Mentre i sinistroidi fanno i girotondi sulla giustizia,languono in galera per un crimine mai commesso Giusva Fioravanti e Francesca Mambro,capri espiatori di una strategia della tensione foraggiata anche da una certa sinistra leninista
Mentre i sinistroidi fanno i girotondi sulla giustizia,languono in galera per un crimine mai commesso Giusva Fioravanti e Francesca Mambro,capri espiatori di una strategia della tensione foraggiata anche da una certa sinistra leninista
Fioravanti libero
Originally posted by cameratamarco
Fioravanti libero
E la
Mambro?
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anche
http://www.repubblica.it/online/inte...va/giusva.html
L'ex terrorista, condannato per la strage di Bologna e
altri delitti, lavorerà per "Nessuno tocchi Caino"
Fioravanti "semilibero"
curerà un sito umanitario
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ROMA - Curerà il sito Internet di "Nessuno tocchi Caino", l'associazione che si batte contro la pena di morte, Valerio Fioravanti, da ieri fuori dal carcere, in regime di semilibertà, dopo 18 anni di reclusione. Ad accoglierlo per sei giorni alla settimana, durante il giorno, sarà lo stesso ufficio del partito radicale dove lavora sua moglie, Francesca Mambro: entrambi, ricordiamolo, sono stati condannati per la strage di Bologna dell'80, che provocò la morte di 85 persone.
Ma già da tempo l'ex terrorista dei Nar, autore di numerosi omicidi negli anni del terrorismo "nero", collabora con l'associazione. "Ad esempio - racconta il presidente di "Caino", Sergio D'Elia - in occasione della presentazione del rapporto '99 sulla pena di morte nel mondo, Giusva ha curato la traduzione dall'inglese. Ora, invece, lavorerà al sito Internet, che fotografa in tempo reale i dati delle esecuzioni nel mondo e l'evoluzione del dibattito internazionale su quest'argomento".
Secondo D'Elia, la collaborazione con Fioravanti e Mambro, anche se caratterizzata da continui controlli di polizia e degli agenti di custodia, è una sorta di "investimento produttivo". "Sono gli unici due - dice il presidente - in un gruppo di volontari, che timbrano il cartellino e garantiscono l'apertura della sede in un orario continuato". E' stata la Mambro, che si occupa della redazione della rivista di "Nessuno tocchi Caino", a contattare per prima l'associazione, circa due anni fa. Poi è nata l'offerta del lavoro esterno al carcere, estesa, con la concessione del regime di semilibertà, anche a Giusva.
Questa collaborazione con i due ex terroristi, però, non è motivata solo da fatti contigenti (come la continua necessità di nuovi volontari), ma anche dalla convinzione che la persona condannata a scontare una pena, dopo molti anni, è diversa da quella che ha commesso il reato. "Una giustizia che non voglia cedere al principio della vendetta - ha commentato Sergio D'Elia - deve sapere cogliere questa differenza, che è alla base del nostro impegno contro la pena di morte e anche contro l'ergastolo. I familiari delle vittime della strage di Bologna devono però sapere che i responsabili non sono né in galera né nella sede della nostra associazione, ma sono liberi, perché nonostante il marchio d'infamia della condanna per quella strage, Giusva e Francesca non devono rispondere di quella accusa".
Il riferimento è al fatto che i due sono stati riconosciuti colpevoli dell'attentato alla stazione del capoluogo emiliano, compiuto il 2 agosto del 1980: Mambro e Fioravanti, che hanno riconosciuto tutti gli altri crimini attribuiti loro, per la strage si sono sempre proclamati innocenti.
(13 luglio 1999)
Li hanno rieducati proprio bene i due "terroristi neri"!
Da "giustizieri fascisti" a radical-mondialisti filosionisti,potere del carcere!
Avrei preferito che fossero stati coerenti fino alla fine e invece si battono contro la pena di morte (da che pulpito!) e contro l'ergastolo,ma che battaglia disinteressata!
Condivido le tue perplessità, caro Cornelio, ma è un dato di fatto che i radicali sono stati fra i pochissimi a trattarli da esseri umani...Originally posted by cornelio
Li hanno rieducati proprio bene i due "terroristi neri"!
Da "giustizieri fascisti" a radical-mondialisti filosionisti,potere del carcere!
Avrei preferito che fossero stati coerenti fino alla fine e invece si battono contro la pena di morte (da che pulpito!) e contro l'ergastolo,ma che battaglia disinteressata!
Saluti.
Il mondo per i nostri è sempre alla rovescia!
I brigatisti se ne stanno fuori dalle carceri e la Mambro e fioravanti(per esempio) sono costretti al carcere duro e all'ergastolo!
Non vi pare un po strano?
Allora xche non farsi sentire in piazza ogni tanto?
Originally posted by cornelio
Li hanno rieducati proprio bene i due "terroristi neri"!
Da "giustizieri fascisti" a radical-mondialisti filosionisti,potere del carcere!
Avrei preferito che fossero stati coerenti fino alla fine e invece si battono contro la pena di morte (da che pulpito!) e contro l'ergastolo,ma che battaglia disinteressata!
Hai totalmente ragione. Ma queste sono le prove che la vita ci pone di fronte. Stare in carcere non è il massimo della goduria...alla lunga si può diventare pazzi, o peggio, si possono cambiare le proprie idee, come accade in questo caso. E' quindi comprensibile, un tale comportamento...non tutti potremo essere dei Bobby Sands.
E chi lo ha detto che abbiano cambiato idea?
Io non l'ho proprio letto da nessuna parte; solo perchè collaborano con i radicali? Ma quelli sono "radicali", appunto!
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