I legaioli sono soliti mettere insieme Lazio e Sud.
Le differenze geografiche e storiche sono chiare (anche se la parte meridionale del Lazio...)
ma le differenze culturali e socio-economiche?
I legaioli sono soliti mettere insieme Lazio e Sud.
Le differenze geografiche e storiche sono chiare (anche se la parte meridionale del Lazio...)
ma le differenze culturali e socio-economiche?
Il Lazio e la sua cultura appartiene al mondo dell'Italia centrale in pieno, con le sue caratteristiche ben delineate e completamente differenti dalla cultura meridionale (tranne nelle zone limitrofe verso la Campania).
Non si può dare del terrone a un laziale o ad un umbro.
★ TIOCFAIDH ÁR LÁ ★╾━╤デ╦︻
革命无罪,造反有理
Beh, se consideriamo che mezza provincia attuale di Latina, la parte meridionale del frusinate e uno spicchio del reatino erano territori appartenenti al Rd2S, forse col resto del Lazio non ci dovrebbereo essere grandissime differenze culturali, imo.
"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch
"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
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"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch
Lo so, ma stando ad analisi non si può dire che la cultura meridionale cominci dal Lazio o dal sud della Toscana...
Anche la realtà siciliana, tra l'altro, è abbastanza particolare. Il cisalpino tende ad accomunare il siciliano al meridionale-tipo per via del comune denominatore mafia, ma sappiamo benissimo tutti che i siciliani sono una popolazione unica nel suo genere.
Ultima modifica di RibelleInEsilio; 10-08-13 alle 17:14
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革命无罪,造反有理
Sicuramente, volevo dire che per la loro storia certe zone del Lazio in effetti non si discostano molto culturalmente e linguisticamente dal Sud.Originariamente Scritto da RibelleInEsilio;4566412[B
Concordo.
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Quel pezzetto di Reatino che apparteneva al "regno" è un posto suggestivo; diciamo che parte da Cittaducale e prosegue lungo la salaria verso l'Abruzzo. Il posto è bello, c'è il Terminillo lì dietro; c'è Cotilia "umbilicus Italie" col suo laghetto scomparso su cui galleggiava un’isoletta e la fonte sulfurea, luogo originario della gens dei Flavii; Vespasiano aveva lì la sua amata villa e lì si ritirò a morire; la fonte sulfurea c'è ancora, ci sono delle terme e l'odore di zolfo si sente anche dalla salaria.
C'è Antrodoco poi col suo monte Giano, in cui è ancora visibile un bosco tagliato a forma di scritta “DUX” nel 1938-1939 omaggio dei forestali a Mussolini; A Cittaducale c'è una scuola della forestale e nei primi anni '90 c'era una piscina niente male per un paese così piccolo (oggi non so se è ancora aperta, una piscina tenuta molto bene). Per la verità è una zona che col sud non ha molto a che vedere, è in tutto e per tutto reatina, non ho mai capito come mai è andata a finire sotto il “regno”, anche se dal punto di vista dialettale si nota un leggero passaggio dal reatino, che è un classico dialetto centrale “interno” (non meridionale) all’Abruzzese (che invece è meridionale, il che non vuol dire che è napoletano); la cosa si nota soprattutto ad Antrodoco che ha un dialetto veramente curioso a metà strada tra reatino ed aquilano, ma maggiormente vicino al reatino. Ad essere precisi da alcuni l’aquilano stesso viene considerato dialetto mediano; personalmente non sono d’accordo, perché comunque ha la “shwa”, cioè spesso la vocale di fine parola non viene pronunciata, è muta, tipico dei dialetti meridionali; forse non ce l’ha con la stessa regolarità e frequenza degli altri dialetti abruzzesi, in molti casi le parole singolari terminano con “u” (maschili) o con una chiara “a” (femminili), tipico dei dialetti centrali interni e la cosa è maggiormente vera vicino al confine laziale, ma sfuma mano a mano che ci si addentra nell’Abruzzo.
Ultima modifica di Tular; 11-08-13 alle 00:19
Un buon modo per visitare quello spicchio di reatino è andarci con il treno lungo la linea non elettrificata Terni-Rieti-L'Aquila -Sulmona. Una linea che partendo dall'Umbria sud-orientale ferma a Marmore, dove c'è la nota cascata; Labro, un paesino medievale che per la sua bellezza viene frequentato molto spesso da olandesi o tedeschi; Labro è il primo paese del Lazio venendo da Terni ed andando verso Rieti, ma è poco oltre il confine Umbria-Lazio; è molto vicino al lago di piediluco, che invece è Umbria; la linea ferma poi in altri paesini, Rieti, Cittaducale, Cotilia, Antrodoco; poi passa in Abruzzo. Il tutto quasi sempre in mezzo all'appennino, in gole, valli, monti, gallerie.
Lì vicino scorre il Velino, che è molto pulito. Passa ai piedi del Terminillo e non distante c'è il parco nazionale del Velino Sirente. Quella zona di appennino è ricca di fauna selvatica, non ultimo il lupo appenninico. E gli orsi non sono distanti, anzi qualche volta qualche esemplare "sconfina" dalla marsica e giunge qui in cerca di cibo e nuovi territori.
Nell'antichità quelle erano le zone di origine dei vari gruppi di "safineis" (Cotilia era considerata il centro di origine di molte primavere sacre) che popolarono verso sud l'appennino: vestini, peligni, marsi ed infine sanniti verso sud est; sabini, equi verso sud ovest; in particolare gli equi e la tribù degli equicoli, contro cui i romani dei primi tempi combatterono numerose volte, non erano molto distanti da qui; la stessa parola "cicolano", che identifica i dialetti di questa zona appenninica a cavallo tra Lazio ed Abruzzo zona (a parte il sabino vero e proprio di Rieti) , secondo alcuni è la corruzione di "equicolano".
Tra l'altro, sempre nel cicolano, il paese di Borgorose corrisponde più o meno all'antica Tiora Matiena, sede (nell'antichità) di un curioso oracolo basato su un picchio verde (verosimilmente sul numero di colpi che dava col becco, oppure anche sul volo; vedere l'importanza del picchio verde presso gli umbri antichi) . Da qui partì la primavera sacra dei Piceni (appunto) che popolò le marche meridionali.
Ultima modifica di Tular; 11-08-13 alle 08:39