Noto giornale indipendente da qualsiasi partito politico..l'articolo non è stato scritto dalla Lega, ma da un giornalista della Padania,
Noto giornale indipendente da qualsiasi partito politico..l'articolo non è stato scritto dalla Lega, ma da un giornalista della Padania,
La famosa artista idolo delle folle :" si figuri che uno ha addirittura scritto che avrei dovuto investire i MIEI soldi comprando un bar! Io!!!! La barista!!!!"
1) Prendo atto che un giornalista è un esponente politico.In Origine Postato da damps
E' inutile che fai il pesce in barile
dicendo che un giornalista non è
un esponente politico...
Ti ho già detto (se non lo sapevi)
che il direttore politico de La Padania
è Umberto Bossi.
Se poi non ti basta...
IL DIRETTORE DEL GIORNALE LEGHISTA (Moncalvo)
«Nessuna scusa, Bossi è con noi
E invierà un dizionario lombardo»
2) So chi è il direttore politico della Padania.
3) Qualunque cosa dica chi orbita intorno alla Lega, secondo la legge della sinistra, deve essere strumentalizzato, vilipeso e condannato.
4) Bossi aveva detto tempo fa che Roma aveva un Re, il Papa. Questo basti a cancellare ogni dubbio su quale è, in merito, il pensiero autentico della Lega Nord.
Dimménticavvo, sollo il sardagnollo, pardon, il sardo, è da considerrarre llingua. Ma vatti a leggere il Belli, di gran lunga il più gran poeta tra coloro che si sono espressi in vernacolo e impara!In Origine Postato da sosunturzos
e mo' avemo fatto diventa' 'na lingua pure er romanesco, in nome der Papa re!
Viva er Papa! Viva Roma capoccia (der monno infame)!
E poi sempre Forza Roma, forza Lupi, passeranno i tempi cupi!
Puoi ben dirlo, se è per questo sono già passati!
C'è ben poco da ... allegare. I vostri pseudo-vocabolari teneteveli stretti! Quanto ai colori dei ... bus, dalle nostre parti sono prevalentemente arancioni, ma non credo che la questione rivesta particolare importanza. Salutami Messina.In Origine Postato da Antonello
Alegher, alegher ch'el bus del cul l'è negher (a dimostrazione che la lega nord riconosce l'uguaglianza delle razze)
Non ti muovere, potresti essere pericoloso, per te stesso, ma soprattutto, per gli altri (infatti potresti farli morire ... dalle risate). Magari qualcuno proveniente dal nord parlasse, non dico con accento Romano, ma almeno senza la solita pesante inflessione delle sue parti. Uno per tutti , él castéli, che si mangia, anzi divora letteralmente in maniera sistematica la prima consonante di qualunque parola che emette , con altrettanto orrendo e sistematico errore nella pronuncia delle vocali, del tipo: '' Tè lo vuoi il té?''. Per carità, sensibili alle più recenti tendenze, siamo benevolmente disposti a tollerare queste inesattezze (molto meno, beninteso, gli sfondoni politici che, prevalentemente da quel settore provengono), ma almeno risparmiamoci queste scemenze! Dalle nostre parti la gente non vede l'ora che arrivino le elezioni, in primis per cacciare questi fior di incompetenti, ma anche (pur se si tratta di faccenda molto meno importante) per riequilibrare la composizione del governo, dove si sente quasi solo gente con accento lombardo.In Origine Postato da ZENA
La solita malafede: l'articolo non è stato scritto dalla Lega, ma da un giornalista della Padania, che per altro ha usato toni ironici chiedendosi se dovevamo preoccuparci dato che il Papa si è scherzosamente professato "romano" non nel senso di Vescovo di Roma o capo della Chiesa romana, ma nel senso borgataro del termine. Comunque, da leghista, per quanto mi riguarda, è un falso problema: che il Papa parli "romano" non mi tange, che lo facciano i politici, specialmente quelli eletti a Nord, molto di più.
In effetti è vero... Berlusconi e Bossi son lombardi, Fini e Casini sono emiliani (anzi, bolognesi, purtroppo).
Sinceramente non ho mai capito il piagnisteo leghista dei poliziotti meridionali, dei politici meridionali, degli insegnanti meridionali al nord (salvo poi vantarsi della superiore qualità delle scuole padane rispetto a quelle terrone). Forse che qualcuno impedisce a noi padani di entrare in polizia, di candidarsi alle elezioni o di fare l'insegnante? Se non lo facciamo, è perchè evidentemente preferiamo fare altro. E allora che ci lamentiamo a fare?
Riaffiorano i ricordi degli anni di passione
ritorna il vecchio sogno per la rivoluzione.
Racconti senza fine di gente che ha pagato
non puoi mollare adesso la lotta a questo stato.
La rivoluzione è come il vento, la rivoluzione è come il vento.
Finalmente una persona onesta e con idee chiare. Se da quelle parti pochi fanno gli insegnanti o i poliziotti è perché trovano lavori, rispettivamente molto meglio retribuiti (rispetto agli insegnanti) o meno rischiosi (in confronto ai poliziotti). L'assurdo consiste appunto nel fatto che chi ha la pancia strapiena, invece di stare zitto, si permette persino di protestare! Sono ben altri, viceversa, coloro che dovrebbero lamentarsi ma, per dignità, tacciono.In Origine Postato da Fenris
In effetti è vero... Berlusconi e Bossi son lombardi, Fini e Casini sono emiliani (anzi, bolognesi, purtroppo).
Sinceramente non ho mai capito il piagnisteo leghista dei poliziotti meridionali, dei politici meridionali, degli insegnanti meridionali al nord (salvo poi vantarsi della superiore qualità delle scuole padane rispetto a quelle terrone). Forse che qualcuno impedisce a noi padani di entrare in polizia, di candidarsi alle elezioni o di fare l'insegnante? Se non lo facciamo, è perchè evidentemente preferiamo fare altro. E allora che ci lamentiamo a fare?
Forse mi sono spiegato male: per quanto mi riguarda parla "romano" qualunque politico vada a Roma sotto le insegne di partiti romani, ovvero anti-federalisti, anti-autonomisti, centralisti, ergo liberticidi.In Origine Postato da vend. solitario
Non ti muovere, potresti essere pericoloso, per te stesso, ma soprattutto, per gli altri (infatti potresti farli morire ... dalle risate). Magari qualcuno proveniente dal nord parlasse, non dico con accento Romano, ma almeno senza la solita pesante inflessione delle sue parti. Uno per tutti , él castéli, che si mangia, anzi divora letteralmente in maniera sistematica la prima consonante di qualunque parola che emette , con altrettanto orrendo e sistematico errore nella pronuncia delle vocali, del tipo: '' Tè lo vuoi il té?''. Per carità, sensibili alle più recenti tendenze, siamo benevolmente disposti a tollerare queste inesattezze (molto meno, beninteso, gli sfondoni politici che, prevalentemente da quel settore provengono), ma almeno risparmiamoci queste scemenze! Dalle nostre parti la gente non vede l'ora che arrivino le elezioni, in primis per cacciare questi fior di incompetenti, ma anche (pur se si tratta di faccenda molto meno importante) per riequilibrare la composizione del governo, dove si sente quasi solo gente con accento lombardo.
Che mare di cazzate. Per decenni i meridionali hanno avuto accesso facilitato a un pubblico impiego estremamente inflazionato,e poi smettiamola di dire che il Nord è ricco e quindi dovrebbe tacere. Solo chi è in smaccata malafede può dire che il sud versa in una situazione da secondo mondo senza colpe e responsabilità, e finchè ci sarà chi preferirà scaricare le colpe sul Nord, gli ospedali rimarranno fetidi e sconci, la spazzatura per le strade la normalità, il pubblico impiego l'unica aspirazione, l'arretratezza e l'emigrazione la norma. Che responsabilità ha il Nord di tutto ciò? Ed è così strano che milioni di persone da sempre si scandalizzino nel vedere come il concetto di società civile non copre tutto lo stivale? E' così scandaloso che qualcuno pensi che il sistema "romano" non dia grandi risultati, alla prova dei fatti? L'autonomia è l'unica speranza che rimane al sud di potere emergere: costa fatica e responsabilità, e forse per una volta sarebbe il caso di prendere in considerazione questi due termini.In Origine Postato da vend. solitario
Finalmente una persona onesta e con idee chiare. Se da quelle parti pochi fanno gli insegnanti o i poliziotti è perché trovano lavori, rispettivamente molto meglio retribuiti (rispetto agli insegnanti) o meno rischiosi (in confronto ai poliziotti). L'assurdo consiste appunto nel fatto che chi ha la pancia strapiena, invece di stare zitto, si permette persino di protestare! Sono ben altri, viceversa, coloro che dovrebbero lamentarsi ma, per dignità, tacciono.
In Sardegna siamo 1.648.000.
Con il mare e il territorio e le risorse che abbiamo se ricacciamo tutti i padagni in mare a calci nel culo chi e' che ci guadagna?
Fatevi un esame di coscienza.
Vuoi una soluzione VERA alla Crisi Finanziaria ed al Debito Pubblico?
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