Il problema immigrazione è più che mai attuale.
Personalmente non parto da un approccio razzista ma, più semplicemente, da un'impostazione legalitaria ed economico-lavorativa.
MOTIVAZIONE LEGALITARIA: Perché non voglio che altri delinquenti, oltre ai nostri, rovinino questo già traballante paese. Stupri, accoltellamenti, spaccio, nascita di ghetti ed eventuale "razzismo anti-italiano" (si veda cos'è successo in Francia a tal proposito). Non è ammissibile cotanto degrado.
MOTIVAZIONE ECONOMICO-LAVORATIVA: Il capitale , per sua natura apolide e transnazionale, cerca mano d'opera a basso costo, mano d'opera proveniente da ogni parte del mondo. Gli immigrati diventano , in breve, i galoppini numero uno dei padroni. Nonostante siano costretti a lavorare come schiavi , trattati al pari di bestie, gli immigrati diventano la "peggior"manovalanza al soldo degli imprenditori. La sinistra e la Caritas, tanto buone ed egualitarie, sostengono questa tratta globale . La destra (PDL, Lega ecc...) FINGE di opporsi all'immigrazione incontrollata giocando con le paure, sacrosante, degli italiani. Risultati: guerra tra i poveri e distruzione delle nostre/loro identità, oltre che dei nostri/loro ritmi di vita e di lavoro.
Non credo che chiudere le frontiere o "sparare sui gommoni" sia la soluzione adeguata. Mi paiono slogan demagogici, volgari e inattuali.
Bisognerebbe
A) Controllare, oltre a quelli marittimi, i flussi aerei e via terra
B) Rimpatriare gli immigrati che hanno commesso crimini (difficile, perché i paesi d'origine non sono quasi mai disponibili a trattare)
C) Sospendere, se necessario, il trattato di Schengen. Almeno finché gli effetti della crisi economica globale si plachino.
D) Selezionare SOLAMENTE determinate tipologie di immigrati (affini, per cultura, alla nostra e capaci di garantire un reale contributo allo sviluppo del paese)
F) Bloccare, con ogni mezzo, la nascita e il proliferare di ghetti. Questo è uno dei peggiori volti dell'immigrazione di massa! Altro che il "dominio islamico"!
Ripeto: non sono aprioristicamente contrario alla presenza di stranieri sul suolo italico. Trent'anni fa, per esempio, la presenza di immigrati nel nostro paese non costituiva un problema rilevante. Oggi, purtroppo, sì.
Cosa ne pensate? Quali altre proposte?