24 maggio 1915 - 24 maggio 2015

[Luis Molina]

In questo giorno in cui lo stato italiano ricorda l'entrata nella Grande Guerra, come se ci fosse da festeggiare per un intervento fatto tradendo gli alleati, e che avrebbe causato centinaia di migliaia di morti, ricordiamo i nostri compatrioti mandati a morire e tutte le vittime della guerra, di qualsiasi provenienza fossero.

[Eridano]

Meriterebbe un apposito thread: "Le date della vergogna". Come l'8 settembre.

[ventunsettembre]

Tra i compatrioti al fronte c'erano anche i terry che, dopo essere stati "acquisiti" proprio per questo scopo, sono stati strappati alle loro famiglie e mandati a morire sulle nostre montagne con i fucili dei caramba puntati alla schiena.
Penso che oggi sia giusto e doveroso ricordare anche questo e questi.
Maledetti massoni e satanisti, causa di tutto ciò.
E' vergognoso che oggi i servi di costoro stiano ancora inscenando le ignobili ed ipocrite cerimonie in ricordo di questa immane tragedia.

[Maxadhego]

Sabato , 15 maggio 1999 “Corriere della Sera”
Una poesia da tremila lire

La sua firma prestigiosa veniva pagata a peso d'oro
Così si salvò dai debiti

di ANNA MARIA ANDREOLI



Con il «maggio radioso», come d'Annunzio battezzò la sua campagna per l'intervento
dell'Italia nella Grande guerra, il compito del Vate dovrebbe considerarsi quasi concluso.
La propaganda bellica, se mai, si sarebbe giovata delle sue straordinarie doti oratorie,
ma non si poteva supporre che d'Annunzio fosse decisissimo a combattere.

Non solo il governo mira a non farlo combattere, anche Luigi Albertini, direttore del «Corriere della Sera»,
sollecita d'Annunzio a fare la guerra con le parole e non con le armi.

Proprio a lui si deve l'ingresso di d'Annunzio in grande stile nel «Corriere».
Nella veste ricattatoria di curatore del fallimento che ha costretto il Vate all'espatrio
(sommerso dai debiti, nel 1910 ripara ingloriosamente in Francia ), Albertini ha avuto buon
gioco nell'accaparrarsi il collaboratore d'eccezione che appunto gli consegnerà a cadenza
settimanale le «Faville del maglio».

Mille lire al brano: l'alto compenso è senza precedenti e salirà a duemila lire quando
con la guerra di Libia, fra il 1911 e il 1912, d'Annunzio scrive per il «Corriere»
le «Canzoni di getta d'Oltremare». E’ del resto conveniente strapagare quei versi.

Grazie alla firma prestigiosa la tiratura raggiunge le 700.000 copie e talora le
supera sfiorando il milione. Non possono, ora, dopo che il «Corriere» ha
appoggiato l'intervento, mancare i versi del Vate.
Che invece rilutta: si dice risoluto a comporre la sua opera più bella «non con le parole
ma con le vite umane». Insiste: «non scriverò finché non avrò avuto il battesimo del fuoco»,
e intanto si appresta a volare su Trento e Trieste.

Albertini alza allora la posta e offre tremila lire per ogni componimento - una cifra allettante.
Siamo nel novembre 1915, in una spettrale Venezia dove si respira aria di morte.

Una venticinquenne napoletana, malmaritata, bionda e leziosa è il doping indispensabile per la scrittura.
D'Annunzio la porta in gondola fra le nebbie della laguna e lei è nuda sotto la pelliccia...
«Farò la mia cantata » concede ad Albertini «e poi, come i canterini girovaghi, penderò
il cappello e pioveranno le palanche».

[sciadurel]

festeggiare l'inizio di una guerra che ha fatto milioni di morti (per cimentare un popolo che NON esiste) vuol dire essere alla canna del gas

[Uraia]

Fu una guerra voluta dalla Massoneria. Mi vien da ridere quando dicono che gli italiani accorsero a "difendere i confini della Patria". A difendere che? Erano gli austro-ungarici ad essere aggrediti. Nessuno ricorda che fu l'Italietta a dichiarare guerra.

[Uraia]

Ma la 1a GM aveva per la massoneria anche una valenza esoterica. Ci voleva un "lavacro di sangue" per cementare l'unità. Praticamente un sacrificio rituale cruento di massa. Il sangue è una componente fondamentale nei riti di magia nera e satanisti. Basti pensare ai sacrifici umani che servono ad evocare le potenze infere. Il sacrificio di 600.000 giovani mandati al macello servì a tale scopo.

[Uraia]

Da un punto di vista storico la 1a GM fu l'inizio di una guerra fratricida europea, che alla fine favorì un'unica potenza. Dal 1918 la potenza egemone mondiale fu quella degli USA.

[ventunsettembre]

Strana questa registrazione datata 24 maggio da parte di scrive certe cose...
Forse ha ragione il Mostro: ci vuole un minuto di silenzio.

[dimecan]

come festa molto meglio l'otto settembre