Sono pronti a discutere la legge per far votare gli immigrati: la vittoria dello “statista” fini: che schifo. Non so voi ma io credo che non andrò più a votare: si facciano pure i loro sindaci marocchini o tunisini o compagnia bella, io non voglio più prendere parte a questo porcaio che si chiama politica. Abbiamo, almeno io, votato per un governo di “centrodestra” che ha regolarizzato 900.000 clandestini quando diceva che avrebbe contrastato il fenomeno, abbiamo una criminalità alle stelle quando ci dicevano che avrebbero adottato tolleranza zero, ora faranno votare gli ospiti spesso indesiderati che così potranno decidere del futuro nostro e dei nostri figli senza nessuna contropartita: tutto questo letame non faceva parte del patto elettorale, nemmeno i rossi erano arrivati a tanto. Mi hanno imbrogliato ed hanno tradito la memoria di tutti i nostri avi. Mio nonno ha combattuto sul Piave per questa bella società del c@@@o. Mi sento umiliato e schifato e quindi vadano a farsi fottere, loro con tutti i loro intrallazzi politici, con tutta la loro dialettica rivoltante: la morale è che noi ed il nostro voto non contiamo nulla, cambiano i colori ma è tutta apparenza, la politica italica è tutta lo stesso brodo andato a male. Torniamo alle tribù quando gli uomini erano uomini e non vermi schifosi votati solo al tradimento.
Gundam