User Tag List

Pagina 3 di 5 PrimaPrima ... 234 ... UltimaUltima
Risultati da 21 a 30 di 45

Discussione: DIMISSIONI

  1. #21
    + Gothic +
    Data Registrazione
    01 Apr 2009
    Località
    Napoli
    Messaggi
    17,936
     Likes dati
    655
     Like avuti
    1,152
    Mentioned
    113 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: DIMISSIONI

    Citazione Originariamente Scritto da AURELIO AUGUSTO Visualizza Messaggio
    ma allora che lo abbiamo stabilito a fare che il mandato dura 5 anni, se appena la maggioranza eletta scende un po' nei sondaggi si deve dimettere?
    allora mettiamo nella costituzione che il governo ha un mandato che dura finché nei sondaggi mantiene un consenso nettamente più alto degli altri...

    ma per favore...
    la maggioranza è stata eletta per 5 anni e per rispetto alla sovranità popolare, per serietà, deve durare per tutto il mandato; se il governo ammette che non ce la fa allora si torna alle elezioni.
    questo lo direi anche se ci fosse la sinistra al potere, eh, è proprio un fatto di minima serietà e rispetto delle regole.
    Ma per favore... tu! Hai detto solo banalità... logico che un governo eletto ha il diritto di durare l'intera legislatura. E che se ce la fa non glielo si può mica impedire con la forza.

    Ma come loro hanno il diritto di governare qui si ha lo stesso, sacrosanto diritto di gridare ai quattro venti le dimissioni di B., quanto mai OPPORTUNE (ancorchè non doverose) vista la china presa da una leadeship e da una coalizione ormai allo sbando.

    Mi sembra che tu, Candido, Haxel e cal confondiate i desideri con la realtà. E soprattutto che ragioniate come se un Berlusconi fuori gioco facesse comodo innanzitutto alle sinistre: sbagliato! Farebbe comodo, tremendamente comodo a noi, che oggi dobbiamo combattere con un antiberlusconismo divenuto popolare anche tra le nostre genti.

    Un Berlusconi dimissionario o dimissionato renderebbe possibile un rilancio di una classe dirigente che oggi sembra destinata ad affondare assieme al suo leader: Alfano in primis.

    A me sembra che l'atteggiamento di chi segue Berlusconi per "senso di lealtà" sia irresponsabile. Siamo dinanzi ad un uomo che ormai ha oltrepassato il limite del ridicolo e che ci sputtana dinanzi a tutto il mondo, vedi l'assurdo accostamento Parnaso-bunga bunga fatto pochi giorni fa di fronte a Netanyahu.

    E' ormai un leader destabilizzante anche per chi gli lavora accanto: l'improvvida e quanto mai stupida frase di Brunetta ai precari è un gesto di stizza che segnala ormai l'agonia, lo stillicidio di un quotidiano vissuto con l'imminente minaccia della fine. Per Berlusconi e per tutti quanti gli sono stati in questi anni vicino.

    Mi chiedo il perchè rassegnarsi a questo cupio dissolvi. Perchè pagare anche noi il dramma personale di un uomo politico che ha tradito fondamentalmente tutte le speranze che avevamo riposto in lui.
    Ultima modifica di Florian; 17-06-11 alle 06:58

  2. #22
    STATI UNITI D'EUROPA!
    Data Registrazione
    02 Feb 2011
    Località
    Stati Uniti d'Europa
    Messaggi
    21,396
     Likes dati
    4,804
     Like avuti
    4,763
    Mentioned
    18 Post(s)
    Tagged
    2 Thread(s)

    Predefinito Rif: DIMISSIONI

    Citazione Originariamente Scritto da Florian Visualizza Messaggio
    Ma per favore... tu! Hai detto solo banalità... logico che un governo eletto ha il diritto di durare l'intera legislatura. E che se ce la fa non glielo si può mica impedire con la forza.

    Ma come loro hanno il diritto di governare qui si ha lo stesso, sacrosanto diritto di gridare ai quattro venti le dimissioni di B., quanto mai OPPORTUNE (ancorchè non doverose) vista la china presa da una leadeship e da una coalizione ormai allo sbando.

    Mi sembra che tu, Candido, Haxel e cal confondiate i desideri con la realtà. E soprattutto che ragioniate come se un Berlusconi fuori gioco facesse comodo innanzitutto alle sinistre: sbagliato! Farebbe comodo, tremendamente comodo a noi, che oggi dobbiamo combattere con un antiberlusconismo divenuto popolare anche tra le nostre genti.

    Un Berlusconi dimissionario o dimissionato renderebbe possibile un rilancio di una classe dirigente che oggi sembra destinata ad affondare assieme al suo leader: Alfano in primis.

    A me sembra che l'atteggiamento di chi segue Berlusconi per "senso di lealtà" sia irresponsabile. Siamo dinanzi ad un uomo che ormai ha oltrepassato il limite del ridicolo e che ci sputtana dinanzi a tutto il mondo, vedi l'assurdo accostamento Parnaso-bunga bunga fatto pochi giorni fa di fronte a Netanyahu.

    E' ormai un leader destabilizzante anche per chi gli lavora accanto: l'improvvida e quanto mai stupida frase di Brunetta ai precari è un gesto di stizza che segnala ormai l'agonia, lo stillicidio di un quotidiano vissuto con l'imminente minaccia della fine. Per Berlusconi e per tutti quanti gli sono stati in questi anni vicino.

    Mi chiedo il perchè rassegnarsi a questo cupio dissolvi. Perchè pagare anche noi il dramma personale di un uomo politico che ha tradito fondamentalmente tutte le speranze che avevamo riposto in lui.
    ma infatti hai tutto il diritto di chiedere le dimissioni, dico solo che secondo me è il solito atteggiamento distruttivista italiano, il quale ha caratterizzato i primi decenni della repubblica italiana e che non porta a niente di buono. In quel periodo si cambiava un governo all'anno e secondo te tutti quei cambiamenti sono serviti a fare cosa?
    sono serviti solo ad aumentare ancora di più la confusione, sono serviti solo a prendere ancora più in giro la sovranità popolare: la gente andava a votare, eleggeva una maggioranza e poi in parlamento i partiti si ri-spartivano continuamente il potere come gli pareva, fregandosene altamente del voto degli elettori e comunque non combinavano niente lo stesso, anzi peggio.
    a te piaceva in quel modo? a me no, secondo me dava una impressione ridicola della nazione italiana, oltre al fatto che non migliorava per niente la situazione, oltre al fatto che tutti quei compromessi e cambi alla fine non si riusciva mai a capire chi aveva le responsabilità del cattivo governo.
    anche tornare alle elezioni ogni due-tre anni mi sembra davvero ridicolo e dannoso, anche se questa ipotesi la trovo meno peggio dei cambiamenti di governo all'interno della legislatura.
    Bersani ogni giorno sta li a ripetere "dimettiti, si dimetta, si dimettano", qualsiasi cosa succeda, anche la più irrilevante. anche questo mi sembra ridicolo e anzi, anche un po' irritante, benché chiaramente abbia il diritto di farlo.
    il mandato dura troppo, perché in 5 anni le cose cambiano molto? ok su questo posso essere d'accordo, riduciamolo a 4 anni. ma cerchiamo di impostare in discorso in modo serio, che la legislatura deve durare tutto il mandato, salvo che il governo stesso si ritrovi senza maggioranza in parlamento.

    da come parli tu pare che l'italia abbia avuto sempre dei governi super-attivi, super-produttivi, amati dal popolo e che il governo berlusconi invece è una anomalia e per questo deve dimettersi.
    la realtà è ben altra: il governo berlusconi, nella sua mediocre efficacia, è in linea con gli altri soliti governi italiani.
    bisogna accettarlo? ovvio che no! però la via non è quella di chiedere ogni volta la fine della legislatura per i motivi spiegati sopra.
    poi, sempre da come parli tu, pare che Berlusconi sia a sua volta una ulteriore anomalia, tolta la quale si dispiega tutta la magnificenza del centrodestra.
    anche qui la realtà è ben altra: berlusconi, con tutte le sue pecche e non sono poche, è l'unico che al momento ha quella spinta caratteriale che può far realizzare qualcosa a questa maggioranza. Tu penserai "pensa un po' come sono gli altri". e infatti penseresti bene. gli altri coi loro atteggiamenti timidi e incerti farebbero anche peggio, continuamente smossi da ogni urlo di lobby.
    delle battute che fa berlusconi sul bunga-bunga o sulle mignotte non me ne importa, le trovo stupide ma di fatto politicamente irrilevanti: la mia qualità della vita cambia in base alle leggi che fa la maggioranza, non in base alla battute o alle scopate che si fa berlusconi.
    in realtà tolto berlusconi accadrà solo una cosa: il centrodestra si darà un nuovo leader e tutti i media se la prenderanno con questo nuovo leader, chiedendone le dimissioni, come avviene ora e come avviene per tutti quanti. E siamo punto a capo.
    E' vero che questo governo non mi piace e che delle colpe berlusconi ce le ha.
    E' vero che io non voglio che si ripresenti alle prossime elezioni perché mi ha deluso.
    tuttavia il problema della debolezza di governo non è solo berlusconi ma anche, per buona parte, la debolezza istituzionale di qualsiasi governo italiano e quell'atteggiamento isterico di chiedere continuamente le dimissioni, di non vedere che le colpe non sono solo del leader di turno ma del sistema in se, stabilito dalla costituzione italiana. Siccome la costituzione italiana viene ritenuta come un testo sacro allora si preferisce dare tutta la colpa ai leader di turno. Eppure dopo 60 anni di governi senza forza, bisognerebbe accorgersi della realtà.
    Ultima modifica di TEBELARUS; 17-06-11 alle 07:55
    PROPOSTE POLITICHE
    ► STATI UNITI D'EUROPA, SUBITO! Tutti gli Stati a Ovest della Russia!
    ♫ Top 25 Vocal Trance Spring 2015 l Amazing Vocal Trance Mix ♫

  3. #23
    + Gothic +
    Data Registrazione
    01 Apr 2009
    Località
    Napoli
    Messaggi
    17,936
     Likes dati
    655
     Like avuti
    1,152
    Mentioned
    113 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: DIMISSIONI

    Citazione Originariamente Scritto da AURELIO AUGUSTO Visualizza Messaggio
    [COLOR="Black"][SIZE="2"]ma infatti hai tutto il diritto di chiedere le dimissioni, dico solo che secondo me è il solito atteggiamento distruttivista italiano, il quale ha caratterizzato i primi decenni della repubblica italiana e che non porta a niente di buono. In quel periodo si cambiava un governo all'anno e secondo te tutti quei cambiamenti sono serviti a fare cosa?
    sono serviti solo ad aumentare ancora di più la confusione, sono serviti solo a prendere ancora più in giro la sovranità popolare: la gente andava a votare, eleggeva una maggioranza e poi in parlamento i partiti si ri-spartivano continuamente il potere come gli pareva, fregandosene altamente del voto degli elettori e comunque non combinavano niente lo stesso, anzi peggio.
    a te piaceva in quel modo? a me no, secondo me dava una impressione ridicola della nazione italiana, oltre al fatto che non migliorava per niente la situazione, oltre al fatto che tutti quei compromessi e cambi alla fine non si riusciva mai a capire chi aveva le responsabilità del cattivo governo.
    anche tornare alle elezioni ogni due-tre anni mi sembra davvero ridicolo e dannoso, anche se questa ipotesi la trovo meno peggio dei cambiamenti di governo all'interno della legislatura.
    Veramente nella Prima Repubblica si cambiava tutto per non cambiare mai niente. Via Andreotti, dentro Fanfani, via Fanfani dentro Cossiga, poi di nuovo Andreotti, in un tourbillon di democristiani in cui si inseriva una tantum un repubblicano o un socialista. Questo sistema, bislacco o machiavellico a seconda dei gusti, ha comunque permesso all'Italia di durare cinquant'anni prima che la corruzione lo seppellisse. Io non sono e non sono mai stato un cultore di quel sistema, essenzialmente di potere, ma Berlusconi me l'ha fatto rivalutare.

    da come parli tu pare che l'italia abbia avuto sempre dei governi super-attivi, super-produttivi, amati dal popolo e che il governo berlusconi invece è una anomalia e per questo deve dimettersi.
    la realtà è ben altra: il governo berlusconi, nella sua mediocre efficacia, è in linea con gli altri soliti governi italiani.
    bisogna accettarlo? ovvio che no! però la via non è quella di chiedere ogni volta la fine della legislatura per i motivi spiegati sopra.
    poi, sempre da come parli tu, pare che Berlusconi sia a sua volta una ulteriore anomalia, tolta la quale si dispiega tutta la magnificenza del centrodestra.
    La questione non è il "governo Berlusconi" quanto Berlusconi stesso. E' la crisi del leader che si riversa sull'azione di governo frenandolo e impantanandolo. Questo governo aveva iniziato la legislatura col piede giusto poi si è bloccato e avvitato su se stesso soffrendo l'immagine decisamente impresentabile di B.

    anche qui la realtà è ben altra: berlusconi, con tutte le sue pecche e non sono poche, è l'unico che al momento ha quella spinta caratteriale che può far realizzare qualcosa a questa maggioranza. Tu penserai "pensa un po' come sono gli altri". e infatti penseresti bene. gli altri coi loro atteggiamenti timidi e incerti farebbero anche peggio, continuamente smossi da ogni urlo di lobby.
    C'entra il carattere, ma soprattutto i soldi. Il cdx è letteralmente "proprietà" di Silvio Berlusconi e quest spiega anche la timidezza di molti ad uscire allo scoperto.

    delle battute che fa berlusconi sul bunga-bunga o sulle mignotte non me ne importa, le trovo stupide ma di fatto politicamente irrilevanti: la mia qualità della vita cambia in base alle leggi che fa la maggioranza, non in base alla battute o alle scopate che si fa berlusconi.
    Ti sbagli invece. Le "battute" di B. non sono, come dici, irrilevanti bensì devastanti. Producono prima stupore, poi irritazione e quindi rancore. Tutto ciò fino a ieri accadeva solo a sinistra, oggi accade anche a destra. C'è un minimo di etichetta istituzionale che va rispettato: Luttwak (non un comunista) l'ha chiamata "ipocrisia democratica".

    in realtà tolto berlusconi accadrà solo una cosa: il centrodestra si darà un nuovo leader e tutti i media se la prenderanno con questo nuovo leader, chiedendone le dimissioni, come avviene ora e come avviene per tutti quanti. E siamo punto a capo.
    Non credo proprio che ad un Formigoni, ad esempio, verrebbe chiesto di dimettersi... perchè mai? Non esageriamo col fumus persecutionis...

    E' vero che questo governo non mi piace e che delle colpe berlusconi ce le ha.
    E' vero che io non voglio che si ripresenti alle prossime elezioni perché mi ha deluso.
    tuttavia il problema della debolezza di governo non è solo berlusconi
    Aridagli... Berlusconi prima se ne va e poi ci mettiamo a discutere del resto. Ma se non se ne va non si può discutere di niente, hai capito? Berlusconi "va dimesso" ora, subito!

  4. #24
    + Gothic +
    Data Registrazione
    01 Apr 2009
    Località
    Napoli
    Messaggi
    17,936
     Likes dati
    655
     Like avuti
    1,152
    Mentioned
    113 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: DIMISSIONI

    CENTRODESTRA, FARSI MALE DA SOLI

    Gli estremisti del linguaggio

    di Pierluigi Battista

    Corriere della Sera, 17 giugno 2011



    Se Silvio Berlusconi volesse dimostrare di saper ancora esercitare una parvenza di leadership sul suo mondo traumatizzato da due disfatte consecutive, dovrebbe in primo luogo tenere a bada il lessico incontrollato di un centrodestra (linguisticamente) allo sbando. Per il bene del centrodestra metta fine, se vuole e se ne è in grado, alla forsennata deriva estremista del linguaggio dei suoi zelanti esternatori del nulla. Rintuzzi le dichiarazioni più sconsiderate, l'urlo di chi reagisce con la disperazione delle parole all'incubo di una sconfitta dolorosa. Per il bene del centrodestra, dica ai suoi che perdere non significa necessariamente perdere malissimo, dando di sé l'immagine peggiore e più squilibrata. Più odiosa, addirittura.

    Dica che è insensato che i ministri sparacchino sui precari. Che i dichiaratori professionali alla Stracquadanio attribuiscano la sconfitta referendaria ai perditempo di sinistra che gironzolano per il Web. Che l'intimazione a spostare i ministeri al Nord non incanta nemmeno più il deluso elettorato leghista. Se il centrodestra pensasse di compensare il dolore aspro della sconfitta con la rincorsa alle parole meno sorvegliate, commetterebbe l'ennesimo errore catastrofico. A Milano, tra il primo e il secondo turno, il centrodestra si è abbandonato all'estro dell'oltranzismo verbale: gli ululati su «zingaropoli», le orde di musulmani che espugnano il Duomo, il terrorismo anni Settanta addirittura. Si è visto come è finita: con l'apocalisse, degna conclusione di una maratona verbale cominciata con l'equiparazione dei magistrati alle Br.

    È probabile che il destino del berlusconismo sia segnato. Ma non è obbligatorio che la fine venga vissuta con un cupio dissolvi che fa paura e disorienta persino l'elettorato più caparbio del centrodestra. Non è necessario che tutto si riduca a barzelletta, alle battute che vorrebbero ostentare disinvoltura ma denunciano soltanto angoscia per un imminente de profundis. Lo dica, il leader del centrodestra, ai suoi. Dica al ministro Maroni che è legittimo dissociarsi apertamente e lealmente dall'azione militare in Libia, ma non dare l'impressione, per ingraziarsi il frastornato elettorato leghista, di non saper stare responsabilmente in un'alleanza internazionale e di non stare dalla parte dei nostri militari che rischiano la vita sui cieli di Tripoli. Lo dica a se stesso, il premier, tutte le volte che viene travolto dalla sciagurata tentazione di giocare in occasioni ufficiali sul «bunga bunga» in presenza di attoniti capi di Stato stranieri, come è accaduto l'altro giorno con il premier israeliano.

    Il linguaggio è importante, non è un orpello stilistico: è il marchio che certifica l'affidabilità di un progetto politico. E se quel che resta del progetto politico del centrodestra venisse sepolto da un linguaggio prigioniero dell'estremismo e della provocazione dissennata, la sconfitta, oltre che amara, sarebbe l'annuncio, sempre più cupo, dell'ultimo disastro.


    Gli estremisti del linguaggio - Corriere della Sera

  5. #25
    STATI UNITI D'EUROPA!
    Data Registrazione
    02 Feb 2011
    Località
    Stati Uniti d'Europa
    Messaggi
    21,396
     Likes dati
    4,804
     Like avuti
    4,763
    Mentioned
    18 Post(s)
    Tagged
    2 Thread(s)

    Predefinito Rif: DIMISSIONI

    Citazione Originariamente Scritto da Florian Visualizza Messaggio
    C'entra il carattere, ma soprattutto i soldi. Il cdx è letteralmente "proprietà" di Silvio Berlusconi e quest spiega anche la timidezza di molti ad uscire allo scoperto.
    ma da quando in qua avere molti pretendenti-capi rende più stabile ed efficace la maggioranza?
    a sinistra come vedi non c'è uno che primeggia nettamente e infatti i risultati si vedono: nessuna corrente o personalità riesce a prevalere e infatti il partito democratico non ha uno straccio di linea politica definita. Bersani riesce a tenere insieme il partito solo con slogan banali del tipo "siamo con i lavoratori", "vogliamo la riforma elettorale", "w la costituzione", "la povertà è brutta", "il popolo sta male" ma non si azzarda a dire soluzioni concrete perché sa che ci sono altri dieci capetti che la pensano diversamente e che si coalizzerebbero e riuscirebbero a rimuoverlo. Sei ansioso di avere un centrodestra confuso e caotico come il centrosinistra?
    il fatto che berlusconi abbia un certo potere personale è proprio quello che ha reso più compatto il centrodestra per tutti questi anni, perché altrimenti davvero i risultati sarebbero stati ancora più deludenti.

    Citazione Originariamente Scritto da Florian Visualizza Messaggio
    Non credo proprio che ad un Formigoni, ad esempio, verrebbe chiesto di dimettersi... perchè mai? Non esageriamo col fumus persecutionis...
    florian parlano i fatti. io non so quanti anni hai ma io ne ho 31 e mi ricordo bene dal 93, da quando ho memoria politica, tutta la trafila: di berlusconi si chiedevano le dimissioni; di prodi si chiedevano le dimissioni; di d'alema si chiedevano le dimissioni; di amato si chiedevano le dimissioni; ancora di berlusconi si chiedevano le dimissioni; ancora di prodi si chiedevano le dimissioni; ora ancora di berlusconi si chiedono le dimissioni.
    qualunque è il premier in Italia si chiedono sempre le dimissioni, anche tutti i leader passati, andreotti o altri, era sempre la stessa cosa.
    io non so ma gli altri Stati non li vedete come funzionano? gli Usa, la Germania, la Francia, ma dove accidenti li vedete sempre a chiedere le dimissioni del capo del governo? ognuno dura per quanto dura il mandato e basta, semplice eh... tanto il consenso di un leader è soggetto sempre a cambiamento: si alza, si abbassa, si alza, si abbassa... anche berlusconi se in questo mese facesse due o tre cose fatte per bene il suo consenso tornerebbe alto. Non si può seguire istericamente ogni sussulto nel consenso.
    penso che questo isterismo sulle dimissioni succede solo in italia e in qualche Stato del terzo mondo, tutto questo solo per seguire le follie della sinistra coi suoi atteggiamenti costanti da presa della bastiglia o meglio, da rivoluzione comunista permanente. io mi sono rotto le palle di avere un'italia ridicola cosi, voglio una nazione in cui si fanno le elezioni e il premier è una specie di Re temporaneo, come lo è il capo del governo USA, il cui mandato è quasi sacro.

    Citazione Originariamente Scritto da Florian Visualizza Messaggio
    Aridagli... Berlusconi prima se ne va e poi ci mettiamo a discutere del resto. Ma se non se ne va non si può discutere di niente, hai capito? Berlusconi "va dimesso" ora, subito!
    no le discussioni si possono fare in ogni momento, se veramente si vuole discutere.
    berlusconi ha sempre accettato qualcosa, quando si è accorto che questo qualcosa è voluto dalla larga maggioranza del partito, non è un dittatore come assurdamente lo si vuole rappresentare, sempre per favorire quella sciocca idea della presa della bastiglia permamente "contro i tiranni".
    addirittura di recente, tanto per fare un esempio, berlusconi ha accettato quella sciocca, arci-stupida idea della lega di avere due ministeri al nord. Lo ha fatto solo per venire incontro alla lega, non di certo perché a berlusconi interessava una stronzata del genere e non era manco una cosa voluta fortemente dal PDL.
    il problema è questo:
    1) di cosa si vuole discutere, dove sono le idee che si vogliono porre all'attenzione del governo?
    2) queste idee sono diffuse? no perché anche Fini aveva delle idee ma lui le pretendeva di attuare nonostante nel partito avesse un consenso del 10% scarso. alle ultime elezioni infatti Fini ha preso l'1-2%. alla faccia che voleva comandare nel PDL!
    ripeto: facciamo le cose perbene non come quei coglioni caotici della sinistra.
    si propongano le idee concrete e il PDL le discute e la sua maggioranza le approva. e' semplice. Non c'entra niente Berlusconi o non-Berlusconi. Se al posto di berlusconi ci si mette qualcun altro, dopo qualche tempo la situazione sarebbe di nuovo la stessa, con un finto tiranno ritenuto causa di tutti i mali e con le solite richieste di dimissioni.
    Ultima modifica di TEBELARUS; 17-06-11 alle 09:47
    PROPOSTE POLITICHE
    ► STATI UNITI D'EUROPA, SUBITO! Tutti gli Stati a Ovest della Russia!
    ♫ Top 25 Vocal Trance Spring 2015 l Amazing Vocal Trance Mix ♫

  6. #26
    Leggenda
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Località
    abroad
    Messaggi
    106,079
     Likes dati
    13,386
     Like avuti
    19,710
    Mentioned
    2188 Post(s)
    Tagged
    44 Thread(s)

    Predefinito Rif: DIMISSIONI

    Citazione Originariamente Scritto da Florian Visualizza Messaggio
    Ma per favore... tu! Hai detto solo banalità... logico che un governo eletto ha il diritto di durare l'intera legislatura. E che se ce la fa non glielo si può mica impedire con la forza.

    Ma come loro hanno il diritto di governare qui si ha lo stesso, sacrosanto diritto di gridare ai quattro venti le dimissioni di B., quanto mai OPPORTUNE (ancorchè non doverose) vista la china presa da una leadeship e da una coalizione ormai allo sbando.

    Mi sembra che tu, Candido, Haxel e cal confondiate i desideri con la realtà. E soprattutto che ragioniate come se un Berlusconi fuori gioco facesse comodo innanzitutto alle sinistre: sbagliato! Farebbe comodo, tremendamente comodo a noi, che oggi dobbiamo combattere con un antiberlusconismo divenuto popolare anche tra le nostre genti.

    Un Berlusconi dimissionario o dimissionato renderebbe possibile un rilancio di una classe dirigente che oggi sembra destinata ad affondare assieme al suo leader: Alfano in primis.

    A me sembra che l'atteggiamento di chi segue Berlusconi per "senso di lealtà" sia irresponsabile. Siamo dinanzi ad un uomo che ormai ha oltrepassato il limite del ridicolo e che ci sputtana dinanzi a tutto il mondo, vedi l'assurdo accostamento Parnaso-bunga bunga fatto pochi giorni fa di fronte a Netanyahu.

    E' ormai un leader destabilizzante anche per chi gli lavora accanto: l'improvvida e quanto mai stupida frase di Brunetta ai precari è un gesto di stizza che segnala ormai l'agonia, lo stillicidio di un quotidiano vissuto con l'imminente minaccia della fine. Per Berlusconi e per tutti quanti gli sono stati in questi anni vicino.

    Mi chiedo il perchè rassegnarsi a questo cupio dissolvi. Perchè pagare anche noi il dramma personale di un uomo politico che ha tradito fondamentalmente tutte le speranze che avevamo riposto in lui.
    mi pare che le divergenze tra te e me siano le seguenti:

    - tu pensi che se si dimette immediatamente Berlusconi e lo si fa sparire dalla politica come un ladro, con che conseguenze poi per lui visto che la magistratura si accanirà per farne polpette....il centrodestra risorgerà dalle sue ceneri e prospererà
    E tu questa la troveresti una cosa giusta, normale, anzi un enorme beneficio per il centrodestra....io vorrei sapere da dove ti viene la convinzione che fatto fuori Berlusconi in quattro'e quattro otto il Centrodestra tornerà a essere forte e maggioritario nel paese, io la penso all'opposto, senza una transizione la casa crollerà e ci vorranno molti anni per il centrodestra per ritrovare un nuovo equilibrio

    - io credo invece che ci voglia un periodo di transizione, se si riesce si faccia la riforma della giustizia, si calmino i toni, il centrodestra metta in moto qualche meccanismo e si prepari una successione soft, un ritiro precipitoso è indecoroso per un politico con 17 anni di storia è una cosa indegna per un paese democratico, se Berlusconi partirà lo farà dopo le elezioni e non per delle manovre di palazzo, non siamo la Tunisia o l'Egitto dove regnavano dei satrapi e inoltre ritengo che se l'uscita di Berlusconi viene fatta in modo precipitoso e senza elezioni il centrodestra andrà sicuramente in frantumi e la classe politica si imbarbarirà sempre piu'
    Ultima modifica di FrancoAntonio; 17-06-11 alle 10:38

  7. #27
    Conservatorismo e Libertà
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    17,354
     Likes dati
    159
     Like avuti
    512
    Mentioned
    14 Post(s)
    Tagged
    5 Thread(s)

    Predefinito Rif: DIMISSIONI

    Un conto è chiedere le dimissioni di Berlusconi, cosa legittima e per molti versi giustificata nell'ottica dell'opposizione, un altro è ritornare al sistema partitocratico della I Repubblica, che francamente non sento di rivalutare in senso positivo. L'ipotesi di ritorno al proporzionale rappresenta una sciagura a mio modo di vedere; gli italiani hanno il diritto - credo - di scegliere un Premier ed un programma di coalizione.
    Se vogliamo dirla tutta per evitare la situazione odierna sarebbe stato auspicabile sciogliere le Camere e tornare alle urne un secondo dopo la scissione finiana. Finita una maggioranza, si resistuisce la parola ai cittadini.

  8. #28
    STATI UNITI D'EUROPA!
    Data Registrazione
    02 Feb 2011
    Località
    Stati Uniti d'Europa
    Messaggi
    21,396
     Likes dati
    4,804
     Like avuti
    4,763
    Mentioned
    18 Post(s)
    Tagged
    2 Thread(s)

    Predefinito Rif: DIMISSIONI

    Citazione Originariamente Scritto da FalcoConservatore Visualizza Messaggio
    Un conto è chiedere le dimissioni di Berlusconi, cosa legittima e per molti versi giustificata nell'ottica dell'opposizione, un altro è ritornare al sistema partitocratico della I Repubblica, che francamente non sento di rivalutare in senso positivo. L'ipotesi di ritorno al proporzionale rappresenta una sciagura a mio modo di vedere; gli italiani hanno il diritto - credo - di scegliere un Premier ed un programma di coalizione.
    Se vogliamo dirla tutta per evitare la situazione odierna sarebbe stato auspicabile sciogliere le Camere e tornare alle urne un secondo dopo la scissione finiana. Finita una maggioranza, si resistuisce la parola ai cittadini.
    penso che questi due valori dovrebbero essere assodati:
    - presidenzialismo
    - una legge elettorale con premio di maggioranza per il vincitore, un premio che dia la maggioranza assoluta dei seggi in parlamento.

    altrimenti la governabilità non esiste.
    PROPOSTE POLITICHE
    ► STATI UNITI D'EUROPA, SUBITO! Tutti gli Stati a Ovest della Russia!
    ♫ Top 25 Vocal Trance Spring 2015 l Amazing Vocal Trance Mix ♫

  9. #29
    Conservatorismo e Libertà
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    17,354
     Likes dati
    159
     Like avuti
    512
    Mentioned
    14 Post(s)
    Tagged
    5 Thread(s)

    Predefinito Rif: DIMISSIONI

    Citazione Originariamente Scritto da AURELIO AUGUSTO Visualizza Messaggio
    penso che questi due valori dovrebbero essere assodati:
    - presidenzialismo
    - una legge elettorale con premio di maggioranza per il vincitore, un premio che dia la maggioranza assoluta dei seggi in parlamento.

    altrimenti la governabilità non esiste.
    Non so se l'Italia sia pronta (o adatta, come mentalità) al Presidenzialismo; di certo necessita in modo urgente di un Premierato forte.

  10. #30
    Moderatore
    Data Registrazione
    27 Jun 2006
    Messaggi
    6,206
     Likes dati
    60
     Like avuti
    64
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: DIMISSIONI

    Citazione Originariamente Scritto da FalcoConservatore Visualizza Messaggio
    Un conto è chiedere le dimissioni di Berlusconi, cosa legittima e per molti versi giustificata nell'ottica dell'opposizione, un altro è ritornare al sistema partitocratico della I Repubblica, che francamente non sento di rivalutare in senso positivo.
    I parlamentari scelti dai segretari di partito ... non è già partitocratico?

    L'ipotesi di ritorno al proporzionale rappresenta una sciagura a mio modo di vedere; gli italiani hanno il diritto - credo - di scegliere un Premier ed un programma di coalizione.
    Già oggi col Porcellum gli italiani non scelgono un Presidente del Consiglio.


 

 
Pagina 3 di 5 PrimaPrima ... 234 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. SPREAD 471 - DIMISSIONI DIMISSIONI!
    Di Galaad nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 118
    Ultimo Messaggio: 16-05-12, 20:02
  2. Dimissioni Jan Hus
    Di Malik nel forum Prima Repubblica di POL
    Risposte: 6
    Ultimo Messaggio: 25-02-06, 19:15
  3. Dimissioni
    Di Demarzo nel forum Prima Repubblica di POL
    Risposte: 18
    Ultimo Messaggio: 16-12-05, 09:57
  4. dimissioni
    Di Liberalix nel forum Prima Repubblica di POL
    Risposte: 6
    Ultimo Messaggio: 15-12-05, 15:02

Tag per Questa Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito