Incredibile come Cèline riuscì a tracciare con 40 anni d’anticipo l’identikit del perfetto elettore della Casa delle Libertà…
“Si occupano di questioni volgarmente alimentari o aperitive; bevono, fumano, mangiano, in un modo tale che sono usciti dalla vita - per la vita. Digeriscono. La digestione è un atto molto complicato che li assorbe completamente: il loro cervello, il loro corpo… Essi non hanno più niente, hanno solo la pelle. Basta mettersi alla terrazza, gurdare le persone: al primo colpo d’occhio, lei riconoscerà tutta una serie di distrofie, di volgari individualità. Sono laide, penose da vedere! … E’ l’istinto della conservazione (ci sono due istinti nell’uomo: la conservazione e la riproduzione). Si abbuffano dieci volte più del necessario, bevono dieci volte più di quanto dovrebbero; non sono altro che apparecchi digestivi. Molto a fatica lei potrà trovare un essere al fondo di questa zuppa alcolica e fumosa… ma non è interessante. Si ha a che fare con dei mostri.”
(Frigidaire n.8-9 luglio/ agosto 1981)