Iniziamo anzitutto questa comunicazione con un cordiale saluto che rivolgiamo a tutti i destinatari di questo messaggio che ci faranno la cortesia di leggere le semplici righe che seguono.

Sarebbe il momento delle presentazioni di rito, ma lo spirito di questa iniziativa, oltre la vera e propria auspicata concretezza, è proprio quello della trasversalità. Non ha importanza chi scrive, non occorre la sua collocazione politica all’interno dei soliti schemi; è importante il fine che umilmente ci proponiamo di raggiungere, con l’aiuto concreto di chi vorrà farlo.

Vi presentiamo un progetto per la creazione di un laboratorio tecnico-politico realmente multipolare, motivati da alcune considerazioni che riteniamo possano essere accertate da chiunque abbia l’onestà intellettuale necessaria per sincere valutazioni.

Oggi, e in special modo negli ultimi decenni, ossia nel tristo periodo di crisi politica, spirituale e culturale che stiamo attualmente vivendo, la politica (termine ormai improprio), non è riuscita a proporre e/o sperimentare nulla di nuovo ed utile per i propri connazionali, anzi, grazie alla presenza di realtà politiche più “virtuali e mediatiche” che realmente fattive, il panorama politico, metapolitico e formativo italiano è secondo noi degenerato.

Cosa ben più grave per classe politica del nostro Belpaese è aver assecondato questa situazione grazie al colpevole contributo e per concreto rifiuto o, peggio ancora, per palese mancanza di capacità degli uomini politici che ha prodotto; una classe politica che scambia intelligenza e capacità per la semplice furbizia o scaltrezza politica, arte nella quale tutti eccellono !

La politica non ha avuto più stimoli a cercare di migliorare se stessa e la condizione dell’intera comunità nazionale; l’elettore, pur mugugnando, ha (per ora) sempre assecondato il furbetto di turno, spesso senza condividerne nemmeno l’impianto di fondo, ed in cambio cosa ha ricevuto ?

Nei “grandi” partiti ed in quelli minori (questi ultimi con grave colpa dovendo sfruttare ogni arma per competere), non si è creata assolutamente una scuola formativa e tecnica nel senso vero del termine; si sente espressamente la mancanza di laboratori tesi alla formazione di esperti, alla creazione di un avanguardia che possa muovere la ricerca di sinergie, nuove sintesi, percorrere canali anche poco ortodossi. Questi laboratori che non esistono (tranne rarissime eccezioni) non sono serviti, perché l’esperto o il tecnico ormai si comprano facilmente ed il dialogo non occorre perché si governa a turno. Fermi, statici, immobili, arroccati sulle proprie posizioni, sviluppando solo politiche populiste, ormai doti uniche per governare.

Premesso tutto questo, riteniamo opportuno dover avviare questo nostro (e speriamo anche vostro) luogo di dibattito dove troveranno posto discussioni a tutto campo, proprio per permettere anche alla gente capace ma onesta, di avanzare proposte concrete atte a migliorare e/o risolvere problemi di carattere sociale, economico, politico, etc… nella consapevolezza che non sarà facile, ma che sia necessario farlo.

Ci auguriamo che escano del limbo anche “professionisti in erba” che fino ad oggi si sono ben guardati di uscire dalla propria tana proprio per la mancata condivisione dei temi offerti dai grandi partiti.

Pertanto ci auguriamo di riuscire ad innescare dibattiti e discussioni anche aspre e serrate, ma sempre e solo finalizzate alla ricerca del “bene comune”, senza propagande o revanscismi ideologici che in questo momento assolutamente non servono; farlo attraverso la Rete accorcia le distanze ed è sicuramente più economico per tutti. Ovviamente, ed è quello che speriamo, quando sarà il momento sarà opportuno organizzare momenti di incontro, manifestazioni, conferenze.

Il laboratorio è raggiungibile all’indirizzo www.giovinezza.eu; ma si badi che anche questa non è una provocazione, né mero nostalgismo. Il termine riporta evidentemente ad un contesto storico preciso, ma non vincolante nel nostro caso; un contesto storico in cui la giovinezza, ha saputo produrre menti eccelse in ogni campo e fazione politica. Questo fervore e quel discutere e progettare di allora, è andato scemando. Noi abbiamo l’ambizione di volerlo riaccendere, senza schemi preconcetti, senza individualismi, senza partiti. Teniamo a precisare che in questo laboratorio non esisteranno fascisti, comunisti, socialisti, democristiani… ma esisteranno soltanto uomini liberi che avranno la voglia di portare il proprio contributo fattivo.

Ci rendiamo conto che alcune delle tematiche in cui il laboratorio è stato suddiviso siano quelle più sentite da alcune categorie politiche, ma questo non pregiudica il potervi esporre liberamente le proprie tesi contrastanti.

Ci stiamo anche prodigando per fornire risposte concrete su tematiche finora dibattute ma mai tangibilmente proposte come la Socializzazione, di cui stiamo andando a pubblicare un’opera inedita.

Non sappiamo se tu che stai leggendo vorrai e potrai collaborare sappiamo però che se capirai lo spirito che ci anima, spirito libero e propositivo, potrai darci una mano contribuendo nella maniera che preferirai (o nel caso di associazioni o movimenti nel caso che prediligeranno) o segnalandoci persone valide, preparate e “libere”, che vogliano collaborare al progetto.

Se hai consigli, dubbi, perplessità contattaci senza esitare, anche per consigli e quant’altro.

Nel caso tu voglia farci la cortesia di essere comunque spettatore ti consigliamo di iscriverti alla newsletter e di alimentare i dibattiti con i tuoi graditi commenti agli articoli pubblicati.

Il tuo giudizio e la tua collaborazione sarà per noi preziosa.

COORDINAMENTO LABORATORIO GIOVINEZZA

www.giovinezza.eu