Innanzi tutto voglio esprimere la mia vicinanza alla famiglia per la perdita della povera Valeria Solesin.
Che la sua anima possa riposare in pace.
Dopo le lacrime sincere, la commozione, il cordoglio e l'abbraccio alla famiglia credo che, con la delicatezza del rispetto che sempre è dovuto in questi casi, due riflessioni le si possano fare.
Io ritengo sia stato un errore lanciare quell tipo di messaggio, la concelebrazione e la multiculturalità a ben vedere sono il terreno fertile per il radicarsi di cepericoloso integralismo islamico che non ha casa e per me non deve avere casa in Europa.
Non sto alimentando la poliemica che in queste ore monta ("perchè l'esposizione per lei ed il silenzio per altri?") poichè la ritengo sterile ma mi chiedo: siamo sicuri che il messaggio che con questo funerale pubblico si è voluto veicolare ed "istituzionalizzare" sia quello che ci salverà e che - recepito nelle terre dove l'islam si radicalizza - sia idoneo a contribuire al combattimento della barbarie?
Cosa ne pensate?