In origine postato da Yggdrasill
L'Europa delle etnie.
Tale e quale a quella che figurava sulle carte abbozzate dal clan non pangermanista della Waffen SS che divenne maggioritaria nel 1945. Nello spirito di questa organizzazione ogni provincia - dopo il ritorno di tutti i giudei in Palestina o altrove - riceveva la propria totale autonomia culturale e restava dipendente dalla federazione per l'economia, la politica estera e la difesa. Il livello dirigente( livello superiore),era composto esclusivamente da uomini che avessero acquisito i loro meriti durante gli scontri(i combattimenti) della seconda guerra mondiale, e nati in ciascuna delle province dove rivestivano i propri incarichi ( acquisivano le proprie responsabilità).
I poteri decisionali e d'orientamento (politico) dipendevano dalle SS, potenza federale e responsabile del "divenire" del continente del quale la sede centrale doveva trovarsi a Vienna o a Praga.
I territiri dell'Est fino allo stretto di Bering venivano considerati come colonia in via di sviluppo.
Per le SS si trattava di passare dalla nozione "etnia" alla nozione "razza" per una politica genetica volta a sviluppare ciò che essi consideravano come razze superiori: nordici, germani, celti, alpini.
E' curioso constatare che, trent'anni più tardi, certi movimenti che non hanno nulla di "neonazista" - anzi, il contrario- propongono dei documenti vicini a quelli precedentamente citati.L'idea federalista, posteriore al nazionalismo, storicamente fondato ma sorpassato dall'evoluzione (politica) ,aleggia nell'aria da tempo anche in Francia, nazione giacobina per eccellenza e prefigurata per essere un dècoupage (incollaggio) etnico, più vicina alla natura di uomini che mantengono dei legami puramente linguistici.
Et voilà.Purtroppo il periodo finale risulta un po' faragginoso.
Quarda cosa tocca fare dopo una giornata di duro lavoro....
Son d'accordo, l'ultima frase è ermetica. Propongo la mia traduzione:
Curiosamente, osserviamo come trenta anni dopo, certi movimenti che non hanno nulla di “neonazista” (tutt’al contrario), propongano cartine simili a questa. La nozione di federazione, che succede ai nazionalismi storicamente fondati ma superati dall’evoluzione, rimane sospesa nel tempo, anche in Francia, nazione giacobina per eccellenza, e preannuncia forse découpage etnici più prossimi alla natura degli uomini che al mantenimento di comunità puramente linguistiche.
Feu vert aux interprétations...
Saluti.