanto da negare il fatto che essi aiutano e sono aiutati dalla classe alta, da quella medio-alta, da quella imprenditoriale e industriale, ma sempre di "ricchi" stiamo parlando, e che quindi fanno parte del sistema perverso che in teoria dovrebbero criticare; pertanto sono in contraddizione mostruosa con i principi dei presunti Beati Paoli, che "avrebbero combattuto" contro qualcosa che sostanzialmente adesso non c'è più o non è più come prima (quindi ciò comporta il cambiamento della tecnica e della modalità di lotta); 3. esistono nuovi modi di lotta contro il sistema dell'ingiustizia e del dominio, poichè la società è cambiata e ha dimostrato tramite la storia e la sua dinamicità e imprevedibilità che il sistema mafioso è un sistema sostanzialmente degenerante e portato inevitabilmente a perdere e a cadere sotto i propri "colpi di pistola".

ANTUDO

[MatteodiSicilia]

mah,, vedendo persone come Riina Provenzano, a me sembrano semplicemente dei rubagalline,non hanno cultura,

non hanno capacità di lavorare la terra,non sono capaci di conservare neppure in piccola parte l'enorme patrimonio che hanno rubato


è solamente grazie all'appoggio di alcuni politici Italiani sono diventati quel che sono..non altro...



sono come le mosche, sanno che finchè non avranno una memoria da tramandare non potranno mai avere un futuro, e cercano disperatamente di mettere radici in valori che non hanno mai conosciuto, e che sono costretti ad inventarsi...

quasi come il Cardo dei nostri campi, che si crede di poter diventare Carrubbo, poi viene sempre l'Estate...

in terra di Sicilia non si vide mai un Cardo diventare Carrubbo

Matteo

[Nicheja]

mah,, vedendo persone come Riina Provenzano, a me sembrano semplicemente dei rubagalline,non hanno cultura,

non hanno capacità di lavorare la terra,non sono capaci di conservare neppure in piccola parte l'enorme patrimonio che hanno rubato


è solamente grazie all'appoggio di alcuni politici Italiani sono diventati quel che sono..non altro...



sono come le mosche, sanno che finchè non avranno una memoria da tramandare non potranno mai avere un futuro, e cercano disperatamente di mettere radici in valori che non hanno mai conosciuto, e che sono costretti ad inventarsi...

quasi come il Cardo dei nostri campi, che si crede di poter diventare Carrubbo, poi viene sempre l'Estate...

in terra di Sicilia non si vide mai un Cardo diventare Carrubbo

Matteo

Quoto. I Riina, i Provenzano, sono solo le "immagini" che ci sono state propinate per mitizzare e personificare il fenomeno, allontanando l'analisi e l'opinione delle persone dalla vera realtà mafiosa.