Condoleeza rice

[anton]

In Origine Postato da Amati75
Ed io dove avrei detto che c'era unmandato ONU per la guerra?

Ho detto che sono li con mandato ONU, al presente v'e' un madato ONU, o questo piccolo aspetto non lo vogliamo considerare?

Ma cos s'ifogni, ma ragazzi qui si sta perdendo ogni prospettiva reale.
A Faluja s'e' appena firmata una tregua che sa piu' ad una resa dei ribelli, mic avorrete mettere la potenza militare di reparti addestrati dell'esercito piu' forte del mondo contro persone armate di armi leggere e qualche lancia razzo...
In Vietnam c'era la giungla (ed anche qui poi c'e' da discutere), qui no, qui ci sono dei gran bei spazi aperti.
Una cosa sono azioni di guerriglia, altre sono battaglie vere e propie.

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AMATINO MIO TI STAI INORGOGLIENDO PER LE COSE PIù OVVIE DEL MONDO...
NESSUNO HA MAI PENSATO CHE GLI USA POTESSERO ESSERE CACCIATI DALLE ARMI DEGLI INSORTI IRAKENI...
ABBIAMO DETTO CHE TUTTO CIò CHE STA CAPITANDO HA MESSO PURTROPPO L'OCCIDENTE SU UNA STRADA PERICOLOSA...E CHE GLI USA , ANCHE VINCENNTI, SE NE STANNO ACCORGENDO...

[beppe2]

PS Anche gli italiani, a detta di diversi inviati, si trovano ad operare in un ambiente sempre più ostile. La vedo molto brutta, soprattutto in un paese dove se ci scappa il morto diventa subito una tragedia nazionale (come se non fossimo in guerra...in questo gli americani effettivamente sono più seri e non fanno tutti questi piagnistei...)

[un uomo libero]

In Origine Postato da Amati75
Qui si sta utilizzando l'ONU come una scusante, l'ONU gia c'era ed e' scappata dopo un attentato.

Ricordiamoci chei paesi ora prsenti in Iraq hanno gia' un mandato ONU...

L'ONU viene invocata solo come scusante per mascherare la propia meschinita', dato che si sa benissimo che l'ONU non ha mai fermato un bel nulla e come puo' farlo, quando la maggior parte degli stati membri sono paesi non certo Democratici?
Si darebbero un botta sulle palle da soli...

Hai ragione. Tra i paesi membri e cosidetti democratici troviamo gli Usa ad esempio e quei trenta Paesi "importantissimi" che hanno votato per l'invasione di bush in Irak, tra i quali se non erro, risalta la "potente" Papuasia. Peccato pero' che gli inviati dell'Onu che non sono scappati, ma che sono rimasti solo per non trovare nulla delle famose armi di distruzione di massa, non siano stati ascoltati dai tuoi amici alla casa bianca.

Immediatamente dopo gli attacchi dell'11 settembre: " At first I was incredulous that we were talking about something other than getting al Qaeda> Then I realized with almost a sharp physical pain that rumsfled (amico di saddam) and wolfowitz were going to try to take advantage of this national tragedy to promote their agenda about Iraq. " Having benn attacked by al Qaeda, for us now to go bombing Iraq in response would be like invading Mexico after Japanese attacked us at Pearl Harbor".
Dal libro di Richard Clark " Against alla enemies".

[Amati75]

In Origine Postato da beppe2
Vedi, c'è una differenza fondamentale: gli iracheni combattono per cacciare L'INVASORE dalla loro terra, gli americani sono per lo più giovani disoccupati che sono lì solo per raccattare qualche soldo e NON VEDONO L'ORA DI ANDARE A CASA (nemmeno loro credono più alla balla che sono lì per portare la democrazia...).
La DIFFERENZA DI MOTIVAZIONE mi sembra evidente.
A Falluja "resa" degli insorti? Guarda che quando gli americani stanno vincendo non accettano tregue. Hai fatto caso che poi tutti i giorni ci sono forti esplosioni proprio attorno al QUARTIER GENERALE USA, dove sta arroccato Bremer, in pieno centro di Bagdad? Lo sai che ci sono intieri quartieri della capitale dove i soldati americani non possono nemmeno mettere il naso?
E' evidente che sono ben lontani da avere il controllo del territorio.
Un conto è vincere una battaglia campale contro l'esercito scalcinato di Saddam, un conto è TENERE SOTTO OCCUPAZIONE UNA POPOLAZIONE OSTILE, che oltretutto vede tutti i giorni le tv arabe che mostrano immagini di corpi di donne e bambini straziati dai bombardamenti USA.

E secondo te se tu hai un coltello ed io un fucile in cmapo aperto e tu combatti per la tua terra, speri di farcela?
La differenza di armamento, di addestarmento e' notevole.. aparte il fato che hai sparato una gran cazzata dettata dalla solita propaganda.... che i soldati USA sarebbero tutti dei disoccuapti.. ma perfaovre.. io in USA ci ho vissuto e tu?
SI sa propio di rea del' insorti, se cosi non fosse non vedo il perhce' si offre un amenistia.... non l'avrebbero sicuramente accettata.. inoltre sul fatto che non offrano tregue se stanno vinceno, mi spiace, dovresti ripassarti al storia.
Ma a parte questo in questa situazione offirre una tregua e' una cosa sensata dal punto di vista strategico, darebbero un segnale positivo a coloro che sono moderati (gl'estremisti tregua o non tregua se ne infischiano).

[Amati75]

In Origine Postato da Totila
Le prospettive in effetti non sono male. Se si sommano alle follie bushiane quelle del compare Sharon, rischiamo solo la terza guerra mondiale.

E' gia' in atto...

[Amati75]

In Origine Postato da un uomo libero
Hai ragione. Tra i paesi membri e cosidetti democratici troviamo gli Usa ad esempio e quei trenta Paesi "importantissimi" che hanno votato per l'invasione di bush in Irak, tra i quali se non erro, risalta la "potente" Papuasia. Peccato pero' che gli inviati dell'Onu che non sono scappati, ma che sono rimasti solo per non trovare nulla delle famose armi di distruzione di massa, non siano stati ascoltati dai tuoi amici alla casa bianca.

Immediatamente dopo gli attacchi dell'11 settembre: " At first I was incredulous that we were talking about something other than getting al Qaeda> Then I realized with almost a sharp physical pain that rumsfled (amico di saddam) and wolfowitz were going to try to take advantage of this national tragedy to promote their agenda about Iraq. " Having benn attacked by al Qaeda, for us now to go bombing Iraq in response would be like invading Mexico after Japanese attacked us at Pearl Harbor".
Dal libro di Richard Clark " Against alla enemies".

Veramente dra i trenta paesi c'erano anche la GB, l' Australia ecc..... non solo la Papausia...
L'Onu e' scappata dopo l'attentato, non se lo ricorda?
Si ho letto alcune reviews del libro di Clarke, sembra interessante ma non avendolo ancora letto non posso certo commentarlo.
Quello che si posso dire e' che se pur l'Iraq, o meglio il regime di Saddam non era un alleato di Al Quaida, era pur sempre uno stato che si finanziava il terrorismo, e se non erro, all' indomai del 11/09 il govnero USA fu molto chiarro, chiunque aiuti o finanzi i terroristi sara' attaccato.
Saddam finanziava i Kamikaze Palestinesi per compiere attacchi Terrositici in Israele, alleato USA.
Sono consapevolissimo che questa liena non e' stato certo seguita, anche perche' con quanti antisemiti girano al giorno d'oggi non sarebbe stata certo accettata, ma e' in liena con le dichiarazioni all' indomani del 11/9.

[Amati75]

In Origine Postato da multietnico
ma gli irakeni a quanto pare gli hanno tagliato i viveri attaccando i convogli dei rifornimenti.
diavoli di irakeni,hanno fatto come i russi con hitler.
morale della favola gli yankee debbono razionare i viveri.
quando torneranno a casa,se torneranno,saranno tutti figurini
la verità è che gli infami yankee,finchè c'è da bombardare popolazioni inermi,sono eroi.
quando si tratta di combattere alla pari,son conigli

Gl'hanno tagliato i vivieri, ma secondo te e' una situazione che puo' durare? Suvvia...
Sono conigli? Chiedilo ai Tedeschi o ai Giapponesi, o se per quello noi lo dovremmo sapere molto bene...
Ma quanti luoghi comuni mai andate dicendo?

Non ci vuole mica molto per vederela differenza di armamento, addestramento ecc... anche se macabro, per ogni marine morto, quanti "resistenti" crepano?

Perfavore....

[Amati75]

In Origine Postato da cciappas
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AMATINO MIO TI STAI INORGOGLIENDO PER LE COSE PIù OVVIE DEL MONDO...
NESSUNO HA MAI PENSATO CHE GLI USA POTESSERO ESSERE CACCIATI DALLE ARMI DEGLI INSORTI IRAKENI...
ABBIAMO DETTO CHE TUTTO CIò CHE STA CAPITANDO HA MESSO PURTROPPO L'OCCIDENTE SU UNA STRADA PERICOLOSA...E CHE GLI USA , ANCHE VINCENNTI, SE NE STANNO ACCORGENDO...

Questa e' la sua posizione caro Cciappas, ma basta leggersi gl'interventi per capire che ocme lei la pensano in pochi, si autoilludono perdnedo di vista le differenza sostanziali.

[anton]

In Origine Postato da multietnico
ma dietro ai resistenti,c'è un intero popolo.
per un eroe ucciso dagli yankee altri 100 ne prendono il posto.
e poi gli usa hanno lacci e lacciuoli.più di tanto non possono fare.
per quanto loro non ne tengano conto,ci sono sempre le opinioni pubbliche occidentali.
mentre invece i partigiani possonio agire come meglio li aggrada.in fondo sono a casa loro,a difendere la propria terra,ed hanno le simpatie della maggioranza dell'opinione pubblica mondiale.
zapatero è solo il primo,altri si stanno preparando ad andarsene.
condoglianze,america

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ED è QUESTO IL MOTIVO PER CUI ORA GLI USA ACCETTANO LA TREGUA..... NON POTRANNO MAI PASSARE A FIL DI SPADA TUTTI I RIBELLI..

[un uomo libero]

In Origine Postato da Amati75
Veramente dra i trenta paesi c'erano anche la GB, l' Australia ecc..... non solo la Papausia...
L'Onu e' scappata dopo l'attentato, non se lo ricorda?
Si ho letto alcune reviews del libro di Clarke, sembra interessante ma non avendolo ancora letto non posso certo commentarlo.
Quello che si posso dire e' che se pur l'Iraq, o meglio il regime di Saddam non era un alleato di Al Quaida, era pur sempre uno stato che si finanziava il terrorismo, e se non erro, all' indomai del 11/09 il govnero USA fu molto chiarro, chiunque aiuti o finanzi i terroristi sara' attaccato.
Saddam finanziava i Kamikaze Palestinesi per compiere attacchi Terrositici in Israele, alleato USA.
Sono consapevolissimo che questa liena non e' stato certo seguita, anche perche' con quanti antisemiti girano al giorno d'oggi non sarebbe stata certo accettata, ma e' in liena con le dichiarazioni all' indomani del 11/9.

Hussein non centrava un cazzo con il terrorismo, almeno con quello a cui faceva riferimento il beone. Hussein e' un laico e quindi contro i fanatismi religiosi legati al terrorismo mediorentale. Clark nel suo libro lo dice chiaro e tondo: hussein e' stato solo un pretesto per i falchi della casa bianca, ai quali interessa solo fare affari. Certo e' che questo libro sta scatenando un putiferio, e come se non bastasse sta per uscirne un altro che denuncia la palese inettitudine (per non dire altro) di chi era delegato alla salvaguardia della sicurezza nazionale degli Usa. E' scritto pensa un po' dal giornalista che seppelli' politicamente nixon, con lo scandalo del Watergate.