Spero di far piacere a qualcuno dei lettori lasciandovi un'intervista a don Francesco Ricossa, leader dei sedevacantisti italiani.
Ho avuto il piacere di intervistarlo via mail e di pubblicare la sua intervista sul sito di una delle testate con cui collaboro. Lo potete leggere sul sito a questo link. Riporto, invece, qui l'introduzione!
Roma – I giorni del conclave 2013 si avvicinano; giovedì sera si aprirà la sede vacante e i preparativi ferveranno davvero. Non solo i cardinali si organizzano in questi giorni ma la cristianità tutta vive un momento particolare, durante il quale si fa il punto e si progetta il futuro.
Una di queste realtà ecclesiastiche è l’istituto Mater Boni Consilii, massima rappresentante del sedevacantismo italiano. I sedevacantisti, come viene spiegato sul loro sito, trovando errori definitivi nelle proposizioni e nelle attuazioni dei documenti del Concilio Vaticano II, sostiene che i papi da Paolo VI in poi non hanno autorità pontificia vera e propria. Considerano vacante la sede apostolica e attendono che cessino di insegnare errori ed eresie, ritrattino i propri errori e tornino ai precedenti insegnamenti del cattolicesimo. Per loro il conclave 2013 è un’opportunità di far sentire una voce sul futuro della Chiesa
Wakeup News ha intervistato don Francesco Ricossa, superiore del Mater Boni Consilii e direttore di Sodalitium, rivista teologica dell’istituto.