Vedo molta disinformazione.
Il problema di GM e Ford NON STA TANTO nella qualita delle auto vendute, come alcuni dicono, ma nel fatto che queste aziende hanno ancora negli USA una grossa quantita di lavoratori super-pagati e molto sindacalizzati, ma soprattutto una massa di pensionati a cui l'aziende ha dovuto pagare generossissimi benefit in termini di liquidazioni e spese sanitarie.
In pratica la Gm e la Ford avevano una forza operai i cui costi erano (e sono) di gran lunga piu alti rispetto a quello di altre aziende concorrenti.
A questo si aggiunge il fatto che negli ultimi 15 anni le varie Toyota, Honda, BMW.....hanno aperto decine di stabilimenti negli USA (North Carolina, Tennesse, Texas).
Quando si dice che Toyota VENDE PIU DI GM, si dovrebbe sapere che questo avviene perche NEGLI USA COMPRANO QUASI 2 MILIONI DI AUTO TOyota mentre in Giappone COMPRANO poche MIGLIAIA di Cadillac e Chrevrolet.
Il governo Giapponese poi elargisce indirettamente decine di miliardi di dollari a Toyota e altre aziende Giapponesi.
Se si considerano questi elementi l'immagine di efficientismo innovativo dei giapponesi ne esce pesantemente ridimensionato.
Ciccio l'unica cosa ridimensionata e' la spocchia americana del semo i mejo.
Tutte queste buffonate sui dipendenti sindacalizzati andrebbero dette ai lavoratori degli stabilimenti (S.Louis?) Ford che, da contratto, accettavano di non avere alcuna tutela sindacale. E infatti entravano e uscivano alla velocita' del vento.
Tra parentesi, non e' forse propria del modello americano la simpatica idea delle pensioni integrative? Sbaglio, o i lavoratori delle compagnie automobilistiche ricevono due pensioni, una che accumulano coi loro "contributi" (ovviamente privata), una coi "contributi" versati dall'azienda?
non saprei spiegarla in termini tecnici, ma se non sbaglio dallo stipendio lordo viene tolta una quota accantonata nei fondi pensione, e FUORI dallo stipendio lordo l'impresa accantona anche lei una quota.
Questo almeno accade alla GM di Windsor (ON, Canada), che e' appena al di la' del confine. Presumo sia una politica adottata anche in Usa.
Confermi?
Mi sa che NON HAI CAPITO che fino a qualche anno fa la Gm e la Ford pagavano i loro operai specializzati 30-35 dollari l'ora + generosi benefit di vario tipo, laddove la maggioranza dei lavoratori USA guadagnava 15-16 dollari l'ora.In sostanza molte migliaia di lavoratori si portavano a casa OGNI ANNO qualcosa come 80-100mila dollari + versamenti pensionistici.Considerando il potere d'acquisto è come se un operaio Fiat guadagnasse 50mila euro + versamenti pensionistici.VAI A LEGGERTI LE CIFRE SBORSATE DA GM negli ultimi 10 anni e te ne rendi conto.