Sono daccordo con la sinistra quando si afferma che il nostro è un paese disinformato. Il livello di disinformazione del nostro paese è raccapricciante: molto più di quanto si possa incredibilmente immaginare.
Capita,talvolta- e non solo in periodo/momento stante - che si parli di elezioni, voti, coalizioni e quanto d'altro. Tempo addietro mi è capitato di "dialogare su suddetto argom" con un tipo. Si parlava di elezioni. Gli ho esplicitam chiesto [ non con l'intento stesso di volerlo quanto il voler conoscere fino a che punto ne sapesse[e devo dire i miei dubbi non erano affatto avulsi]] cosa avesse votato in precedenza e di conseguenza per quale coalizione era in un certo qual modo affine. Il signore in questione mi risponde : " Pd". Gli chiedo -" Coma mai?" Per quale motivo PD? quali sono i suoi ideali etc"- Sappiate e vi basti sapere- che il suddetto- non sapeva nemmeno se il PartitoDemocratico fosse di destra più che di sinistra, allegando una breve allusione scaturita da un commento piuttosto indubbio che successivamente me lo avrebbe confermato. Abbastanza sbigottita, e con tono alquanto sarcastico gli dico " Beh, bravo continua a votare la destra allora"-
E non è l'unico caso. Ci sono migliaia di persone che ne sanno pari a zero. Conoscenti; amici ma anche qualche parente che non ha mai nemmeno votato.
Il vero male di questo paese,più che della politica stessa è il fatto che non ci sia corretta informazione.
Ravvedo. L'informazione non esiste su questo frangente.
Ed è comico vedere come signori (o signorini?) alla portata di Ghedini e chi per lui - con lui, si infervorino quando si tocca questo tasto, affermando che l'Italia sia un popolo informato.Un popolo in grado di sapere, scindere le proprie conoscenze da quelle deleterie o inadatte, e soprattutto un popolo cosciente- conoscente capace di votare,che non ha bisogno di nulla.