La parola d'ordine è: non creare il PANICO.
Infatti da mattina a sera tutti i tiggì del regno non parlano che del "corona virus" e, addirittura, qualcuno due giorni fa parlava esplicitamente di "PANDEMIA". Ammesso e non concesso che il giornalaio di turno ne conoscesse il significato (ma dubitiamo).
Oggi abbiamo visto un documentario nel quale si parlava di invasioni aliene riferendosi ad alcune specie di piante come la "ULEILA", pianta di origine cinese, che i botanici ritengono estremamente dannosa per i nostri boschi e foreste (non è stato spiegato il perché...) e che la nostra Forestale è impegnata ad eliminare quante più piante possibili.
E che dire di un coleottero dal becco lungo le cui larve si installano nelle palme provocandone la morte? Arriva dalla Cina, naturalmente...!
Che, poi, uno ci pensa e realizza che le palme mica sono piante autoctone... ma poco importa.
E le coccinelle? Quei simpatici insetti rossi a pallini che vediamo spesso nei nostri giardini?
Ebbene verranno presto eliminate da una specie "aliena" di coccinelle CINESI e, fra qualche anno, le vedremo solo in fotografia.
Insomma... parafrasando un vecchio film "L'urlo della coccinella terrorizza l'occidente".
E avanti così...
Kobra (Democritico)