Ho avuto da Jot una serie di email che mi autorizza a postare e lo faccio ancora una volta con immenso piacere.
In un articolo del La Stampa si riferisce, fatto dire dalla CGIL, cheoccorrono 63anni per recuperare i livelli occupazionali del 2007.
Per imbonire i Padani è sufficiente affermare che si è capaci di rallentarela discesa.
La discesa rallentata è la nuova promessa del futuro.
Questa impostazione sa di poter contare su un popolo padano che è nellecondizioni di sopportare tutto.
Esiste però il pericolo che la situazione esploda, grazie non solo aiPadani, ma anche ai meridionali che sono venuti nelle nostre terre permigliorare il tenore di vita e adesso si trovano con un pugno di mosche.
Lo stato italiano è allo sfacelo economico, in quanto oltre il 50% dellapopolazione è convinta che l'unico modo di sbarcare il lunario sia quello diavere una sovvenzione oppure di ottenere un posto occupazionale che richiedamedi sacrifici, non importa che non sia utile, ma solo in grado di migliorarelo sfruttamento della società in cui si vive.
Di questo passo lo stato italiano avrà una cultura economica da quarto mondo.
Per evitare questo traguardo, del quale ormai se ne parla liberamente,occorre dividere lo stato italiano secondo le due culture dominanti, quelladedita a creare ricchezza attraverso il lavoro e quella assistenzialista.
Queste due culture per una serie di situazioni secolari storiche sonoimperniate in due parti dello stato italiano e pertanto è sufficiente un taglioe la formazione di due stati in modo che ognuno possa vivere con la cultura dicui è impregnato.
Bisogna fare la nazione della Padania.E' dal 1953 che se ne parla ma lacapacità millenaria romana è sempre stata in grado di fagocitare qualunqueclasse dirigente che propugnasse l'indipendentismo, ed alla fine non sirisolvesse mai alcunché.
La grande capacità di Roma ha fatto del partito indipendentista del Nord unpartito caricaturale , pieno di simboli con nulla di costruttivo, anzipermettendo una centralizzazione ed una occupazione dei gangli direzionalipolitici da parte di altri popoli.
Prendiamo spunto dall'articolo che parla del 2076 come anno di resurrezione, ammettiamo che non si risolva il problema del Nord, ne deriva che lasituazione in generale sarà di tracollo: piena occupazione ma con stipendi daindiani.
E' possibile però che si possa fare nel frattempo la divisione.
Dipende in quale modo verrà effettuata, se pacificamente o no.
Attualmente non si può stabilire quando la divisione sarà possibile attuarlain modo pacifico od in modo cruento alla Robespierre.
Se non succede alcunchè il sistema Robespierre diventerà inevitabile.
Robespierre non è nato per caso ma è il frutto e il prodotto di una societàbasata sull'economia di sfruttamento totale.
Tra gi uomini si è sempre allignata una categoria che vive di sfruttamento.L'unico problema era in quale modo tale categoria arrogasse il potere dicompiere il salasso sulle popolazioni che sono le depositarie della cultura edella giustizia.
Fino a 300 anni orsono (nascita della pianificazione del signoraggio dellacarta stampata come moneta) il potere derivava da un diritto divino ( vedi l°Samuele 10-1) o di discendenza di sangue.
La forza acquisita grazie al signoraggio permise a molti di aspirare alpotere ed il conseguente comando .Si trattava solamente di trovare chi potessefornire l’unzione del carisma. Non essendo valida la classe sacerdotale perchèormai operante secondo un suo sistema, si rivolsero al popolo attraverso untrucco che venne chiamato democrazia.
Il suddito diventato cittadino poteva indicare con il voto chi era prepostoal comando. Poi, ottenuto il comando, l’unzione non era vincolante nell'operadi dominio e il cittadino veniva e viene sempre messo da parte fino allaprossima chiamata in cui deve svolgere il suo compito di untore del carisma delpotere.
La classe derivante con questo nuovo sistema di unzione con il tempo assunsesempre una maggior prevaricazione sui cittadini, arrivando grazie allaricchezza virtuale, a non spogliare subitamente e completamente il cittadino madi accollare a lui ed ai suoi figli dei debiti determinati dalla sete e dalla corruzione.
La natura umana che provvede a curarsi da sola per questi squilibri determinò200 anni orsono una ridimensionamento della classe sfruttatrice.
Appena la classe dominante fu stroncata il Robespierre fu messo in unangolo.
Adesso, dopo due secoli, una nuova classe dominante , sfruttando anche laciviltà operativa del computer, ha creato una nuova assurdità che portaimmancabilmente ad un nuovo Robespierre.
Per evitare questo occorre che il problema dello sfruttamento nello statoitaliano sia ridimensionato in modo preciso, ricorrendo a qualsiasi mezzo, comead esempio la secessione.
Abbiamo una data 2076 non fornita dal popolo ma dalla classe dominante,bisogna accorciare i tempi pacificamente prima, oppure ..................