User Tag List

Risultati da 1 a 2 di 2

Discussione: Vergogna!

  1. #1
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    26,851
     Likes dati
    906
     Like avuti
    2,652
    Mentioned
    32 Post(s)
    Tagged
    5 Thread(s)

    Predefinito Vergogna!

    LAMPEDUSA - "Due donne sono morte, sono morte poco dopo che siamo sbarcati a Tripoli dalle motovedette italiane. Erano sfinite, come tanti altri... Ci hanno lasciati sulla banchina, sotto il sole per ore e ore. E quelle due donne, trascinate sulla banchina, non ce l'hanno fatta. Altri due uomini sono in fin di vita. Aiutateci, veniteci a salvare, vi chiediamo di avere pietà. Ci sono altre donne e dei bambini, non lasciateci qui".

    Il grido di dolore, di disperazione, arriva da una prigione libica, a Al Zawia, a pochi chilometri da Tripoli, dove da giovedì scorso si trovano rinchiusi decine di immigrati "respinti" dalle motovedette della Guardia di Finanza e dalla Guardia Costiera, che inizialmente li avevano soccorsi a bordo di tre barconi nel Canale di Sicilia. L'uomo che parla è un nigeriano, ha 22 anni, è con la moglie di 18 anni, che ha abortito dopo i giorni in mare e ora nella prigione libica. E tra le donne rispedite a Tripoli, due, come conferma Christopher Hein, presidente del Cir (Consiglio Internazionale per i Rifugiati) erano incinte.

    "Una di loro - afferma Hein - era in gravi condizioni. Il rappresentante a Tripoli del Cir ha visto che è stata trasferita d'urgenza in un ospedale di Tripoli. Finora nessuno degli esponenti delle organizzazioni umanitarie ha avuto la possibilità di entrare nei centri e vedere cosa accade. Le autorità libiche non ci hanno concesso i permessi, le pratiche burocratiche sono lunghe e difficili. Sono seriamente preoccupato".
    Ma come sono morte queste donne? Chiediamo al "prigioniero": "Sono morte alcune ore dopo essere state lasciate sulla banchina insieme agli altri. I militari libici trascinavano le donne che erano prive di sensi per la stanchezza mentre altri, anche loro svenuti, venivano lasciati a terra senza nessuna assistenza. Adesso ci hanno ammassato in queste prigioni, stanno separando i cristiani dai musulmani e abbiamo molta paura. La polizia libica e quella italiana lavoravano insieme, gli italiani ci hanno salvati ma poi ci hanno lasciati a Tripoli".

    Il caos che regna dentro la prigione arriva anche alle nostre orecchie, l'uomo parla tentando di non farsi vedere dai militari libici. "Sono cattivi qui, non ci danno da mangiare, ci trattano come animali. Stiamo soffrendo tutti, in questo momento ci sono due uomini privi di conoscenza a causa della grande fatica che abbiamo affrontato e delle botte dei poliziotti. Vi preghiamo: fate qualcosa. Fateci andare via da qui, qualsiasi posto va bene per noi, abbiamo bisogno di voi ora, stiamo soffrendo".

    Spesso la conversazione telefonica è disturbata, cade la linea, riproviamo a chiamare e per fortuna il "prigioniero" ci risponde.

    Il suo nome è contenuto nella lunga lista dei 238 (e non 223 come detto dalle fonti italiane) extracomunitari rispediti in Libia, quasi tutti nigeriani, etiopi, eritrei e somali. Ci dice che è nigeriano e che, come tutti gli altri, prima di arrivare in Libia ha fatto un lungo viaggio con la moglie. "Siamo stati in Libia tanto tempo, ci maltrattavano, e quando finalmente ci hanno concesso di partire l'abbiamo fatto, ma è stato tutto inutile. Molti di noi sono morti durante la traversata del deserto e quelli che sono sopravvissuti speravano di avere finalmente raggiunto l'Italia".
    Il nostro interlocutore ci comunica che uomini e donne sono rinchiusi in prigioni separate. "Anche mia moglie è stata portata via, ho paura che possano farle del male come spesso è accaduto a tante donne che sono state in Libia. Molte di loro vengono violentate e restano anche incinte. Mia moglie l'ho sempre protetta, ma adesso è sola e non so cosa possa accadere. Vi supplichiamo, aiutateci, non ci abbandonate".

    La conversazione con il "prigioniero" nigeriano si conclude con una frase paradossale: "Grazie - dice al cronista - e che Dio vi benedica".

    http://www.repubblica.it/2009/04/sez...nigeriano.html
    Perché l'unico tipo di rapporto che riusciva a concepire era di tipo feudale. Non aveva la minima idea di cosa fosse il cameratismo al quale anelava l'anima. (E. M. Forster)



  2. #2
    Moderatore
    Data Registrazione
    03 Jun 2006
    Località
    Quel Posto Davanti al Mare
    Messaggi
    32,721
     Likes dati
    8,551
     Like avuti
    7,142
    Mentioned
    55 Post(s)
    Tagged
    3 Thread(s)

    Predefinito Riferimento: Vergogna!

    Monsieur, ma sei così fesso che credi alle balle di Repubblica?

    Eppure ne sparano talmente tante, quelle su Veronica e Silvio poi clamorosissime, che dovresti sapere che quel gironale è buono per dei semianalfabeti privi di senso critico. Il Giornale di Silvio ha più dignità. E questo dice tutto.



    Nello specifico: la parola a quei "bananas" del Corriere della Sera, che nei centri libici ci sono stati veramente.


    Dopo le accuse di violazione dei diritti umani arrivate nelle ultime ore, le autorità libiche hanno deciso di consentire una visi*ta nelle strutture, vogliono mostrare al mon*do come vengono trattate queste persone. Quando si apre il padiglione dove sono i ni*geriani e i ghanesi, la scena vista all’inizio si ripete. Sono quasi tutti ragazzi. Si tirano su, ti circondano «perché devi mandare un messaggio, dire che stiamo bene ma che vo*gliamo essere liberi». Negano di aver ricevu*to maltrattamenti, non hanno segni visibili di percosse. Ricordano di essere rimasti per ore e ore su quei barconi che rischiavano di andare alla deriva. «Abbiamo avuto tanta pa*ura, era buio, potevamo morire», ripetono come in una litania. Fram ha la faccia da ra*gazzino, racconta di avere 17 anni, di essere giunto dal Gambia. E sostiene di non sapere dove si trova. «Libia? Non capisco. Io vole*vo andare a Malta». Le donne che erano sui barconi sono state trasferite nel centro di Zawia, 40 chi*lometri a nord della capitale. Lì finiscono anche i bambini, ma la polizia locale assi*cura che a bordo l’altra sera non ce n’era nemmeno uno. Le femmine erano 37 e una ventina erano con il marito. «Li abbia*mo messi insieme, ma anche loro dovran*no lasciare il Paese», chiariscono i respon*sabili delle strutture.


    http://www.corriere.it/cronache/09_m...4f02aabc.shtml


    Saluti.
    "Insomma se è in gamba, ti porta l'aereo così basso.. ehehehe...
    Lei dovrebbe vederlo, è uno spettacolo: un gigante come il B-52.... BHOOAAAMMM!!!!.. con i gas di scarico t'arrostisce le oche vive!!"

 

 

Discussioni Simili

  1. vergogna occidente più che vergogna Iran!!
    Di cesant nel forum Politica Estera
    Risposte: 23
    Ultimo Messaggio: 02-07-09, 04:06
  2. Risposte: 41
    Ultimo Messaggio: 19-12-06, 00:04
  3. Vergogna: Il Csx attacca Santoro. Vergogna
    Di Malik nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 26
    Ultimo Messaggio: 22-10-06, 15:57
  4. Vergogna, Vergogna Al Nostro Paese
    Di Eyes Only (POL) nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 12
    Ultimo Messaggio: 17-04-06, 00:25
  5. Sulla Taglia: C'e' Vergogna E Vergogna !
    Di Tonino44 nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 76
    Ultimo Messaggio: 01-12-04, 13:20

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito