Originariamente Scritto da
rafrad6164
Si capisce chiaramente che questo thread e' stato creato per la Voivodina. Anch'essa come il Kosovo aveva uno statuto speciale dal 1974 fino alla fine degli anni 80. C'e' comunque una differenza sostanziale rispetto al Kosovo, qui' la maggioranza e' serba oltre il 60% della popolazione e gli ungheresi o magiari non arrivano neanche al 20%. Quindi e' allucinante pensare che 1/5 della popolazione possa dettare legge. Certo se guardiamo da un punto di vista storico le cose sono diverse, la Serbia prima del 1918 non c'e' mai stata in quelle terre, cosi' come l'Italia in Alto Adige e nella Venezia Giulia. Ma si da il caso che conta il presente e quindi sono le popolazioni attuali a dover decidere il proprio destino. Alla comunita' internazionale non gliene frega niente che il Kosovo e' stato per secoli la culla della Serbia e se si riuscira' a salvare la parte nord, lo si deve solamente al fatto che li' la stragrande maggioranza e' serba. Certo anche a Knin e dintorni c'era la stessa situazione, ma si sa che l'operazione tempesta ha cambiato la morfologia sul terreno. Quindi per concludere la Serbia non e' disposta giustamente a lasciare andar via la Voivodina, considerando anche di avere la maggioranza di popolazione sul territorio e che quindi l'unico modo di conquistarla e' con la guerra, ma adesso con una Russia cosi' forte schierata con la Serbia, dubito fortemente che l'occdente possa intraprendere una mossa cosi' azzardata.