C'è qualcuno che mi sa dire a che punto sta questa proposta di Tremonti?Se verrà varata o se è solo uno spot demagogico populista?

TREMONTI: CARTA PREPAGATA DEL VALORE DI 400 EURO PER LE FASCE PIU' DEBOLI
20/06/2008
20 giu. - In arrivo una carta prepagata con scopo sociale, destinata alle fasce più deboli per l'acquisto di beni alimentari. Costo dell'operazione: circa 500 milioni di euro l'anno. Il ministero dell'Economia ha fornito qualche dettaglio in più sulla carta prepagata, contenuta nella manovra: sarà distribuita a circa 1,2 milioni di beneficiari e varrà intorno a 400 euro l'anno per ogni destinatario.
L'obiettivo del ministro dell'Economia Giulio Tremonti è quello di introdurre un supporto per le fasce deboli ed economicamente svantaggiate della popolazione per l'acquisto di beni alimentari e per sconti sulla bolletta elettrica.
Il ministro dell'Economia, di concerto con quello del Lavoro, varerà entro 30 giorni un decreto che detterà criteri e modalità di individuazione dei beneficiari, l'ammontare del beneficio, le modalità e i limiti per la fruizione dell'agevolazione.
Sarà individuato anche il gestore del servizio integrato che si occuperà delle carte acquisti e dei rapporti amministrativi connessi.
La rete distributiva dovrà essere diffusa in modo capillare sul territorio nazionale.
Per il finanziamento dell'operazione viene istituito un Fondo speciale di solidarietà alimentato dalla Robin Tax, dalle somme riscosse in eccesso dagli agenti della riscossione, dalle somme versate dalle cooperative a mutualità prevalente, da trasferimenti provenienti dal bilancio dello Stato e da versamenti effettuati a titolo spontaneo e solidale da società ed enti, in particolare del comparto energetico.
Sarà un decreto del ministro dell'Economia, varato di concerto con quello del Lavoro, a stabilire le modalità di uso del Fondo.
Si tratta, ha spiegato il ministro Tremonti, dello sviluppo di un'idea del direttore generale del Tesoro, Vittorio Grilli.
La card assicurerà sconti garantiti dal settore privato (10% sugli acquisti effettuati con la carta) sulla base di convenzioni con le associazioni di categoria (a partire da Confcommercio).
Lo sconto riguarderà anche la tariffa elettrica sociale assegnata d'ufficio, che avrà valore di circa il 20% della bolletta elettrica, con un bonus che varierà tra i 50 e i 100 euro l'anno a seconda dei consumi.
La carta, ha spiegato ieri il ministro Tremonti nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi, sarà inviata agli aventi diritto «nella più assoluta riservatezza con la pensione».
La carta prepagata avrà un codice personale per garantire la riservatezza. E sarà consegnata ai pensionati al "minimo" insieme alla pensione. Sicuramente alla Posta, forse anche a casa.
Si tratta della card prepagata nuova di zecca con cui i più anziani a basso reddito e gli italiani con trattamenti previdenziali sotto gli 800 euro (o magari anche i mille euro) mensili potranno beneficiare di sconti sulla bolletta elettrica e su beni alimentari acquistati nei supermercati di "apposite" catene o in altri esercizi commerciali convenzionati. L'annuncio arriva a sorpresa dal ministro Giulio Tremonti alla fine del Consiglio dei ministri che dà il via libera alla manovra triennale 2009-2001. Tremonti svela così i veri destinatari della Robin Hood tax, che non sono altro che i primi soggetti cui il Governo destina agevolazioni contro il caro-vita, in aggiunta a quelli oggetto della detassazione degli straordinari.
Fin qui il ministro si era limitato ad evocare Robin Hood solo per ricordarne la principale qualità: «Toglie ai ricchi per dare ai poveri». Con l'approvazione del suo piano triennale Tremonti può ora svelare tutta la verità: «La manovra di correzione dei conti pubblici prevede una voce specifica, un fondo mirato a finanziare il sostegno delle persone più anziane e più deboli per l'acquisto di prodotti alimentari ed energetici». E dopo aver pronunciato queste parole il ministro sottolinea che «questo è il modo in cui crediamo di tenere conto del bisogno crescente nel Paese». Il meccanismo è ancora da affinare.
In ogni caso il perno è rappresentato dalle convenzioni (in via di definizione) con le Poste, i sistemi di distribuzione e le società erogatrici di energia, Enel in testa. Per i prodotti alimentari, i pensionati al minimo potranno andare agli esercizi convenzionati e beneficiare dello sconto pagando con la carta prepagata. Analoga operazione si profila per il pagamento della bolletta elettrica: pagando alla Posta la somma indicata sulla "bolletta" con la card prepagata si dovrebbe poter beneficiare automaticamente dell'agevolazione. (M.Rog.)
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