con il conto?
Le plus grand soin d’un bon gouvernement devrait être d’habituer peu à peu les peuples à se passer de lui.
dove sta scriito che e stato aggredito perche ha criticato Speranza? lui parla di persone che non hanno gradito il suo libro
Lo scrittore Emanuele Franz denuncia: “Aggredito per quello che scrivo
https://messaggeroveneto.gelocal.it/...ivo-1.40387984
Si tratta, come spiega lo stesso autore, di “una sorta di critica, ovviamente in chiave filosofica, della gestione dell’emergenza sanitaria”.
“ È un’analisi antropologica e psicologica - spiega lo scrittore - su come le normative abbiano alterato i costumi e le ritualità della società. Si rileva, in sostanza, come il togliere alcuni aspetti umani, come per esempio gli abbracci o le strette di mano, possa finire per indebolire l’uomo, anziché guarirlo”. Il filosofo di Moggio Udinese riferisce poi che solo poche settimane fa, la sua fotografia con accanto il libro “Io nego“ è stata affissa in una bacheca chiusa con un vetro che si trova in piazza, vicino al municipio. Vicino alla foto c’era la scritta “vergogna”. “Ho dovuto chiamare il sindaco - ricorda ancora Franz - per far rimuovere quel volantino. E lui ha provveduto chiamando a sua volta il presidente di un ente del posto che gestisce la bacheca”.
Poi il filosofo aggiunge: “Sapevo che in paese c’era un po’ di malcontento per questo mio libro, ma che si arrivasse a un’aggressione fisica proprio non me lo aspettavo. Il problema dei piccoli paesi di montagna è che, per la maggior parte della gente, fare lo scrittore è come perdere tempo e dunque scegliere questo mestiere è un po’ come andare fuori dal seminato.
L’unica cosa che mi sento di dire ai miei compaesani è di non giudicare il libro solamente dal titolo e di ricordare che si tratta di analisi filosofiche e spunti di riflessione, condivisibili o meno. Ma di certo non credevo di non poter neanche andare a mangiare una pizza in pace“.
Le guerre sono fatte da persone che si uccidono senza conoscersi, per gli interessi di persone che si conoscono ma non si uccidono.
(Pablo Neruda - Attribuita)
«Chi mi ha aggredito non è uno squilibrato, ma una persona perfettamente inserita in società. Si è trattato di un atto politico contro un cittadino, oltreché uno scrittore, che ha la sola colpa di aver manifestato idee contrarie a quelle che ormai passano per Pensiero Unico. Lui mi accusava ad alta voce di "negare": ce l'aveva con me perché rifiuto la necessità di questa dittatura sanitocratica»
vabbè...l'importante è mettersi d'accordo...se un libro non mi piace posso strangolare l'autore...e se ritengo il finto conte...e il ministro senza speranza dei pluriomicidi...e giggino er bibitaro un agente chinese...che sono autorizzato a far loro...?...
la scienza è democratica...la realtà no...
clima infame a cento anni dalla marcia su roma
ovviamenet ognuno ha il diriitto di esprimere lìl propria idee, specie attraverso un libro, ci mancherebbe, siamo in una societa civile e democratica e la violenza e' deprecabile, da condannare SEMPRE, ma le notizie non vanno manipolate, inserendo personaggi solo per fare uno scoop
il sindaco esclude la motivazione poliica
Le guerre sono fatte da persone che si uccidono senza conoscersi, per gli interessi di persone che si conoscono ma non si uccidono.
(Pablo Neruda - Attribuita)
Sì proprio fascismo, anche ai tempi c'erano i fan violenti di mussolini, oggi ci sono quelli del pd e dei 5 intercambiabili.
È un vanto essere ignorati da utenti di livello 0.
Agli euradical snob antifà che danno del lei per sottolineare la distanza dal ceto del popolino rispondo con un voi (come usava quando c'era LVI) così imparano. Gradassi avvisati mezzi salvati.