Amici e amiche,
dichiaro solennemente aperto il I Congresso del Partito Democratico del Progresso
Riporto l'ordine del giorno:
1) 2/10/14 - 5/10/2014: apertura del Congresso con intervento degli ospiti di cui allego la lista degli invitati:
- Manfr
- Cabraizinho
-Occidentale
-Supermario
- C@scista
-Thomas Lenin
-Adry
-Seyen
-I alca
-tutti i ministri del Governo Daniele II;
2) 5/10/14 - 14/10/2014: relazione del Segretario uscente, presentazione delle mozioni e discussione programmatica e contestuale presentazione delle candidature per gli organi del Partito: Presidenza, Segreteria e Coordinamento;
3) 14/10/14 - 16/10/2014: Votazione dei documenti prodotti nella discussione ed elezione degli organi del Partito al cui termine seguirà la relazione del Segretario eletto e relazione di chiusura del Congresso.
Statuto
Articolo 1 – Il Partito
Il Partito Democratico del Progresso, detto anche di seguito PDP, si riconosce nel Manifesto Valori.
Articolo 2 - Gli Iscritti
Si possono iscrivere al partito tutti coloro che si riconoscono nel Manifesto dei Valori e che accettano lo statuto. L'iscrizione è accettata dal presidente o dal segretario, i quali devono motivare il rifiuto. Gli iscritti al PDP svolgono le funzioni di elettorato attivo e passivo per l’elezione degli organi di dirigenza . Sono tenuti all'osservanza delle delibere, delle direttive e dei regolamenti approvati dai Congressi e dagli altri organi statutariamente competenti. I tesserati del PDP presenti nelle istituzioni sono tenuti a rispettare il programma del partito e le deliberazioni del Coordinamento del Partito. L'iscrizione al PDP è incompatibile con l'adesione ad altro partito. Gli iscritti possono incorrere in sanzioni di vario genere che vanno
dal richiamo all'espulsione dal partito, la quale può essere comminata per ripetute o gravi infrazioni alla disciplina del Partito Democratico del Progresso. Tali decisioni spettano al Presidente od al Segretario su decisione del Coordinamento.
Articolo 3 – Gli Organi Dirigenziali
Gli organi di dirigenza del partito sono: Segretario, il Vice Segretario, Presidente e il Coordinamento. Sono rinnovati ogni otto mesi dal Congresso o prima nei casi previsti da questo statuto.
Articolo 4 – Il Congresso
Il Congresso è la massima autorità del Partito, di cui stabilisce gli orientamenti e l'indirizzo politico, fissandone gli specifici obiettivi, deliberando le mozioni e le modifiche statuarie ed elegge Presidente, Segretario e Coordinamento.
4.1 – Requisiti per la Convocazione
Il congresso può essere convocato nei seguenti modi:
a) Dal presidente o dal segretario, mediante approvazione della maggioranza
del Coordinamento del Partito;
b) dalla metà più uno degli iscritti, mediante approvazione della maggioranza
del Coordinamento del Partito;
c) dal Presidente o dal Segretario con l'appoggio di altri 5 iscritti, in
questo caso il Coordinamento del Partito non è chiamato ed esprimersi.
L'atto della convocazione e tutte le operazioni di contorno quali compilazione dell’ODG, apertura, svolgimento e chiusura del congresso stesso spettano al Presidente. In caso di indisponibilità del Presidente, tali incombenze spettano al Segretario di partito oppure in caso di indisponibilità di quest’ultimo da uno o più delegati nominati dal Coordinamento.
4.2 - Diritti dei partecipanti
Tutti gli iscritti al partito sono invitati a partecipare ed intervenire al Congresso ed hanno diritto di voto. Non è ammesso il voto per delega; ogni iscritto rappresenta solo se stesso. Il Segretario stila un elenco di osservatori, rappresentanti politici degli altri partiti e/o coalizioni, i quali sono tenuti a non disturbare i congressisti, pena l'allontanamento da parte del Presidente. Qualsiasi iscritto può proporre mozioni politiche e porre all’attenzione del Presidente l’eventuale necessità di ulteriori O.d.g.
4.3 - Fasi del Congresso e ODG
Nella fase iniziale dell'assise, il Presidente o chi per lui, pone gli argomenti, pre-concordati dall'organo convocante l'assise, all'attenzione dei congressisti. Il dibattito congressuale si suddivide in O.d.g. (ordine del giorno), di durata variabile stabilita dal Presidente o chi per lui; gli O.d.g. aggiuntivi verranno trattati al termine di quelli pre-concordati. Al termine di tutti gli O.d.g. , il Presidente o chi per lui dichiara chiuso l'assise.
4.4 – Votazione
La regolarità delle votazioni viene valutata dal Presidente. Sia le modifiche statutarie sia quelle non statutarie necessitano della maggioranza assoluta dei votanti. Per il rinnovo degli organi di partito, vedi gli articoli inerenti.
Articolo 5 – Il Presidente
Il Presidente (il cui nome completo è Presidente del Partito) rappresenta gli iscritti e i valori del Partito e si assicura del rispetto delle decisioni del Congresso, facendosi garante di esso. Il presidente ha il compito di farsi garante delle scelte del Coordinamento nel rispetto dei valori e dello statuto che formano l'identità del partito e di garantire la regolarità delle votazioni.
Articolo 6 – Il Segretario
Il Segretario è colui che prende le decisioni al di fuori del Congresso. E’ eletto a maggioranza relativa dei votanti, rappresenta il partito nelle sedi istituzionali ed ha il compito di gestire il partito e perseguire la linea politica dettata dal Congresso. Convoca e presiede il Coordinamento, che ha il compito di approvare le
sue proposte e decisioni e gestisce i rapporti con gli altri partiti. Può nominare un Vice che lo sostituisce nei casi di assenza. In caso di dimissioni il Vice prende il suo posto ad interim fino a che il Coordinamento nomina un nuovo Segretario che provveda alla convocazione di un Congresso . In mancanza di un Vice il Coordinamento nomina subito un nuovo Segretario. Può essere sfiduciato dai 3/5 del Coordinamento (in questo caso egli non ha diritto di voto); in caso di sfiducia elegge un Segretario che provveda alla convocazione del Congresso.
Articolo 7 – Il Vice Segretario
Il Vice Segretario svolge funzioni vicarie del Segretario, lo coadiuva e lo sostituisce nei casi di assenza o impedimento. Il vice Segretario è nominato e può essere revocato, con provvedimento motivato del Segretario.
Articolo 8 – il Coordinamento
Il Coordinamento è l’organo di amministrazione del partito. Rappresenta l'unità del Partito, si fa garante dell'unità di esso risolvendo i problemi interni al partito e le questioni interpretative. Decide le linee e gli orientamenti dell’attività politica e organizzativa del partito, in conformità all’indirizzo politico e ai deliberati del Congresso. Ha il compito di approvare le mozioni presentate, le proposte, le modifiche statuarie e ratificare le decisioni del Segretario e/o del Presidente. E' composta da 6 forumisti: il Presidente, il Segretario, il Vice Segretario e 3 membri eletti dal Congresso. Il Segretario, il suo vice e il Presidente partecipano di diritto e se sono eletti consiglieri devono cedere il loro seggio. I 3 membri sono eletti a maggioranza semplice tra i primi 3 candidati per numero di preferenze. In caso di rinuncia è eletto quello che segue in ordine di preferenze. Se questa lista si esaurisce sono eletti membri in ordine di precedenza il candidato segretario sconfitto o eventualmente il candidato Presidente sconfitto. Il Coordinamento può sfiduciare il Segretario (vedi Art.6); in tal caso il diretto interessato non ha diritto di voto. Può deliberare solo se ha partecipato al voto almeno la maggioranza dei suoi componenti.
Articolo 9 – Integrazioni sulle Cariche
Le cariche di cui agli articoli 5, 6, 7 e 8 durano un massimo di 8 mesi, dopodiché Presidente, Segretario e membri del Coordinamento decadono automaticamente e devono essere rieletti tramite convocazione del Congresso del partito almeno una settimana prima della scadenza del mandato. Ben inteso che gli 8 mesi rappresentano un limite massimo, e il mandato può terminare anche anzitempo, in caso di dimissioni, espulsione dal partito o altri eventi. Se viene a mancare uno dei tre membri eletti questo può essere cooptato dal Coordinamento; se vengono a mancare due o più membri eletti, in tal caso si procede immediatamente alla convocazione di un congresso straordinario che elegga il nuovo membro del direttivo. Il Presidente, il Segretario e i membri del Coordinamento uscenti, esclusivamente se giunti alla scadenza del proprio mandato, possono ripresentare la propria candidatura e metterla ai voti in congresso.
Articolo 9.1 – Integrazione sulle modalità di elezione
L’elezione delle cariche del partito avviene in sede di Congresso a suffragio universale di tutti gli iscritti: vengono eletti Presidente e Segretario i candidati che hanno ottenuto la maggioranza relativa dei voti. In caso di parità viene eletto il candidato più anziano forumisticamente (quindi secondo la data
d’iscrizione a T-POL). Nell’elezione del Coordinamento vengono eletti membri i 3 candidati che hanno raccolto più consensi; in caso di parità si tiene conto anche qui del criterio dell’anzianità forumistica, con l’elezione del giocatore più anziano.
Articolo 10: Trasparenza
I Congressi e i Comunicati Ufficiali del partito devono essere pubblici. Tutti gli iscritti non facenti parte del Coordinamento possono assistere, come osservatori, alle riunioni consiliari.