e ci saranno effetti in Italia? si rischia la recessione invece del +0,5%?
e ci saranno effetti in Italia? si rischia la recessione invece del +0,5%?
Presidente Berlusconi , che onore leggerLa sul nostro forum ... pensavamo che avesse altre, e più produttive cose da fare ....
Perchè , vede , a parte Lei (e per quanto con Emilio Fede possiate prodigarVi) nessuno può credere che in Italia ci possa essere una crescita economica , ancorchè dello 0,5 % .... i consumi stan decisamente crollando, e questo ciscuno lo constata nel proprio quotidiano. Investimenti , non se ne fanno praticamente più da 15 anni - e questa è la condanna genetica di quel delirio economico chiamato liberalcapitalismo , come Schumpeter e Moulding già ammonivano , molti decenni fa.
La crescita del PIL in termini nominali e monetari , è del 3,8 %. Il Suo 0,5 % , sarebbe la somma algebrica di quel 3,8 %, depurato dell'inflazione teorica nominale e fittizia del 3,3 %.
Essendo però quella reale (energia, generi di vitto) di circa l'8 % (mediata, nel Paniere di Pulcinella , dal minor costo di notebook e masterizzatori ... che i poveri pensionati sociali consumano in gran quantità ... ) , vede bene che l'italia è in depressione, reale, di un comodo - 4 % su base anua.
Propaganda a parte , naturalmente .
La recessione U$A ... sarà un - 40/50 % nel residuo del decennio , ma ... che senso ha misurare il dimagrimento di un cadavere ? Un morto è morto , si decompone , che Ti vuoi misurare ? U$A avrebbe affrontato una severissima depressione, se avesse subuito lo sgonfiamento della bolla nel 2004 - anzi, nel 2001 , piuttosto che inscenare il palliativo dell'11/9.
Ora , è semplicemente troppo tardi. Comsummatum est .
Perchè cosa sarebbe l'attuale sistema economico se non quello liberal-capitalistico? Abbott, vedo che tu, al contrario della maggioranza degli italiani, hai compreso la gravità del momento. Però il passo ulteriore che bisognerebbe fare è il riconoscere la necessità di un cambio radicale del sistema socio-economico.
evidentemente abbiamo definizioni di capitalismo diverse...per quanto mi rigurda questo sistema è fortemente influenzato dagli Stati e dalle Banche Centrali (che sono emanazioni degli Stati stessi, a meno che tu non sia uno dei fedeli di Auriti), mentre il mercato è totalmente drogato.
il sistema economico va radicalmente cambiato, ma in un'ottica di mercato, non di maggiore Stato.
ci vogliono tutti e due. Stato e Mercato.
Però i ruoli e i compiti devo essere ben disgiunti. Se lo Stato si mette a fare impresa o il Mercato garantire diritti siamo fritti.
Il Mercato è perfetto dove l'equilibrio fra efficenza e efficacia è determinante. Ma è distruttivo dove invece l'efficacia ha un valore predominante come nel diritto alla salute, all'istruzione ecc.
Lo Stato è perfetto nel mantenere un equilibrio nei diritti e nel funzionamento del sistema sociale.