User Tag List

Pagina 1 di 3 12 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 24

Discussione: Republican Convention

  1. #1
    Christianity Under Fire
    Data Registrazione
    24 Feb 2003
    Messaggi
    3,239
     Likes dati
    6
     Like avuti
    22
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    11

    Predefinito Republican Convention

    Gent.mo Nuvolarossa, se esiste già un thread sul tema, ti prego di spostare il mio post e di chiudere il present thread se lo ritieni opportuno. Saluti

    http://www.unita.it/index.asp?SEZION...TOPIC_ID=37392



    L'elemento del "compassionate conservative" in politica ritorna con forza.

    In effetti ed in teoria nulla di più compassionevole e sociale esiste nella tradizione americana se non il conservatorismo biblico dei Padri Fondatori.

    Se tale conservatorismo non fosse stato usato per promuovere invece un supercapitalismo totalmente "deregulated" ed una strategia di arricchimento e conquista senza più regole e remore sociali, non vi sarebbe neppure la necessità del riequilibrio della sinistra.

    Bush, Pera, Berlusconi, Blair, Howard... tutti "compassionate"...

    Mi preoccupo per le conseguenze sulla testa dei veri conservatori giudeocristiani invece: infatti l'uso della libertà nella Bibbia non è intesa per il semplice tornaconto ed a danno dei poveri e dei deboli - di fatto ridotti a tappeto dell'economia iperliberale.

    Tali conservatori (negli USA ma dovunque) non dovrebbero soltanto denunciare "profeticamente" gli abusi del costume e la degenerazione della legislazione americana, bensì avere il coraggio di denunciare la strumentalizzazione economica della Bibbia, nonchè la corruzione e gli abusi in fatto di finanza, economia e politica: quando ciò non avviene si farebbe meglio a tenere il becco chiuso ed a non parlare di santità e compassione.

    L'elemento della sicurezza e della prevenzione nella strategia repubblicana americana diventa così il vero cavallo di battaglia...
    Ma la domanda che rimane sommersa come il tarlo del dubbio è la seguente: quanto della nuova sfida all'Occidente è dovuto a strutturali diversità civili e spirituali (seppure a livello fondamentalista) e quanto invece è il frutto dell'iniquità politica ed economico-finaziaria?

    Forse il linguaggio della "compassione" nei fatti, sia nel primo che nel secondo e terzo mondo, avrebbe portato ad una versione più civile ed umana del conflitto in atto, il quale sembra invece ormai destinato ad una tragica ed imminente escalation.

    6 giorno infausto?

  2. #2
    email non funzionante
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Messaggi
    36,452
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Republican Convention

    Originally posted by david777
    Gent.mo Nuvolarossa, se esiste già un thread sul tema, ti prego di spostare il mio post e di chiudere il present thread se lo ritieni opportuno. Saluti

    6 giorno infausto?
    ... non esiste nessun specifico thread sull'argomento ... quindi ti ringrazio per averlo creato.
    ... il riferimento al 6 .... e' una "sola" o una profezia biblica ?
    ... nella seconda ipotesi ... speriamo che non sia il 6 settembre prossimo ma sia ... il 06-06-6666 .... data molto piu' rassicurante ...
    Ciao

    http://www.nuvolarossa.org/modules/news/

  3. #3
    email non funzionante
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Messaggi
    36,452
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito tratto da WIRGILIO News 2 settembre 2004

    Usa: nomination unanime per Bush e Cheney

    02/09/2004 - 06:40

    Dalla Convention repubblicana di New York

    (ANSA) - NEW YORK, 2 SET - La Convention repubblicana ha dato l'investitura unanime al presidente Bush e al suo vice Dick Cheney per la sfida del 2 novembre. L'annuncio e' arrivato 24 ore dopo che il voto dei delegati della Pennsylvania (stato chiave a novembre) aveva attribuito ai due candidati il quorum necessario per la nomination per la sfida contro John Kerry e John Edwards.
    copyright @ 2004 ANSA

  4. #4
    Christianity Under Fire
    Data Registrazione
    24 Feb 2003
    Messaggi
    3,239
     Likes dati
    6
     Like avuti
    22
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    11

    Predefinito Re: Re: Republican Convention

    Originally posted by nuvolarossa
    ... non esiste nessun specifico thread sull'argomento ... quindi ti ringrazio per averlo creato.
    ... il riferimento al 6 .... e' una "sola" o una profezia biblica ?
    ... nella seconda ipotesi ... speriamo che non sia il 6 settembre prossimo ma sia ... il 06-06-6666 .... data molto piu' rassicurante ...
    Ciao

    http://www.nuvolarossa.org/modules/news/


    La storia del 6 è riportata nel seguente e-mail. Siccome altri sogni si sono dimostrati fondati devo sperare che questa volta sia piuttosto il 6666 la data giusta...

    Saluti

    Dear Dov & Tehilah

    ... 5. Do you remember my dream of many years ago about SBB and Rabbi Shlomo and the airplanes crashing in the skyscrapers? I had other similar dreams, but few days ago I dreamed about the risk of nuclear explosion which could have been delayed or avoided with a certain code - this risk was related with number six.

    Because the dream happened in August after the sixth, I have been looking on the net about 6/11 and ugly results are the outcome.





    http://www.factsofisrael.com/blog/archives/000360.html

    http://www.factsofisrael.com/blog/ar...isemitism.html

    http://www.deathcamps.org/occupation...%20ghetto.html


    http://www.haruth.com/SchmoozeNews9602.html#Todays

    http://www.likud.nl/extr228.html

    http://www.professors.org.il/releases/06sep01.htm

    http://www.centerforsecuritypolicy.org/SPRI6.pdf

    http://www.townhall.com/columnists/a...20020906.shtml

    http://www.law.uiowa.edu/newteachers/holydays.php (Rosh Hashana)

    http://www.wordiq.com/definition/September_6

    http://www.cympm.com/rules.html


    In the way I see things, a dreadful event may happen before a peace treaty in Israel as the start of the "70th week".
    The treaty cannot last but it will give some quiet before the real storm.
    The same dreadful event may boost (before the treaty) the move from Iraq towards Syria and surroundings (Iran included?)

    Remember the frozen dream of a great Syria of Antioch the IV in Dan.8?

    Is America at risk of going through the same dream giving false impressions to Israel before the storm?

    ...



  5. #5
    Registered User
    Data Registrazione
    17 Jul 2002
    Messaggi
    312
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Scusa, ma chi è nato il 6/6/66, come il sottoscritto deve preoccuparsi?....

  6. #6
    Christianity Under Fire
    Data Registrazione
    24 Feb 2003
    Messaggi
    3,239
     Likes dati
    6
     Like avuti
    22
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    11

    Predefinito Rep e TBN

    Originally posted by FRANCO
    Scusa, ma chi è nato il 6/6/66, come il sottoscritto deve preoccuparsi?....





    Se non ci fosse un 6 di troppo sarebbe proprio quello di Apocalisse 13: 17... E poi se non reduplichi il capitale ogni anno non penso che tu sia un valido candidato!

    I repubblicani americani si sono "mischiati" o mescolati bene all'apocalittica conservatrice, acquisendone ispirazioni ma anche comodi alibi di conquista, arricchimento e "prevenzione".
    Da noi invece il repubblicanesimo è ancora troppo fortemente illuministico "alla francese" per prendere sul serio le "tesi" conservatrici, ma presto vedrai che la suonata cambierà col deteriorarsi degli eventi.

    D'altra parte sono ormai diversi i repubblicani che si guardano TBN... e Co. http://www.tbn.org/index.php/2/19/region/4/Europe.html a cui Mr George deve enorme gratitudine per il supporto spirituale, politico, strategico e propagandistico durente questa come nelle precedenti convention repubblicane.

    Il Premier invece sembra candidato a masticare con profitto il rapporto tra politica, escatologia e creazionismo - sarà magari andato a ripetizioni con George da Max Lucado...

    Saluti

  7. #7
    email non funzionante
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Messaggi
    36,452
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito tratto da IL CORRIERE DELLA SERA 3 settembre 2004

    Il clan Bush si è presentato al gran completo. Anche il cane Barney e il gatto India impegnati nella gara d’immagine

    E agli inviati del Polo piace l’idea della «famiglia intera in corsa»

    DA UNO DEI NOSTRI INVIATI

    NEW YORK - Immaginate una Convention di Forza Italia, con Rosa Berlusconi, la mamma di Silvio, che, a un certo punto, tira su un cartello con la scritta: «I love Veronica». Provate a pensare a un congresso dei Ds in cui Anna Fassino sale sul palco e, mentre sullo sfondo si proiettano foto di famiglia, comincia a raccontare come e quando ha incontrato Piero. Lasciate correre la fantasia e prevedete che, in un prossimo congresso di An, Giuliana Fini, la diciottenne figlia del leader, prenda in giro mamma Daniela e papà Gianfranco perché non sanno chi è Caparezza, quello di «Sono fuori dal tunnel». Tutto questo, e molto di più, si è visto e sentito alla Convention del Grand Old Party , con l'ex presidente George H. Bush e sua moglie Barbara intenti, non senza qualche imbarazzo, a sventolare cartelli: «We love Laura». E poiché peraltro della grande famiglia bushista fanno parte anche gli spin doctor , Karl Rove e Andy Card, nonché - come si legge nella biografia del presidente - il cane Barney e il gatto India, l'altra sera al Madison Square Garden c'è stato anche il momento comico, il finto spot con il duo Rove e Card impegnati a «lavorarsi» Barney e India, pur di avere due voti repubblicani in più.
    Importeremo tutto questo in Italia? Gustavo Selva, unico parlamentare presente alla Convention repubblicana, appare perplesso: «Coinvolgere moglie e figli è possibile soltanto se si va davvero d'accordo. Certo, se dovessi dare un consiglio a un giovane politico, gli direi di sposare una ragazza capace di reggere un ruolo pubblico, perché fatalmente anche noi faremo come gli americani. Negli Stati Uniti, un orfanello senza moglie non si può candidare neppure a fare il sindaco». Certo, non tutto è poi così convincente: «C'è molta finzione, pure troppa... - dice Selva - Laura Bush mi è piaciuta, si capisce che lavora per il marito e non per sé, non è come Hillary Clinton. Le due gemelle, invece, recitavano un copione e si vedeva».
    La lotta all'ultima trovata su mamme, figlie, nipotine è comunque più che mai in corso e pazienza se il «neocon» Bill Kristol, intellettuale assai apprezzato da George W., ha trovato irrilevante la performance delle due gemelle («Che ci sono andate a fare? Hanno parlato solo di se stesse»). Ai delegati repubblicani, madri e padri che sanno quanto i ventenni detestino lodare i genitori, e tanto più in pubblico, ai delegati, insomma, Jenna e Barbara sono piaciute.
    Dovevano dare di George W. un'immagine più domestica di quella del «presidente di guerra» e più o meno ci sono riuscite. Certo, il lavoro non è finito. Accendi Abc news e trovi Diane Sawyer, la più nota anchor-woman degli Stati Uniti, alle prese con gli anziani genitori Bush, George e Barbara. Di che cosa parlano? Dell'amata nuora Laura. Scorri l'elenco degli appuntamenti con i delegati, e trovi ancora loro, George e Barbara, in piena campagna elettoral-familistica.
    Perché i temi chiave sono la «lotta al terrorismo» e alla povertà, ma subliminalmente si fa leva sugli affetti familiari. In tempi di incertezze è là che ci si rifugia, in famiglia. Avendocela. Perfino l'intimidente Dick Cheney viene di colpo presentato nella sua chiave di genitore (della lesbica Mary) e di nonno di tre graziose piccine che, per ordine di Karl Rove, ormai non lo mollano un attimo.
    I Bush, dal canto loro, hanno sguinzagliato a New York pure i nipoti. Il più carino è il figlio del governatore Jeb, bruno e bilingue perché di madre ispanica: viene sempre ripreso dalle tv.
    Un'altra nipote Bush, una biondina trentenne dall'aria kennediana, alle 12.30 di ieri aspettava il nonno all'ingresso dell' Union League Club , selettivo club newyorkese. Dovevano presenziare al pranzo offerto da Henry Kissinger ai diplomatici in visita alla Convention. «Il lato familiare c'è sempre stato, ma questa volta mi sembra più vistoso che in passato», conferma l'ambasciatore italiano Sergio Vento prima di unirsi alla colazione con i colleghi. Accanto a lui, annuisce Valentino Valentini, l'inviato di Silvio Berlusconi. Reduce da incontri con i direttori della campagna di Bush, da Karl Rove a Andy Card, e assai contento perché tutti son prodighi di apprezzamenti per Berlusconi così buon amico di Bush, Valentini confida che, guardando Jenna e Barbara in azione sul palco del Madison Square Garden, ha pensato alle due figlie piccole di Berlusconi: «Dopo, al telefono, gliel'ho anche detto: "Presidente, Barbara ed Eleonora sarebbero capaci di reggere un intervento in una Convention"». E lui? «Niente. Silenzio. Però su New York si fa raccontare tutto e, cosa rara nel suo caso, riesce anche a stare al telefono dieci minuti di fila».

    Maria Latella
    [mid]http://www.fmboschetto.it/musica/Aladdin.mid[/mid]

  8. #8
    email non funzionante
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Messaggi
    36,452
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito tratto da www.pri.it

    Il rilancio di Bush

    Un sogno di sicurezza per gli Usa, lontano dall'11 settembre

    George W. Bush esce sicuramente rincuorato dalla convention repubblicana che ne ha rilanciato la candidatura per un secondo mandato.

    Il presidente statunitense ha soprattutto centrato un punto fermo che l'opinione pubblica non riusciva a fissare. Le differenze fra lui e i democratici. Per Bush ci sono, eccome, e si è preoccupato di elencarle. La proprietà innanzitutto. E' questo il primo obiettivo interno della sua ammninistrazione: fare sì che gli americani abbiano una loro casa, aiutarli con investimenti a realizzare questo sogno di sicurezza. Non solo. Perché il governo dovrà anche compiere uno sforzo eccezionale per lo sviluppo dell'infanzia, impedendo ritardi di origine sociale e quindi aiutando tutti coloro che, meritevoli, vogliano farsi una posizione. Una maggiore istruzione, scientifica soprattutto, per essere pronti alle sfide del domani. Dalla sua ha i dati sull'occupazione, un po' al di sotto delle attese, ma che dimostrano una ripresa ed una fase espansiva della vita economica che può far ben sperare. In campagna elettorale, meglio del giogo fiscale che i democratici intenderebbero mantenere. Piuttosto, Bush dovrà capire da dove tirare fuori i soldi, considerando anche la stretta previdenziale che ha consigliato il presidente della Fed, Greenspan.

    L'America più sicura di Bush comincia guardando alla middle classe ed ai suoi interessi più immediati, per concludersi con la guerra al terrorismo.

    Il presidente non ha nessuna remora in proposito: li abbiamo attaccati, dice, per non essere più attaccati noi fuori dal nostro Paese. Un argomento forse più convincente delle armi di distruzione di massa. Ma Saddam era comunque una minaccia e altrettanto erano i talebani ed al Qaeda. Tutti pericoli che ora hanno subito colpi mortali e che l'azione militare da lui voluta ha indebolito o distrutto. Una determinazione mostrata a difesa del suo Paese che la convention ha apprezzato. "Un Paese in guerra non cambia il suo capo militare", aveva detto Cheney. E' probabile che molti americani la pensino così, tanto che Kerry, che ha inseguito Bush su questo suo stesso terreno, potrebbe essersi scavato la fossa della sconfitta con le sue stesse mani.

    Roma, 3 settembre 2004

  9. #9
    email non funzionante
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Messaggi
    36,452
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito tratto da TGCOM 4 settembre 2004

    Bush chiude convention Repubblicana

    Ringraziamento ad alleati e Berlusconi

    Con l'impegno a difendere l'America a ogni costo, il presidente George W. Bush ha chiuso il discorso di accettazione della nomination repubblicana, chiudendo anche la convention del suo partito. Il presidente ha esplicitamente ringraziato, citandolo per nome, il presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi, per l'appoggio dell'Italia alla guerra contro il terrorismo. Un grazie anche agli altri alleati come Gran Bretagna e Polonia.


    "L'America è grata e non dimentichera"', ha detto, dopo avere indicato per nome, oltre a Berlusconi, altri leader, il premier australiano John Howard, il presidente polacco Alexander Kwasniewski e il premier britannico Tony Blair. Bush ha ribadito la validità della guerra all'Iraq e la convinzione che la guerra contro il terrorismo sarà vinta. Finito il discorso, nel consueto tripudio di coriandoli, bandierine e palloncini, sul podio, con Bush, sono saliti la moglie Laura, il vice Dick Cheney e sua moglie Lynne e le famiglie del presidente e del vicepresidente.

    Parlando da un podio circolare innalzato in mezzo al Madison Square Garden, applaudito come una rock star dall'arena gremita in tutti gli spalti ma contestato anche un paio di volte da pacifisti, Bush ha promesso all'America che con lui alla Casa Bianca la nazione "resterà all'offensiva", attaccando i terroristi all'estero "per non doverli affrontare in casa".

    "Noi siamo la strada del futuro, e non si torna indietro", ha aggiunto il presidente tra i boati della platea del Madison Square Garden. Bush ha parlato per oltre un'ora. Ha illustrato quella che ai suoi occhi è la scelta e elencato le differenze che lo separano da Kerry in materia di tasse, guerra, valori. Kerry e il suo vice John Edwards hanno votato entrambi contro gli 87 miliardi di dollari, ha detto Bush e Kerry "ne è orgoglioso".

    Incurante che il candidato democratico abbia ipotizzato aumenti fiscali solo per il due per cento della popolazione americana più abbiente, Bush ha accusato il rivale di aver proposto "oltre 2000 miliardi in nuove spese federali, un sacco di soldi, e per questo corre su una piattaforma di aumenti di tasse: questo è il tipo di promessa che un politico di solito mantiene".

    In un discorso infarcito di ottimismo reaganiano, Bush ha offerto l'immagine di un'America che sotto la sua guida risorge dalle ceneri. Evocando le macerie del World Trade Center ha detto: "Qui dove sono caduti edifici, è sorta una nazione. Dopo esser stati messi così alla prova possiamo raggiungere qualsiasi obiettivo".

    Bush ha osservato che "molti dei nostri sistemi fondamentali, le tasse, l'assicurazione sanitaria, le pensioni, l'addestramento professionale, sono stati creati per il mondo di ieri, non di domani. Trasformeremo questi sistemi, così che tutti i cittadini siano preparati e pronti e veramente liberi di fare le loro scelte e di proseguire i loro sogni".

    Kerry - ha detto Bush ai repubblicani - ha un approccio diverso: "Nel bel mezzo della guerra ha chiamato gli alleati dell'America 'la coalizione dei costretti e comprati'. Queste - ha chiosato il presidente degli Stati Uniti - sarebbero nazioni come la Gran Bretagna, la Polonia, l'Italia, il Giappone, l'Olanda, la Danimarca, El Salvador, l'Australia e altri, paesi che meritano il rispetto degli americani, non lo scherno di un politico".

    "Io - ha detto Bush applauditissimo dalla platea repubblicana - rispetto ogni soldato, di ogni paese, che serve accanto a noi in questa dura missione della storia. L'America è grata, l'America non dimenticherà".

  10. #10
    la Banda Fratelli
    Data Registrazione
    22 Jan 2004
    Località
    Catanzaro
    Messaggi
    3,053
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Bush

    Molti politici, pacifisti e personaggi televisivi ci hanno inculcato nella mente l'immagine di un Bush con un basso quoziente intellettivo, di un somaro perchè da giovane non voleva studiare. Sarà che i discorsi glieli scrive qualche esperto politologo, sarà che il suo successo é dovuto agli strateghi repubblicani, sarà che la mente é Cheney, ma a Bush va il merito di essere un oratore molto convincente, virtù importantissima per un politico, specie in America.

 

 
Pagina 1 di 3 12 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Rockefeller Republican
    Di Valentina nel forum Americanismo
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 30-07-13, 07:26
  2. Rockefeller Republican
    Di Valentina nel forum Conservatorismo
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 21-05-11, 10:44
  3. Republican National Convention 2008 - Photo Gallery
    Di Florian nel forum Conservatorismo
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 24-09-08, 18:43
  4. Vote Republican !
    Di nordista nel forum Hdemia
    Risposte: 17
    Ultimo Messaggio: 27-01-05, 04:36
  5. Republican hattrick
    Di Templares nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 4
    Ultimo Messaggio: 03-11-04, 14:17

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito