grazie comunque per aver cercato
l'ho detto, è incomprensibilmente introvabile
grazie comunque per aver cercato
l'ho detto, è incomprensibilmente introvabile
si trova facilmente quello del 1959
sì, beh è pure un grandissimo film, ci mancherebbe
pomo, finalmente hanno indovinato e posso così postare l'oav
Due parole sull'anime di kyashan
per quegli anni dove la facevano da padroni i robot dai plot banalissimi con l'unico pretesto di asfaltare il mostro di turno, kyashan imaho spiccava sia per un approccio innovativo alla cibernetica sia per il tema dell'abnegazione senza onori.
In un mondo dove l'hitler robotico sterminava il debole e imperfetto genere umano, K. rinunciava alla sua umanità per "farsi robot" e combattere ad armi pari contro il tiranno d'acciaio.
Ma gli uomini per cui si è sacrificato lo respingevano, lo detestavano per la sua nuova natura. La meschinità e la codardia di questi ultimi non mancavano di deludere l'eroe, gettandolo nello sconforto esistenziale . Ma il nostro restò fedele alla causa fino in fondo
che pesanti certi anime dell'epoca. Poi pian piano si sono perse tutte le menti che appartenevano alla generazione dei resilienti giapponesi e adesso ... adesso c'è death note
le serie robotiche erano positivamente permeate dal GIRI, ma soffrivano di un manierismo eccessivo e banale non solo nelle trame ma anche nella caratterizzazione di eroi e comprimari. Interessante cmq la stereotipizzazione della costituzione fisica abbinata alle caratteristiche psicologiche. Il normolineo tonico = eroe estroverso; longilineo smunto = spalla introversa/riflessiva; brevilineo paffuto = spalla allegrona talvolta buffa e incompetente; la donna (quando presente) spasimente dell'eroe o damsel in distress a piacere