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  1. #1
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    Predefinito 90.000 PRECARI PUBBLICI TORNERANNO A CASA, SERVIZI A RISCHIO

    OLTRE A 3,5 MILIONI DI STATALI CHE NON VEDRANNO UN EURO IN PIU’ FINO AL 2014, LA MANOVRA PREVEDE IL TAGLIO DEL 50% DEI CONTRATTI DEI PRECARI… VI SONO ANCHE 38.000 LAVORATORI IMPIEGATI NELLA SANITA’ E NELL’ASSISTENZA…A RISCHIO PRONTO SOCCORSO, ASILI NIDO E ANZIANI

    Se è ormai chiaro a tutti che, con il blocco del rinnovo dei contratti, ben 3.5 milioni di statali e dipendenti pubblici non vedranno un euro in più fino al 2014, non è ancora noto a molti che la manovra del governo farà sì che circa 90.000 precari, a partire dal 2011, resteranno senza stipendio a casa.
    Basta leggere l’art. 9, comma 28 del decreto: le amministrazioni dello Stato dal 2011 possono avvalersi di personale a tempo determinato, convenzionato o con contratti di collaborazione continuata solo nel limite del 50% della spesa sostenuta per le stesse finalità nell’anno 2009.
    Non si tratta però solo delle Amministrazioni locali, ma anche di enti pubblici, enti di ricerca, Università, Regioni e Servizio sanitario nazionale, oltre a Comuni e Province.
    Il 2011 sarà un anno nero per i lavoratori precari e flessibili, co.co.co. e co.co.pro., esclusi dal rinnovo dei contratti pubblici.
    In totale i lavoratori precari del settore pubblico sono circa 220.000: di questi , circa 90.000 rischiano il posto.
    Circa 45.000 sono contratti a tempo determinato, gli altri sono contratti flessibili.
    Il problema grave è che il taglio riguarderà 38.000 lavoratori impiegati nella sanità e nell’assistenza alla persona, con ricadute pesante sui servizi ai cittadini.
    La prospettiva è infatti quella di ritrovarsi con i servizi erogati da Regioni e Comuni in assoluta carenza di personale: pronto soccorso sguarniti, liste di attesa negli ospedali che si allungano, asili nido con personale insufficiente, anziani senza assistenza domiciliare.
    La norma taglia-precari si andrà poi a sommare agli altri tagli della manovra, quelli che riguardano il turn over, le pensioni, gli enti locali ed l’acquisto di servizi intermedi, con un effetto valanga sui servizi.
    Al danno per i lavoratori, si unirebbe alla fine anche la beffa per i cittadini.
    Il tutto per un risparmio che permetterà di recuperare alla fine solo 150 milioni di euro e non risolverà certo i problemi del bilancio dello Stato.
    Ecco perchè, prima di adottare tagli indiscriminati, sarebbe opportuno considerare i risvolti sociali di quello che si taglia: un conto è ridurre gli sperperi, altro fare danni sociali a nuclei familiari che già affrontano pesanti sacrifici.
    Quando di parla di tagli agli stipendi dei ministri che poi si rivelano una menzogna (solo 2 su 23 si vedranno ridotto lo stipendio del 10%) e poi ci si confronta con 90.000 lavoratori reali licenziati, è evidente che non sono assolutamente rapportabili le due situazioni.
    Troppo facile fare spot di propaganda di fronte a chi perde il posto di lavoro. Era questo che andava evitato, recuperando piuttosto i 50 miliardi che rappresentano il costo della corruzione nella Pubblica Amministrazione italiana (dati Corte dei Conti).
    Invece si fa pagare la manovra ai piu deboli: da questa destra fasulla non ci sentiamo rappresentati.
    destra di popolo

  2. #2
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    Predefinito Rif: 90.000 PRECARI PUBBLICI TORNERANNO A CASA, SERVIZI A RISCHIO

    Un evento da festeggiare.
    Una pa amministrazione che impiega 3 persone dove ne basta una, spende in stipendi moltre più risorse di qualsiasi altro paese occidentale pur fornendo servizi spesso pessimi, dove non esiste nessuna verifica meritocratica, e un assenteismo assurdo...
    Auspico che grazie alla giusta motivazione del contenimento delle spese, si inizi a far lavorare i dipendenti in base a criteri meritocratici e si proceda a licenziamenti ove questi non siano appilicati.. licenziamenti , e senza ammortizzatori sociali.

  3. #3
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    Predefinito Rif: 90.000 PRECARI PUBBLICI TORNERANNO A CASA, SERVIZI A RISCHIO

    ecco l'invidia sociale fa sì che si festeggi per un impoverimento della popolazione


    vi hanno talmente schiavizzato che fate i solidali con i padroni per cercare di metterla in quel posto agli altri lavoratori.

    sulla pa è vero sono fancazzisti che andrebbero presi a pedate e tutto quello che vuoi, ma impoverirli che vantaggio porta ai privati?? se gli statali hanno meno soldi, spenderanno meno in prodotti e servizi dei privati quindi mi sembra che ci sia poco da festeggiare, perchè colpisce tutti, direttamente o indirettamente
    Ultima modifica di Airbus; 06-06-10 alle 09:00

  4. #4
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    Predefinito Rif: 90.000 PRECARI PUBBLICI TORNERANNO A CASA, SERVIZI A RISCHIO

    Si festeggia il tentativo di diminuire strutturalmente la diminuzione del peso della pa. e quindi del debito, aumentato a dismisura, grazie al voto di scambio che ha permesso a milioni di individui di vivere in forza di un contratto di lavoro senza corrispettivo di servizio obbligatorio, nei fatti, una gnerazione o l'altra doveva pagare per questa assurdità, ma agli asini questo non è dato capirlo.

  5. #5
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    Predefinito Rif: 90.000 PRECARI PUBBLICI TORNERANNO A CASA, SERVIZI A RISCHIO

    staremo a crescita zero per i prossimi anni cmq per via delle misure prese dopo anni di spesa pazza (i dipendenti statali erano un peso prima e lo sono adesso ma non è certo per quello che si è fatta la manovra)



    ma chi ha creato questo buco mostruoso è il nano con i suoi regalini agli amichetti di alitalia (3 miliardi), al dittatore terrorista islamico (5 miliardi) e all'amento a dismisura della spesa pubblica unita a un minore gettito fiscale per far evadere i suoi amichetti che lo hanno votato sperando di poter commettere sempre più illeciti

    ma questo non lo ha capito nessuno, perchè il paese è talmente schiavo che crede alle tv

  6. #6
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    Predefinito Rif: 90.000 PRECARI PUBBLICI TORNERANNO A CASA, SERVIZI A RISCHIO

    Gli oltre 1700 miliardi di € di debito non contano, quelli si lasciano ai posteri dicendo che è colpa dei politici repapelle:

  7. #7
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    Predefinito Rif: 90.000 PRECARI PUBBLICI TORNERANNO A CASA, SERVIZI A RISCHIO

    90.000 precari.....qui si toccano le clientele.
    Mi sa tanto che Fini e Bocchino non staranno a guardare.
    L'assitenzialismo è sacro......ncav: (:sofico

  8. #8
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    Predefinito Rif: 90.000 PRECARI PUBBLICI TORNERANNO A CASA, SERVIZI A RISCHIO

    Citazione Originariamente Scritto da karasumi Visualizza Messaggio
    [...] licenziamenti , e senza ammortizzatori sociali.
    fammela capire con poche e chiare parole...
    Vuoi abolire la cassa integrazione O la vuoi applicare solo ai dipendenti privati???
    Succede che la Camusso e Landini restino gli unici rappresentanti della sinistra italiana e, paf!, mi si cambia l'avatar glorioso. Tutto d'un tratto... FACEPALM

  9. #9
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    Predefinito Rif: 90.000 PRECARI PUBBLICI TORNERANNO A CASA, SERVIZI A RISCHIO

    Chissà perchè se si parla di povera gente vi sono sempre dei presuntuosi che pensano di lavorare solo loro. Gli altri sfruttano solo il privato, come se nel privato non ci fossero migliaia di fancazzisti. Auguro a costoro, quando si troveranno aggrediti per strada, di aspettare per ore il soccorso di una volante ferma per mancanza di agenti a 1.200 euro al mese. O di un'ambulanza che non arriva perchè sono stati tagliati i fondi per la benzina. Chimatevi le ronde padana ed esalate l'ultimo respiro in pace, vivete solo per i soldi, che ci state a fare al mondo?

  10. #10
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    Predefinito Rif: 90.000 PRECARI PUBBLICI TORNERANNO A CASA, SERVIZI A RISCHIO

    Citazione Originariamente Scritto da Airbus Visualizza Messaggio
    staremo a crescita zero per i prossimi anni cmq per via delle misure prese dopo anni di spesa pazza (i dipendenti statali erano un peso prima e lo sono adesso ma non è certo per quello che si è fatta la manovra)



    ma chi ha creato questo buco mostruoso è il nano con i suoi regalini agli amichetti di alitalia (3 miliardi), al dittatore terrorista islamico (5 miliardi) e all'amento a dismisura della spesa pubblica unita a un minore gettito fiscale per far evadere i suoi amichetti che lo hanno votato sperando di poter commettere sempre più illeciti

    ma questo non lo ha capito nessuno, perchè il paese è talmente schiavo che crede alle tv
    Sì. E in più, siccome hanno l'ADSL, sparano cazzate in rete nell'illusione che 'scripta manent'.

    Come Tremonti che non ha saputo rispondere ad una domanda chiara e diretta.
    Perchè è aumentata la spesa pubblica???
    Succede che la Camusso e Landini restino gli unici rappresentanti della sinistra italiana e, paf!, mi si cambia l'avatar glorioso. Tutto d'un tratto... FACEPALM

 

 
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