L’oasi di Giarabub, sita a 300 km dalla costa, in un’ampia fenditura del deserto, ricca di palme e pozze d’acqua, si trova nel bel mezzo di un crocevia di piste che portano a Bir El Gobi, Bir Tengeder e alle oasi di di Gialo e Augila in Libia e a quella di Siwa in Egitto.
Dettaglio non trascurabile, a soli 4 km dall’oasi in questione era stata realizzata una pista per l’aviazione.
Il fronte, che dalle coste arrivava verso l’interno, era diviso in due settori, il primo a Capuzzo e comprendeva i presidi di Sidi Omar, Maddalena e Sceferzen, il secondo a Giarabub che comprendeva Barra Arrascia, Uescechet El Eira e Garn Ul Grein.
Prima dello scoppiò dei combattimenti, si lavorò con celerità e accuratezza per realizzare e migliorare le fortificazioni.
I presidi, al cui comando vi erano ufficiali italiani, erano costituiti, da mitraglieri libici e da due compagnie libiche munite di automezzi leggeri per il pattugliamento dei siti.
La difesa era quindi basata, su postazioni fisse e pattuglie mobili.
Appena iniziarono le ostilità, i civili furono sgomberati, e la moschea restò deserta.
Furono aumentate le postazioni di mitragliatrici, ovunque venne sistemato del reticolato, vennero scavati dei larghi fossati anticarro e creati nuovi capisaldi, rinforzati i punti di osservazione e quelli di sbarramento sulle piste.
All’inizio delle ostilità, autoblindo inglesi attaccarono i presidi, presenti nel settore di Capuzzo. Il 14 Giugno un solo Bombardiere inglese attaccò l’oasi di Giarabub, riuscendo a colpire le installazioni del campo di aviazione, le forze poste a difesa dell’oasi fecero fuoco con la contraerea, riuscendo ad abbattere il bombardiere. Il 16 Giugno gli inglesi passarono all’attacco terrestre, contro i primi presidi posti a difesa di Giarabub, ma le postazioni fisse con l’ausilio delle pattuglie mobili, respinsero l’attacco.
Gli inglesi riuscirono a conquistare alcuni presidi lungo la costa, tagliando così i rifornimenti. Il 19 Giugno gli inglesi sferrarono un nuovo attacco, in virtù del quale eliminarono un posto di osservazione.