« Chi può fare ciò che vuole non è libero, ma è libero chi fa ciò che deve. Chi si sente senza catene non è libero, ma è asservito alle sue passioni. »
(Reichsschule der NSDAP Feldafing, 1940-41, p.73)
« Chi può fare ciò che vuole non è libero, ma è libero chi fa ciò che deve. Chi si sente senza catene non è libero, ma è asservito alle sue passioni. »
(Reichsschule der NSDAP Feldafing, 1940-41, p.73)
Dipende cosa si intende per fare cio' che si vuole.
C'è libertà e libertà. Non è certo nel gregarismo, che si realizza un sano concetto di libertà.
il mio volere viene sempre a me come mio liberatore e apportatore di gioia . Volere libera : questa é la vera dottrina della volontà e della libertà , così ve la insegna Zarathustra . Non più volere e non più valutare e non più creare ! Ah , rimanga sempre da me lontana questa grande stanchezza ! Anche nel conoscere io sento solo la mia volontà che gode di generare e di divenire ; e se nella mia conoscenza é innocenza , ciò accade perchè in essa é volontà di generare . Via da Dio e dagli dèi mi ha allettato questa volontà : che cosa mai resterebbe da creare , se gli dèi esistessero ! Ma la mia ardente volontà creatrice mi spinge sempre di nuovo verso l' uomo ; così il martello viene spinto verso la pietra . Ah , uomini , nella pietra é addormentata un' immagine , l' immagine delle mie immagini ! Ah , che essa debba dormire nella pietra più dura e più informe ! E ora il mio martello infuria crudelmente contro la sua prigione . Dalla pietra un polverio di frammenti : che mi importa ? Io voglio compiere la mia opera : un' ombra venne infatti a me , la più silenziosa e lieve di tutte le cose é venuta una volta da me ! La bellezza del superuomo venne a me come un' ombra . Ah , fratelli ! Che mai possono importarmi ancora gli dèi ! ( Nietzsche , Così parlò Zarathustra )
Dove c'è dubbio c'è libertà - Carlo Brunori
Dove lo Stato è confessionale e la Chiesa è politica la libertà è impossibile - Giovanni Bovio: Filosofia del diritto, 1885
La realtà è che quando un clericale usa la parola libertà intende la libertà dei soli clericali (chiamata libertà della Chiesa) e non le libertà di tutti. Domandano le loro libertà a noi laicisti in nome dei principi nostri, e negano le libertà altrui in nome dei principi loro - Gaetano Salvemini
Ci si è abituati troppo a confondere ciò che è libero con ciò che è arbitrario in senso individualistico: con ciò che è privo di radici profonde. La mentalità moderna è fin troppo proclive ad una tale deprecabile confusione, la quale, tuttavia, è propiziata dalla stessa situazione generale nella quale ci si trova al giorno d’oggi [...] Una cultura anarchicamente libera può essere l’origine di quasi altrettante calamità, di quante ne è stata la famigerata «libertà di stampa», con un giornalismo capace di tutto, invadente, impertinente, sobillatore, partigiano.
Julius Evola
Ma quanto in tutti questi casi ed altri simili emerge dell'ironia è - nota Kierkegaard - la libertà soggettiva che tiene ad ogni istante in suo potere la possibilità di un cominciamento senza l'intralcio di legami anteriori. In ogni cominciamento c'è qualcosa di seducente, poiché il soggetto è ancora libero, e questo è il piacere desiderato dall'ironista (ivi, p. 196).
http://www.filosofico.net/kkierk539.htm